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10 novembre 2011

L'ORDINE APPROVA LA “CARTA DI FIRENZE”: comunicato-appello per la sua attuazione

L'assemblea per la "Carta di Firenze" del 7-8 ottobre
L'8 novembre il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti ha approvato-ratificato la "Carta di Firenze", cioè la carta deontologica scritta a Firenze un mese fa da colleghi freelance, collaboratori e precari di tutta Italia, tra i quali alcuni componenti del nostro Coordinamento. Si tratta del primo documento deontologico che prevede concrete sanzioni per chi non rispetta condizioni dignitose di lavoro per collaboratori, precari, freelance.

In sintesi: gli iscritti all'Ordine con ruoli di coordinamento nelle testate non potranno utilizzare collaboratori e freelance per compensi inadeguati, o in condizioni lavorative non eque, o reimpiegare dei giornalisti pensionati come lavoratori autonomi con gli stessi incarichi che avevano prima da redattori dipendenti (sottraendo così occasioni e posti di lavoro ai colleghi più giovani).

In caso di violazione di queste e altre regole, dal 1° gennaio 2012 scatterà l'avvio di un procedimento disciplinare da parte dell'Ordine regionale.

In allegato trovate una copia del testo approvato della "Carta di Firenze", che vi invitiamo a leggere, e che è ora in attesa di approvazione anche da parte dell'Fnsi, per quanto di sua competenza.

Qui sotto e in allegato trovate anche un documento promosso da alcuni dei freelance che hanno lavorato per arrivare a questo importante risultato, che è anche un appello per la concreta applicazione della Carta in tutte le redazioni e Ordini, facendo sì che non resti poi lettera morta, o una mera enunciazione di principi.

L'invito rivolto in contemporanea ai colleghi freelance e precari di tutta Italia è quello di leggere e sottoscrivere il documento-appello allegato.

Per farlo basta inviare una mail a giornalistifreelance@gmail.com con il vostro nome, cognome, città, eventuale qualifica professionale e, se lo desiderate, una frase d'accompagnamento.

Potete anche vedere un elenco aggiornato dei  sottoscrittori nel documento pubblicato sulla pagina Facebook www.facebook.com/giornalistifreelance

Ecco il testo del comunicato-appello:


LA “CARTA DI FIRENZE” APPROVATA DALL’ORDINE: VIVA SODDISFAZIONE
Esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per l’approvazione della “Carta di Firenze” da parte del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.


Il fatto che la nuova carta deontologica per la tutela dei diritti e del lavoro dei giornalisti non dipendenti sia stata ratificata dal Consiglio dell’Ordine all’unanimità, con sole tre astensioni e senza alcuna modifica rispetto al testo approvato per acclamazione dall’assemblea aperta del 7-8 ottobre a Firenze, è un segnale forte e chiaro che si sta creando una nuova coscienza nella categoria.

Crediamo che con questa approvazione sia fatto un importantissimo passo in avanti per la tutela dei giornalisti non inquadrati come dipendenti, che non sono e non possono più venir considerati “giornalisti di serie b” o carne da macello del sistema dell’informazione.

Avendo partecipato in vario modo – come freelance dell’Ordine, della Fnsi, dei gruppi di base – alle fasi propositive, ai gruppi di lavoro e ai lavori di commissione e assembleari per l’analisi degli emendamenti proposti, possiamo testimoniare quanto ascolto, dialogo, verifica e lavoro aperto sia stato fatto nei mesi sulla bozza della Carta di Firenze.

Possiamo quindi dire che è nata veramente “dalla base”, dalle richieste dei colleghi freelance, collaboratori e precari, ma che si è poi sviluppata grazie ad un rispettoso confronto e lavoro gomito a gomito tra freelance e contrattualizzati sensibili a queste tematiche.

La Carta è nata per sancire il principio della solidarietà tra tutti i giornalisti e non lasciare alibi per mantenere nelle redazioni situazioni di sfruttamento lesive sia della dignità professionale che della qualità dell’informazione.

Ora dobbiamo far sì che questa “Carta” non resti solo “sulla carta”, chiusa in un cassetto e poi ignorata. Deve invece divenire la “Carta viva” di tutta la categoria, per la tutela del lavoro di tutti i giornalisti senza distinzioni, e in ultima analisi per la qualità dell’informazione resa ai cittadini.


E in questo senso ci impegneremo


Maurizio Bekar
Anna Bruno
Antonella Cardone
Nicola Chiarini
Maria Giovanna Faiella
Dario Fidora
Saverio Paffumi


(Il testo è aperto a ulteriori adesioni. Chi lo volesse sottoscrivere lo segnali tramite i primi 7 firmatari, oppure all’email: giornalistifreelance@gmail.com)

documenti allegati:
carta_di_firenze_approvata_8novembre2011.pdf
com_Carta_Firenze_9novembre2011.pdf

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