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26 agosto 2011

URGENTE: adesione Coordinamento ad appello Articolo 21 sui diritti del lavoro

L'associazione "Articolo 21" ( www.articolo21.org)  ha lanciato a livello nazionale un appello on line contro la parte della manovra economica del governo che va a modificare i diritti del 
art21lavoro. 

Tra i primi firmatari, oltre a giuristi e costituzionalisti, anche vari colleghi: Paolo SERVENTI LONGHI (direttore Rassegna Sindacale), Stefano CORRADINO (direttore Articolo21), Santo DELLA VOLPE (direttore Libera Informazione), Federico ORLANDO (presidente Articolo21), Giuseppe GIULIETTI (portavoce Articolo21), Daria COLOMBO, Ninni ANDRIOLO, Andrea PURGATORI

Adesioni stanno pervenendo anche da colleghi freelance, tra i quali (a titolo personale) i promotori della presente (Maurizio Bekar e Alessandro Martegani).

E' quindi seguita in queste ore l'adesione all'appello anche del Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, e invitiamo tutti a dare e raccogliere ulteriori ulteriori adesioni, individuali e collettive.


QUESTO IL TESTO DELL'APPELLO (visibile on line sul sito www.articolo21.org):

RESPINGIAMO L'ATTACCO PORTATO DAL DECRETO D'AGOSTO AI DIRITTI FONDAMENTALI DEI LAVORATORI

Il decreto d’agosto, consentendo deroghe ai diritti fondamentali dei lavoratori, sinora garantiti da norme di legge imperative, non può avere cittadinanza nella nostra Repubblica che, per l’articolo 1 della Costituzione, è fondata sul lavoro. Ogni attentato ai diritti fondamentali dei lavoratori si risolve in un attacco eversivo contro la base della nostra democrazia. La delegificazione introdotta in via d’urgenza è un colpo di mano per nulla affatto giustificato dalla situazione economica, che oggi richiede anzi regole certe su cui poter fare affidamento anche per favore gli investimenti di capitali esteri nel nostro paese. 

Il ruolo essenziale riconosciuto al lavoro nel nostro ordinamento, trova conferma nell’articolo 35 della Costituzione che affida allo Stato il compito di tutelare i diritti del lavoratore, primo tra tutti quello della stabilità dell’occupazione, voluta anche dall’articolo 4, oltre che dalla normativa dell’Unione Europea.

I firmatari di questo appello chiedono perciò che il Parlamento, nel rispetto della Costituzione, deliberi lo stralcio delle norme sul lavoro dal testo del decreto d’agosto.

PRIMI FIRMATARI: Domenico D'AMATI (avvocato), Stefano RODOTA' (costituzionalista), Domenico GALLO(Magistrato), Gianni FERRARA (Giurista) Ottavia PICCOLO (attrice), Paolo SERVENTI LONGHI (direttore rassegna sindacale), Stefano CORRADINO (direttore Articolo21), Santo DELLA VOLPE (direttore Libera Informazione), Federico ORLANDO (presidente Articolo21), Giuseppe GIULIETTI (portavoce Articolo21), Tommaso FULFARO (segretario Articolo21), Nicola TRANFAGLIA (Storico), Vincenzo VITA (Senatore), Paola TURCI (Attrice), Dario VERGASSOLA (attore), Giuliano MONTALDO, Roberto VECCHIONI (cantautore), Daria COLOMBO (Giornalista), Ninni ANDRIOLO (Giornalista), Andrea PURGATORI (Giornalista), Paola BARBATI, Anna MAZZA, Silvia BARTOLINI (Popolo Viola)


Segnaleteci, o segnalete direttamente ai promotori, ulteriori adesioni.

Grazie

Maurizio Bekar
Alessandro Martegani