AL COORDINAMENTO GIORNALISTI PRECARI DEL FVG
Riprendiamo, dopo un periodo di "silenzio stampa", l'attività di informazione sul Coordinamento giornalisti precari e freelance del FVG.
All'ordine del giorno alcune importanti novità, ed il punto della situazione maturata finora.
In sintesi:
- Dopo alcuni mesi di elaborazioni e verifiche, il Coordinamento precari e freelance è divenuto ufficialmente una struttura operativa dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia (cioè il sindacato unico dei giornalisti della nostra regione), con una propria autonomia organizzativa ed un programma di lavoro che gode del supporto politico e logistico dell'Assostampa.
Si tratta, a quanto ci è dato di sapere, di un'esperienza-pilota a livello nazionale. Sta a noi ora tradurre tali disponibilità ed appoggio in iniziative concrete, da realizzare quanto prima.
- Si è anche ottenuta dall'Assostampa FVG la costituzione di un fondo speciale per l'assistenza legale gratuita (o quanto meno agevolata) di giornalisti precari, freelance e disoccupati. Il fondo è già stato avviato, ma per divenire concretamente operativo necessiterà ancora di alcuni passaggi tecnici. E' comunque prevista una presentazione pubblica di tale nuovo strumento prima dell'estate.
- Il Coordinamento precari negli ultimi mesi non ha più operato in forma pubblica, ma ugualmente ha continuato a svolgere attività di consulenza ai colleghi e di predisposizione di alcune iniziative, come quelle qui citate. Alcuni altri progetti sono invece naufragati a causa di contrattempi, mentre altri sono ancora in fase di gestazione. Vi è però bisogno di un maggior impegno personale dei colleghi precari, freelance e disoccupati, per far sì che le attività del Coordinamento si sviluppino con maggior continuità ed efficacia.
Ed ora alcune informazioni più approfondite:
A) COORDINAMENTO ED ASSOSTAMPA DEL FVG:
Com'è noto, il Coordinamento è nato nel giugno 2007, come struttura informale di raccordo fra precari, freelance e Assostampa FVG (in allegato il documento costitutivo "coordinamento_giornalisti_precari fvg.pdf").
L'organismo ha registrato in breve tempo una cinquantina di adesioni e di manifestazioni d'interesse fra i colleghi, ed ha raccolto nei mesi successivi una serie di idee per iniziative da realizzare appoggiandosi all'Assostampa.
La struttura volutamente informale dell'organismo (necessaria in una fase d'avvio per garantire la massima apertura e possibilità di partecipazione da parte di tutti) ha però portato nell'arco di alcuni mesi a degli inconvenienti: nessuno è mai stato eletto "rappresentante del Coordinamento", e quindi non era ben chiaro chi potesse assumere degli impegni formali o decisioni a suo nome, se non un assemblea regionale del Coordinamento stesso.Viceversa l'Assostampa, pur condividendo di massima le proposte avanzate, aveva bisogno di un interlocutore formale con cui rapportarsi.
Dopo una gestazione piuttosto lunga (dovuta anche ad una limitata partecipazione "attiva" dei colleghi precari), si è infine giunti ad una mediazione: il Consiglio direttivo dell'Assostampa ha discusso ed infine approvato all'unanimità un documento (v. allegato "AssostampaFVG_precari_freelance2008.pdf"), elaborato nell'ambito del coordinamento precari, che istituiva il “Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance” quale struttura operativa dell’Assostampa; ne approvava inoltre tutte le principali proposte operative, che s'impegnava a sostenere.
Nel documento si stabiliva inoltre che l'organismo opera in autonomia nell'ambito dell'Assostampa, e che (al fine di risolvere il problema della sua rappresentanza formale) "è inizialmente coordinato da due colleghi indicati dal Consiglio direttivo dell'Associazione, uno dei quali componente del Direttivo della stessa, cui potranno eventualmente aggiungersi altri colleghi indicati dal Coordinamento stesso".
Il Direttivo dell'Assostampa ha quindi designato come coordinatori dell'organismo Maurizio Bekar e Poljanka Dolhar. Il mandato dei due incaricati scadrà tra un anno, ma nel frattempo potrà avviarsi parallelamente un processo di maggior formalizzazione del Coordinamento, che potrà così eleggere altri suoi rappresentanti, da affiancare ai due iniziali.
B) FONDO DI ASSISTENZA LEGALE PER PRECARI FREELANCE E DISOCCUPATI:
Accogliendo una pressante richiesta avanzata dal Coordinamento, l'Assostampa ha deciso di varare nuove forme di supporto legale per precari freelance e disoccupati. Si tratta di un passo importante, dato che punta a garantire un'assistenza legale gratuita (o comunque agevolata) alle fasce più deboli della categoria.
Tale decisione ha richiesto un periodo piuttosto lungo di discussione e di verifiche, dato che i bilanci dell'Assostampa non permettevano di esporsi troppo dal punto di vista economico, ed impegni in questo senso nel passato avevano avuto esiti finanziariamente disastrosi.
Alla fine si sono però trovati dei percorsi e regole di garanzia, che hanno permesso di avviare il progetto. Saranno necessarie ancora alcune settimane per poter completare una serie di passaggi , ma entro l'inizio dell'estate il nuovo strumento (che prevede un coinvolgimento attivo del Coordinamento precari e freelance) sarà pienamente operativo e presentato pubblicamente.
C) RILANCIO ATTIVITA' DEL COORDINAMENTO PRECARI E FREELANCE:
E' essenziale ora rilanciare le attività del Coordinamento precari, promuovendo maggiori contatti, scambi d'informazioni ed iniziative. A riguardo sono già state avviate delle iniziative per garantire forme di supporto e consulenza tecnica per la stipula di contratti di collaborazione (saltuaria, cococo, P.IVA, etc.), per il rispetto delle norme contributive da parte dei datori di lavoro, per dotarsi di uno spazio web, e per collegarsi ad altre realtà consimili operanti in Italia.
Si tratta, sia ben chiaro, di iniziative che si muovono nella sola logica di garantire servizi ed assistenza ai colleghi, e non di costituire o di andare ad ingrossare vecchie o nuove correnti sindacali.
L'intento è quello di garantire un servizio di supporto ai colleghi. Per realizzare tutto ciò è però necessario un maggiore impegno in prima persona dei colleghi precari e freelance.
Finora infatti (anche per una serie di comprensibili ragioni di sopravvivenza personale) è prevalso un atteggiamento di attesa, del tipo "vediamo cosa farà il Coordinamento precari e l'Assostampa per i miei problemi". Un atteggiamento che però scarica sulle spalle di pochi colleghi, precari anch'essi, l'onere di gestire tutto il lavoro e di mandare avanti il progetto.
Affinchè il progetto si sviluppi è quindi necessario l'impegno anche di altri colleghi. Quanti più saremo impegnati in questo senso, tanto più facile sarà sviluppare con efficacia le iniziative.
E' inoltre necessario arrivare progressivamente ad una maggior formalizzazione del Coordinamento, istituendo un elenco di aderenti, che siano quindi quelli titolati a prendere le decisioni, e ad eleggere i propri rappresentanti non solo a fianco dei due coordinatori già individuati, ma anche in altri organismi dell'Assostampa (quale, ad esempio, quello del fondo per l'assistenza legale di precari e freelance).
Chi è interessato a partecipare alle nostre attività e riunioni basta che ci mandi una mail, o ci contatti tramite l'Assostampa FVG
Confidiamo nel riscontro di quanti finora sono stati partecipi, e in nuove adesioni e sostegni
Un saluto a tutti da
Maurizio Bekar
Poljanka Dolhar
Documenti allegati:
coordinamento_giornalisti_precari_fvg.pdf
AssostampaFVG_precari_freelance_2008.pdf
(7 maggio 2008)
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