Su iniziativa del Coordinamento precari e freelance del FVG è stata attivata una convenzione con la Toro Assicurazioni per la stipula individuale di assicurazioni malattia, infortuni e sanitarie a condizioni particolarmente agevolate per i colleghi freelance, condizioni che estese anche ai loro famigliari e congiunti.
Tale proposta assicurativa non è alternativa, ma integrativa di altre forme di assistenza, a cominciare da quella del servizio sanitario pubblico (in pratica si può scegliere di rivolgersi a strutture private o pubbliche, e l'assicurazione coprirà ugualmente le spese o i danni subiti, entro i termini e massimali contrattuali).
La convenzione attivata non prevede un contratto-tipo uguale per tutti, ma una consulenza gratuita non impegnativa, per l'individuazione di un profilo assicurativo calibrato sulle effettive esigenze individuali
[p. es: solo incidenti ed interventi sanitari di un certo rilievo, oppure anche di minore entità, invalidità temporanee e/o permanenti (anche in percentuale: p. es. "colpo di frusta" al collo, frattura di un'articolazione ecc.), clausole di reversibilità del premio assicurativo in caso di premorienza, ev. diaria giornaliera in caso di impossibilità lavorativa per ricovero o invalidità temporanea ecc.].
La flessibilità di tale formula permette di ottenere delle buone condizioni di copertura a condizioni fortemente agevolate (a titolo meramente orientativo si ipotizzano importi variabili tra i 200 e i 500 euro l'anno), modificabili nel tempo secondo le esigenze individuali, le categorie d'età ecc.
La convenzione è valida solo nel Friuli Venezia Giulia, e sono stati identificati per l'attivazione dell'offerta 4 referenti qualificati della Toro Assicurazioni, uno per provincia.
In allegato trovate una circolare illustrativa con ulteriori dettagli ed informazioni.
Nel caso di necessità di ulteriori informazioni e chiarimenti, contattate gli uffici dell'Assostampa di Trieste, o il Coordinamento precari e freelance
Documento allegato:
assicurazione_malattia_infortuni_Toro.pdf
Maurizio Bekar
Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia
Informazioni e contatti:
- precari.freelance(at)assostampafvg.it - www.assostampafvg.it
- Facebook: Giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia
- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
tel. 040/370371-370571; fax 040/37037
Coordinamento dei giornalisti precari e freelance dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia - precari.freelance@assostampafvg.it
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18 febbraio 2010
10 febbraio 2010
PRIMA CAUSA VINTA DA UNA COLLABORATRICE CONTRO IL CORRIERE DEL VENETO
Volentieri rilanciamo un comunicato di Re:fusi, il coordinamento dei giornalisti freelance del Veneto (struttura analoga al nostro Coordinamento del FVG), riguardo la prima causa vinta da una collaboratrice contro il quotidiano Corriere del Veneto.
Il Tribunale di Venezia le ha infatti riconosciuto lo status di redattore come se fosse stata assunta fin dal primo giorno di collaborazione, e la testata ha perso seccamente la sua prima causa di lavoro.
E' una chiara conferma di quanto andiamo sostenendo da tempo, e cioè che non è vero che i datori di lavoro abbiano un potere del tutto arbitrario ed incontrastabile nei confronti dei giornalisti collaboratori e freelance.
Va però anche sempre tenuto a mente che una causa non è il primo passo di una vertenza, ma l'ultimo, quando le altre strade e tentativi di conciliazione per via sindacale sono risultati impraticabili. E che una causa non va mai aperta con un avvocato qualsiasi (scelto magari solo perché amico di famiglia o ex collega di studi), ma con un professionista competente sia in diritto del lavoro, che della specifica contrattualistica dei giornalisti.
Anche per questo serve un sindacato vivo ed attivo, in cui i giornalisti freelance si sentano pienamente a casa propria.
Auguri e buon lavoro a tutti
Maurizio Bekar
=============================================
Il Corriere del Veneto perde la prima causa contro una collaboratrice
(Mercoledì, 3 febbraio 2010)
Per tutti i collaboratori veneti, quella di ieri è stata una giornata storica!
Il Tribunale di Venezia ha riconosciuto l’iniquità del trattamento riservato alla cronista che ha seguito per anni da collaboratrice la cronaca giudiziaria di Venezia per il Corriere del Veneto. Il giudice le ha infatti riconosciuto lo status di redattore come se fosse stata assunta fin dal primo giorno di collaborazione. Ben più di quanto gli stessi legali avessero richiesto. La testata ha perso dunque, in maniera schiacciante, la sua prima causa di lavoro.
Re:fusi esprime gioia e soddisfazione per la vittoria della collega, augurandosi che quanto accaduto ieri nelle aule del Tribunale di Venezia costituisca un primo passo importante per dare finalmente dignità e giustizia ai tanti collaboratori che si trovano nella stessa situazione.
Il direttivo di Re:fusi
www.refusi.it
Il Tribunale di Venezia le ha infatti riconosciuto lo status di redattore come se fosse stata assunta fin dal primo giorno di collaborazione, e la testata ha perso seccamente la sua prima causa di lavoro.
E' una chiara conferma di quanto andiamo sostenendo da tempo, e cioè che non è vero che i datori di lavoro abbiano un potere del tutto arbitrario ed incontrastabile nei confronti dei giornalisti collaboratori e freelance.
Va però anche sempre tenuto a mente che una causa non è il primo passo di una vertenza, ma l'ultimo, quando le altre strade e tentativi di conciliazione per via sindacale sono risultati impraticabili. E che una causa non va mai aperta con un avvocato qualsiasi (scelto magari solo perché amico di famiglia o ex collega di studi), ma con un professionista competente sia in diritto del lavoro, che della specifica contrattualistica dei giornalisti.
Anche per questo serve un sindacato vivo ed attivo, in cui i giornalisti freelance si sentano pienamente a casa propria.
Auguri e buon lavoro a tutti
Maurizio Bekar
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Il Corriere del Veneto perde la prima causa contro una collaboratrice
(Mercoledì, 3 febbraio 2010)
Per tutti i collaboratori veneti, quella di ieri è stata una giornata storica!
Il Tribunale di Venezia ha riconosciuto l’iniquità del trattamento riservato alla cronista che ha seguito per anni da collaboratrice la cronaca giudiziaria di Venezia per il Corriere del Veneto. Il giudice le ha infatti riconosciuto lo status di redattore come se fosse stata assunta fin dal primo giorno di collaborazione. Ben più di quanto gli stessi legali avessero richiesto. La testata ha perso dunque, in maniera schiacciante, la sua prima causa di lavoro.
Re:fusi esprime gioia e soddisfazione per la vittoria della collega, augurandosi che quanto accaduto ieri nelle aule del Tribunale di Venezia costituisca un primo passo importante per dare finalmente dignità e giustizia ai tanti collaboratori che si trovano nella stessa situazione.
Il direttivo di Re:fusi
www.refusi.it