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16 dicembre 2014

I DELEGATI FVG AL 27° CONGRESSO FNSI DEL 2015


Risultati delle elezioni: una bella squadra, con anche il nostro
Coordinamento precari e freelance
Eletti gli 11 delegati del Friuli Venezia Giulia al Congresso Fnsi di gennaio a Chianciano Terme: 8 professionali e 3 collaboratori, che rappresenteranno l'Assostampa FVG assieme ai 6 consiglieri nazionali uscenti, membri di diritto del congresso. Una bella squadra, unitaria, e che riassume le varie realtà e anime della professione. 

Eletti anche i due delegati del FVG per il congresso dei pensionati.

Il Coordinamento precari e freelance FVG sarà rappresentato al Congresso da Alessandro Martegani, Lorenzo Mansutti e Ivana Gherbaz (delegati eletti) e Maurizio Bekar (membro di diritto, in quanto consigliere nazionale)

UN AUGURIO DI BUON LAVORO UNITARIO A TUTTI (precari, freelance, contrattualizzati e pensionati). 

E ora al lavoro! 

IL DETTAGLIO DEI RISULTATI E DELLA DELEGAZIONE FVG:
(dal comunicato dell'Assostampa FVG)

Si sono regolarmente svolte sabato 13 e domenica 14 dicembre le elezioni per designare i delegati del Friuli Venezia Giulia al 27.o Congresso della Fnsi, che si terrà dal 27 al 30 gennaio 2015 a Chianciano (Siena).

Per i professionali sono stati eletti: 
Andrea Covre (Rai Fvg, redazione italiana: 65 voti)

Alessandro Martegani (segretario Assostampa Fvg, Coordinamento Precari Freelance: 62)
Igor Devetak (Primorski Dnevnik - Trieste/Gorizia: 52)

Pierpaolo Dobrilla (Agenzia Regione Cronache - uffici stampa/agenzie: 43)

Nicola Filipovic Grcic (Rai Fvg, redazione slovena: 39)

Patrizia Disnan (Gazzettino - Udine/Pordenone: 35)
Mauro Manzin (Piccolo - Trieste: 35)
Oscar D'Agostino (Messaggero Veneto - Udine: 27)
(primo dei non eletti: Fulvio Sabo, 8).

Per i giornalisti collaboratori sono stati eletti:
Lorenzo Mansutti (Udine, Coordinamento Precari Freelance: 15)
Ivana Gherbaz (Trieste, Coordinamento Precari Freelance: 13)
Roberto Cannalire (Trieste, Tesoriere Assostampa FVG: 12)
(prima dei non eletti: Erica Culiat, 4).

Tutti i delegati facevano parte delle liste unitarie "Uniti nell'Assostampa" e rappresenteranno il Friuli Venezia Giulia al congresso assieme ai membri di diritto:
Carlo Muscatello (presidente Assostampa Fvg, consigliere nazionale Fnsi)

Luciano Ceschia (consigliere nazionale Fnsi)

Poljanka Dolhar (consigliere nazionale Fnsi)

Maurizio Bekar (consigliere nazionale Fnsi)

Gianni Martellozzo (consigliere nazionale Fnsi)

Ales Waltritsch (consigliere nazionale collaboratore Fnsi) 

Per il congresso dei pensionati sono stati eletti:
Gianni Martellozzo (16 voti)

Piero Villotta (16)
(primo dei non eletti: Baldovino Ulcigrai, 2)

11 dicembre 2014

13 E 14 DICEMBRE ELEZIONI PER IL CONGRESSO FNSI: APPELLO AL VOTO

Tra sabato 13 e domenica 14 dicembre si tengono in regione le elezioni per i delegati al congresso della Fnsi, in programma dal 27 al 30 gennaio a Chianciano.

Il congresso sarà un appuntamento fondamentale per la vita del sindacato, perché lì si decideranno le nuove politiche e i nuovi dirigenti nazionali. 

E sarà particolarmente importante per i lavoratori autonomi, freelance e precari, che hanno bisogno di scelte politiche chiare e di interventi incisivi a tutela del loro lavoro, dei diritti, del reddito, e per un sistema di welfare che dev'essere accessibile anche per chi non ha un contratto da dipendente.

L'Assostampa Friuli Venezia Giulia, assieme al suo Coordinamento precari e freelance, ha una tradizione di forte sensibilità ed impegno sul fronte del lavoro autonomo e precario, sebbene spesso sia stato disatteso dai livelli nazionali. Ma proprio per questo impegno l'Assostampa FVG e il suo Coordinamento precari sono oggi dei punti di riferimento nazionali su queste tematiche.

Per le elezioni dei delegati al Congresso nazionale, l'Assostampa FVG ha presentato delle liste unitarie di candidati, nelle quali sono rappresentate varie tipologie della professione, ivi compresa quella del lavoro autonomo e precario.

Essendo unitarie, frutto di una discussione e di una convergenza sui candidati proposti, idealmente l'invito sarebbe quello di votare l'intera lista (di professionali o collaboratori).

Il regolamento elettorale impedisce però di votare la lista “in blocco”: SI PUÒ VOTARE SOLO ESPRIMENDO ALCUNE PREFERENZE (massimo 6 su 8 per i professionali, e massimo 2 su 3 per i collaboratori).
E un numero maggiore di preferenze comporta l'annullamento della scheda ! 


Davanti all'obbligo di votare solo alcune preferenze e non tutta la lista, vi invitiamo:

- INNANZITUTTO AD ANDARE A VOTARE: è importante che il voto per il congresso sia un momento di partecipazione di tutti, compresi gli autonomi, precari e freelance, che devono far sentire la loro voce in questo momento centrale della vita del sindacato

- TRA LE PREFERENZE DA ESPRIMERE (fino a 6 per i professionali e fino a 2 per i collaboratori) L'INVITO E' DI VOTARE ANCHE I RAPPRESENTANTI DEL COORDINAMENTO PRECARI E FREELANCE, da anni impegnati sulle problematiche dei non contrattualizzati, affinché questi possano essere ben sostenuti e presenti al congresso

Di seguito tutte le informazioni tecniche sul voto. Non mancate di andare a votare ! Grazie


Sabato 13 dicembre si vota dalle 10 alle 16 a Trieste nella sede dell'Assostampa in Corso Italia 13, a Gorizia negli uffici Urp Multiutente di via Garibaldi 7, a Pordenone nella sede della ProPordenone in viale Cossetti 20/a, a Udine nella sede dell'Assostampa Fvg in via Manin 18.

Si vota anche domenica 14, sempre dalle 10 alle 16, soltanto nel seggio centrale di Trieste.

Gli 11 delegati da eleggere (8 professionali e 3 collaboratori) rappresenteranno - assieme ai componenti di diritto, che hanno scelto di non candidare per permettere anche ad altri colleghi di partecipare all'assise - l'Assostampa Fvg al 27.o congresso della Fnsi.

PER I GIORNALISTI PROFESSIONALI c'è la lista "UNITI NELL'ASSOSTAMPA", espressione unitaria dell'Assostampa regionale, con candidati:

- ALESSANDRO MARTEGANI (segretario Assostampa Fvg, Coordinamento Precari Freelance)

- ANDREA COVRE (Rai Fvg, redazione italiana)

- OSCAR D'AGOSTINO (Messaggero Veneto - Udine)

- IGOR DEVETAK (Primorski Dnevnik - Trieste/Gorizia)

- PATRIZIA DISNAN (Gazzettino - Udine/Pordenone)

- PIERPAOLO DOBRILLA (Agenzia Regione Cronache - uffici stampa/agenzie)

- NICOLA FILIPOVIC Grcic (Rai Fvg, redazione slovena)

- MAURO MANZIN (Piccolo - Trieste)


PER I COLLABORATORI c'è la lista “UNITI NELL’ASSOSTAMPA”, espressione unitaria dell'Assostampa regionale, con candidati:

- ROBERTO CANNALIRE (tesoriere Assostampa FVG, Trieste)

- IVANA GHERBAZ (Coordinamento Precari Freelance, Trieste)

- LORENZO MANSUTTI (Coordinamento Precari Freelance, Udine)


Le elezioni si svolgeranno sabato 13 e domenica 14 dicembre con le seguenti modalità:

Sabato 13 si vota dalle 10 alle 16 a Trieste nella sede dell'Assostampa in Corso Italia 13, a Gorizia negli uffici Urp Multiutente di via Garibaldi 7, a Pordenone nella sede della ProPordenone in viale Cossetti 20/a, a Udine nella sede dell'Assostampa Fvg in via Manin 18.

Si vota anche domenica 14, sempre dalle 10 alle 16, soltanto nel seggio centrale di Trieste.

Votano i giornalisti iscritti all'Assostampa Fvg in regola con la quota 2014. Secondo il regolamento Fnsi, i diritti all'elettorato attivo e passivo decorrono dal 181.o giorno di iscrizione. Possono dunque votare tutti i nuovi iscritti all'Assostampa Fvg prima del 15 giugno 2014. Per quanti erano già iscritti nel 2013 ancora non in regola con la quota 2014, la regolarizzazione potrà avvenire anche ai seggi prima del voto, o presentando la ricevuta del pagamento fatto "on line".

Ogni giornalista vota nel proprio capoluogo di provincia, ma per motivi di lavoro o personali può votare anche in uno degli altri seggi, avvertendo la Commissione elettorale. Domenica 14 nel seggio centrale triestino possono votare anche i giornalisti di Gorizia, Pordenone e Udine.


I contatti del  Coordinamento giornalisti precari e freelance dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia: 




04 dicembre 2014

FOTOGIORNALISMO... AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI UDINE, IL 12 DICEMBRE


Incontro pubblico dal tema:
"Il fotogiornalismo: dal reportage ai selfie",
il passato ed il futuro di narrazioni costruite per immagini



Una celebre immagine di Robert Capa.



Venerdì 12 dicembre 2014, alle ore 19.00 in via Manin 18, a Udine, interverrà Fabio Amodeo, già docente all'Università IULM di Milano ed all'Università di Trieste, anche caporedattore ai quotidiani il Piccolo e Alto Adigeresponsabile tecnico del mensile Photo Italia, responsabile della redazione della casa editrice Lint e direttore del mensile View on Photography; ha avuto la responsabilità della sezione fotografia del mensile Arte e conta diverse pubblicazioni con Mondadori, Feltrinelli, MGS Press, Motta Editore ed Alinari. 

L’incontro si terrà nella sala piccola attigua all’ufficio dell’Ordine e dell’Assostampa ed è aperto a tutti gli interessati.

Promuovono l’iniziativa il Circolo della stampa di Udine insieme al Coordinamento giornalisti precari e freelance dell'’Assostampa Fvg, con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti Fvg.


Alle ore 18.00 precederà l'incontro una riunione, aperta a tutti, del Coordinamento giornalisti precari e freelance, in cui Maurizio Bekar, vicesegretario dell'Assostampa Fvg e coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo FNSI, illustrerà gli ultimi sviluppi sulla legge dell'equo compenso dopo la firma del contratto nazionale di categoria in vista del Congresso nazionale FNSI a Chianciano (Si), dal 27 al 30 gennaio.  

UDINE, 12 DICEMBRE: RIUNIONE COORDINAMENTO FREELANCE FVG


Riunione aperta dei freelance e precari Fvg 
(ore 18) 
e incontro "Il fotogiornalismo: dal reportage ai selfie” 
(ore 19) 






Alle 18, venerdì 12 dicembre a Udine, nella sala riunioni dell'Assostampa FVG (in via Manin 18), è prevista una riunione aperta a tutti del Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia.


Interverrà Maurizio Bekar, vicesegretario dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia e coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo FNSI, che illustrerà gli sviluppi della legge dell'equo compenso dopo la firma del contratto nazionale di categoria. Con gli intervenuti si parlerà anche dello stato d'attuazione della Carta di Firenze e di altre iniziative, nazionali e regionali, a tutela del lavoro giornalistico autonomo e precario.


L'incontro, organizzato alla vigilia del Congresso nazionale della FNSI, in programma a Chianciano dal 27 al 30 gennaio, è aperto a tutti gli interessati, anche non iscritti al sindacato.


Nella stessa sede seguirà, alle ore 19, l'incontro pubblico sul tema: "Il fotogiornalismo: dal reportage ai selfie - Il passato e il futuro di narrazioni costruite per immagini”. Interverrà Fabio Amodeo, già docente all'Università IULM di Milano e all'Università di Trieste, caporedattore ai quotidiani il Piccolo e Alto Adige, e – tra gli altri incarichi - responsabile tecnico del mensile Photo Italia.
Promuovono l’iniziativa il Circolo della stampa di Udine assieme al Coordinamento giornalisti precari e freelance dell'’Assostampa Fvg, con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.


(Per chi arriva in macchina, parcheggio nella vicina Piazza 1° Maggio).


I colleghi interessati ad essere tenuti informati sulle prossime iniziative, sono invitati a segnalare i propri contatti attraverso l'email del Coordinamento: precari.freelance@assostampafvg.it


Altre informazioni a proposito del Coordinamento sul sito web www.assostampafvg.it e sulla pagina Facebook www.facebook.com/giornalistifreelancefvg 

05 novembre 2014

CARTA DI FIRENZE, RICORSO "IMPROCEDIBILE"


Assostampa Fvg e Coordinamento precari e freelance Fvg: "Sconcertante"


Il ricorso ai sensi della Carta di Firenze sulle sottoretribuzioni dei giornalisti collaboratori, avanzato nel 2013 dall'Assostampa Friuli Venezia Giulia e dal Coordinamento precari e freelance, è stato respinto dal Consiglio di disciplina nazionale dell'Ordine dei giornalisti, giudicandolo “improcedibile”. E ciò per la “carenza di competenza” del Consiglio di disciplina del Friuli Venezia Giulia, che in primo grado aveva deliberato di archiviarlo. Il direttore del quotidiano “Il Gazzettino”, per il quale si ipotizzava l'avvio dell'iter disciplinare, risulta infatti iscritto all'Ordine della Lombardia, e quindi il Consiglio di disciplina del Friuli Venezia Giulia “non avrebbe mai potuto decidere sulla sua condotta, non essendo un proprio iscritto”.
La sentenza, che però non ha disposto il trasferimento per competenza del fascicolo al Consiglio regionale della Lombardia, lascia esterrefatti l'Assostampa Fvg e il Coordinamento precari.
Infatti, in due anni di iter procedurali, e la produzione complessiva di quasi 50 pagine di memorie e dati, di varie pezze d'appoggio, l'indicazione di decine di testimoni e di un'audizione a Roma, l'esposto del Friuli Venezia Giulia è stato per due volte respinto, senza trovare sbocchi operativi.
Nessuno ha infatti dato seguito a quanto in realtà chiesto nell'esposto, cioè alla verifica di congruità delle retribuzioni dei collaboratori “a cominciare nelle maggiori testate della carta stampata ed emittenti radiotelevisive...”. L'Ordine del Fvg, che avrebbe potuto e forse dovuto trasferire l’incartamento agli Ordini regionali territorialmente competenti, deliberò invece di aprire un'inchiesta disciplinare nei confronti dei direttori di tre quotidiani (Il Piccolo, Messaggero Veneto e Il Gazzettino), notoriamente iscritti ad altri Ordini regionali. Poi il Consiglio di disciplina territoriale archiviò l'esposto, senza effettuare alcuna audizione o verifica, ritenendo di non “poter individuare giornalisti responsabili di violazioni deontologiche”.
Il ricorso al Consiglio di disciplina nazionale si è poi scontrato con vari vincoli tecnici. Fino a quando è emerso ciò che era già noto – per la decisione dell'Ordine regionale - e cioè che si parlava di direttori iscritti ad altri Ordini regionali. Conclusione: ricorso respinto, per difetto di giurisdizione territoriale. Senza che però nessuno, né prima né dopo, trasferisse le carte al Consiglio territorialmente competente.
L'Assostampa Fvg e il Coordinamento precari e freelance esprimono quindi sconcerto e disappunto; sia per il complesso e bizantino iter procedurale, svolto senza mai avvalersi della facoltà di procedere d'ufficio (pur richiamata con forza in varie occasioni dallo stesso presidente dell'Ordine, Iacopino), sia per le due sentenze di rigetto, dal sapore burocraticamente pilatesco a fronte di un problema noto e ben documentato.
Una situazione disarmante, tale da far ormai dubitare della stessa attuabilità della Carta di Firenze a tutela dei colleghi più esposti e ricattabili. Unica ragione, questa, per la quale era stata avviata l'iniziativa del sindacato e del Coordinamento precari del Friuli Venezia Giulia, pur consapevoli sin dal principio che non bastano le carte deontologiche per risolvere il problema del precariato giornalistico nel nostro Paese. Ma evidentemente, al di là delle buone intenzioni e delle belle parole, anche nel nostro Ordine professionale burocrazia e cavilli rappresentano un muro contro il quale vanno a sbattere le iniziative a tutela della fasce più deboli della professione.

23 ottobre 2014

PRECARI E FREELANCE FVG SI RIUNISCONO IL 27 OTTOBRE

Presso il Circolo della Stampa di Trieste (ore 18.30-20) 
riunione del Coordinamento precari e freelance



Lunedì 27 ottobre è convocata alle ore 18.30 a Trieste una riunione del Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia.

L'incontro, aperto a tutti gli interessati (anche i non iscritti al sindacato), si terrà al Circolo della Stampa, in Corso Italia 13.

L'attuazione della legge sull'equo compenso (dalla maggior parte dei freelance giudicata del tutto insoddisfacente), il contratto nazionale con i nuovi accordi sul lavoro autonomo, la carente attuazione della Carta di Firenze e l'esposto presentato nel Friuli Venezia Giulia a tutela dei collaboratori (del quale sono ancora pendenti gli esiti del ricorso presentato al nazionale), le iniziative da intraprendere a livello nazionale e locale sui temi del lavoro autonomo e precario, le proposte da portare al Congresso della Fnsi in programma alla fine di gennaio.

Saranno questi i temi principali dell'incontro di lunedì 27 ottobre, che punta ad illustrare e a confrontarsi sulla situazione, nazionale e locale, e a valutare le prossime proposte da sostenere come lavoratori autonomi e precari, anche in termini di presenza e di impegno nei vari organismi di categoria.

La situazione di grande difficoltà che da tempo segna la categoria e il mondo dell'editoria ricade oggi con ancora più pesanti conseguenze sui giornalisti non contrattualizzati, da sempre i primi a risentire della crisi economica e della mancanza di adeguate politiche editoriali, di mercato del lavoro, di forme contrattuali e di tutela. 

Oggi più che mai è perciò urgente chiarire e chiarirsi su ciò che è necessario e possibile fare da qui ai prossimi mesi, a tutela della parte meno tutelata della categoria.La riunione, aperta a tutti gli interessati, terminerà entro le ore 20.00

Conto di vedervi, ciao

Maurizio Bekar
Coordinamento giornalisti precari e freelance FVG
Vicesegretario Assostampa FVG per il lavoro autonomo

IL REFERENDUM FNSI SUL CONTRATTO E' FALLITO

Ma a Roma tra i votanti hanno stravinto i "No"



863 votanti (pari al 2,48%) su 34.751 aventi diritto: il referendum consultivo nazionale della Fnsi sul nuovo contratto è così risultato nullo, per non raggiungimento del quorum di affluenza del 50%+1. Conseguentemente, ai sensi del (peraltro molto contestato) regolamento del referendum, non sì è nemmeno proceduto allo spoglio dei voti raccolti. 

Per un raffronto: al referendum sul contratto del 2009 gli aventi diritto al voto erano 34.115, e allora si registrarono 3.329 votanti, pari al 9.8% (dati Fnsi 2009)

Da evidenziare anche che quest'anno Stampa Romana, a un suo referendum consultivo regionale organizzato parallelamente a quello nazionale (ma in questo caso senza quorum e con lo spoglio garantito), ha raccolto più votanti (1082) che l'Fnsi in tutta Italia (863 voti). Nel Lazio la percentuale dei "NO" al nuovo contratto è poi risultata essere il 92%. 
Da notare anche che i voti del Lazio sul referendum Fnsi (427) rappresentano da soli la metà di quelli raccolti in tutta Italia (863). 

Vale poi la pena ricordare che i diffusi malumori per le modalità di convocazione del referendum nazionale hanno trovato espressione in alcune prese di posizione pubbliche prima del voto. Oltre a quelle di Stampa Romana, ci sono stati anche due documenti molto critici delle Assostampa FVG e della Toscana, che avevano definito “inutile” un referendum convocato con tali modalità. 

Da ricordare infine un appello promosso a livello nazionale da alcuni freelance della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi, assieme ad altri freelance (diversi dei quali del FVG) e contrattualizzati, che invitavano all'astensione dal voto al referendum nazionale, e di votare "NO" al solo referendum del Lazio (dov'era invece stato garantito lo scrutinio dei voti):

>> https://www.facebook.com/notes/giornalisti-freelance-httpfreelance20ningcom/giornalisti-no-a-questo-contratto-no-a-questo-referendum-votate-solo-nel-lazio-c/10152737160679904

Rilanciamo di seguito il comunicato diramato dall'Assostampa FVG, e il verbale della Fnsi con il numero dei voti raccolti, suddivisi per regione. 

La prossima scadenza di rinnovo contrattuale cadrà nel marzo 2016. Bisognerà riparlarne per tempo. E su basi e con metodi diversi da quelli che abbiamo visto questa volta.


  
Di seguito il comunicato dell'Assostampa Fvg:

Si è svolto a Roma il "non scrutinio" del "non referendum" sul contratto di lavoro firmato tre mesi fa, svoltosi nello scorso fine settimana in tutta Italia. Solo 863 votanti su 34.751 aventi diritto, ovvero il 2,4%, ancor meno delle percentuali già basse registrate in precedenti consultazioni di categoria. 

Nessun scrutinio, dunque, essendo rimasto lontanissimo l'impossibile quorum del 50% più uno degli aventi diritto. Un dato inequivocabile, che dimostra come i colleghi - stanchi e stufi ma non fessi - non siano più disponibili a farsi coinvolgere e perdere tempo in iniziative simili. 

Nel Friuli Venezia Giulia - un solo votante su 894 aventi diritto, ha fatto meglio solo la Calabria, con nessun votante - l'Assostampa regionale ha deciso di devolvere al Fondo Cigana, che da anni aiuta i colleghi precari nelle vertenze, i soldi risparmiati riducendo al minimo gli sprechi, allestendo - come il regolamento permetteva - un solo seggio centrale a Trieste.

Ma ecco il comunicato della Fnsi.

Si è riunita ieri, martedì 30 settembre 2014, nella sede della Fnsi, la commissione elettorale centrale per il referendum indetto dalla Federazione della stampa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro Fieg-Fnsi 2013-2016.
Erano presenti i colleghi Giovanni Rossi (Presidente) Carlo Maria Parisi, Giovanni Rossi (Sigim) e Lucia Visca, assistiti dal direttore, Giancarlo Tartaglia.
La commissione ha constatato il mancato raggiungimento del quorum fissato nella delibera assunta dalla Giunta Esecutiva federale con la consulta delle AA.RR.SS. il 24 luglio 2014. Pertanto la commissione non ha proceduto allo scrutinio delle schede. 

Ecco nel dettaglio la partecipazione al voto:

                                       aventi diritto al voto



       votanti
Marche
    714
5

Valle d’Aosta
    148
10

Puglia
    850
5

Emilia Romagna
 2.158
27

Trentino-Alto Adige
    824
32

Sardegna
    646
9

Molise
      81
3

Toscana
1.864
9

Liguria
   923
49

Lombardia
9.384
35

Sicilia
1.234
50

Umbria
   525
12

Abruzzo
   490
15

Basilicata
   238
22

Calabria
   531
0

Lazio
7.715
427

Piemonte
1.920
98

Friuli-Venezia Giulia
   894
1

Veneto
2.119
18

Campania
1.493
36

TOTALE 
34.751 
863 








23 settembre 2014

REFERENDUM SUL CONTRATTO: COSI' E' INUTILE

Documento dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia
e del Coordinamento precari e freelance
Venerdì 26 e sabato 27 settembre in tutta Italia si tiene il referendum sul nuovo contratto di lavoro nazionale giornalistico. A riguardo il direttivo dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia ha approvato all'unanimità il seguente documento. Alla sua discussione e approvazione hanno preso parte anche i rappresentanti del Coordinamento giornalisti precari e freelance.

L'Assostampa Fvg, nel rispetto delle decisioni assunte dalla Fnsi, organizza a norma di regolamento venerdì 26 e sabato 27 settembre, dalle 10 alle 19, nei propri uffici di Corso Italia 13, secondo piano, Trieste, il referendum sul contratto di lavoro giornalistico firmato a fine giugno.
Nel contempo, il Consiglio Direttivo dell'Assostampa Fvg - con voto unanime - giudica inutile una consultazione che si svolge tre mesi dopo la firma, a contratto già in vigore e con queste modalità.
Il referendum indetto dalla giunta della Fnsi riunita con la consulta delle Associazioni regionali di stampa è infatti un "non referendum". Non è abrogativo per il semplice motivo che non può né vuole abrogare nulla: il contratto è già firmato e vigente, e ha avuto già le sue conseguenze anche nelle decisioni del Governo per il settore dell'editoria e dell'Inpgi. Non è propositivo perché non propone nulla, nemmeno di stracciare tutto e tornare al tavolo delle trattative con gli editori, cosa peraltro difficilmente praticabile, diciamo pure impossibile.
Ma questo referendum non è nemmeno consultivo. Primo perché di solito è buona norma consultare qualcuno prima della decisione e non dopo. Secondo perché non ci aiuterà a sapere cosa pensano i giornalisti italiani di questo contratto: il quorum richiesto del 50% più uno degli aventi diritto al voto (identificati fra l'altro in maniera molto ampia: non soltanto gli iscritti al sindacato ma giustamente tutti i titolari di una posizione Inpgi...) non sarà mai raggiunto, considerato che al referendum sul contratto del 2009 votò solo il 9,8% degli aventi diritto, e che nelle elezioni per gli organismi di categoria vota al massimo il 15-20% degli aventi diritto. E secondo il regolamento redatto, in assenza del quorum, non si procederà nemmeno allo spoglio dei voti. 
Per questo referendum, che così regolamentato è inutile, si sprecheranno soldi, energie, lavoro gratuito di tanti colleghi impegnati nel sindacato. Nel Friuli Venezia Giulia ridurremo quindi gli sprechi al minimo, con un solo seggio a Trieste, nel rispetto del regolamento Fnsi.