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01 aprile 2020

EPIDEMIA, MINI-GUIDA SUI BONUS PER GIORNALISTI FREELANCE



CORONAVIRUS:
BONUS 600 EURO PER GIORNALISTI
(ALCUNI CHIARIMENTI)







Il Coordinamento precari e freelance e la Commissione regionale lavoro autonomo dell’Assostampa FVG informano:

E’ aperta fino al 30 aprile la possibilità per i giornalisti iscritti all’Inpgi 2 di richiedere il bonus di 600 euro stabilito dal governo, come sostegno al reddito in seguito all’epidemia di Coronavirus.
Su tale provvedimento è già stato scritto e detto molto, soprattutto in Rete. Ma molte sono ancora gli interrogativi dei colleghi, o su alcuni aspetti dubbi o su equivoci di interpretazione delle disposizionI.

Pensiamo di fare quindi una cosa utile pubblicando una mini-guida tecnica sul provvedimento e sulle modalità di presentazione della richiesta.

Di seguito, per punti:


1) Bonus di 600 euro e 500 euro: quali domande e quali differenze?

Due sono i provvedimenti sulla base dei quali i giornalisti iscritti all’Inpgi 2 possono chiedere rispettivamente un contributo una tantum di 600 e 500 euro. Ma va ricordato che si tratta di provvedimenti diversi, con procedure differenti e non sovrapponibili tra loro.

Il bonus di 600 euro è infatti finanziato da stanziamenti governativi, ai sensi dell’art 44 del Decreto interministeriale n. 18 del 28 marzo 2020, anche se lo “sportello erogatore” è l’Inpgi.
Scadenze di presentazione delle domande: dall’1 al 30 aprile 2020.

Il bonus di 500 euro
 è stato invece deciso autonomamente dall’Inpgi (assieme ad altri interventi) con analoghe finalità di sostegno, ma sulla base di condizioni e valutazioni diverse.  
Presentazione delle domande: dall’1 giugno 2020. Le domande presentate prima di tale data non saranno considerate valide !

Date le diversa scadenza di presentazione delle domande, limitiamoci qui ad esaminare solo gli aspetti concernenti il bonus di 600 euro.

Va ricordato però che le due domande non si escludono l’una con l’altra: se si soddisfano i requisiti previsti, si può avere titolo a richiedere entrambi i contributi !



2) Chi può chiedere, entro il 30 aprile, il contributo di 600 euro ex art 44 DL 18/2020 ?


Le condizioni sono indicate puntualmente nel modello di domanda:

- Se il richiedente dichiara:

• di aver conseguito, nell'anno 2018 (barrare una delle fattispecie):
a) un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
  oppure, in alternativa,
b) un reddito complessivo compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro e di aver percepito, nel trimestre
gennaio-marzo 2020 compensi inferiori di almeno il 33% rispetto ai compensi percepiti nel trimestre gennaio-marzo 2019 ovvero di aver cessato la partita IVA nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 marzo 2020:

Attenzione: le condizioni per poter accedere al contributo (alternative l’una dall’altra) sono: essere nelle circostanze previste o alla voce “a” o alla voce “b”. Non è cioè necessario soddisfarle entrambe !

Le altre condizioni da rispettare per poter chiedere il contributo sono indicate nei paragrafi successivi della domanda (a cui si rimanda per i dettagli):
• di non aver presentato analoga istanza altro ente previdenziale né di essere titolare di trattamento di pensione;
• di non essere già percettore delle indennità previste dagli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 96 del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 (“CuraItalia” n.d.r.), né del reddito di cittadinanza (...omissis)
• di aver preso visione dell’Informativa sul trattamento dei dati personali (...omissis)
• e, come stabilito dal decreto, di essere in regola con i propri versamenti contributivi Inpgi 


3) Alla domanda vanno allegate certificazioni o altri documenti?

No: la domanda consta del solo modulo compilato e firmato, che vale come autocertificazione, e non serve allegare altro, oltre alla copia di un documento d’identità valido e (consigliabile, per ragioni procedurali) del Codice Fiscale (che nel caso della carta d’identità elettronica è già riportato nella stessa).
Sarà poi cura dell’Inpgi verificare i dati dichiarati nelle domande, chiedere chiarimenti o integrazioni (fermo restando che ciascun richiedente si rende responsabile anche sul piano penale di quanto eventualmente dichiarato difforme dalla realtà !)


4) Come va presenta la domanda?

Solo sul modulo appositamente predisposto dall’Inpgi. Questo è stato modificato in corso d’opera, e l’ultima versione, del 31 marzo, si trova qualche riga più sopra oppure al seguente link:
https://inpginotizie.it/wp-content/uploads/2020/03/DEF-modulo-richiesta-indennita-600-euro-emergenza-coronavirus-art-44-dl-18-2020-rivisto-GG-bis.pdf 


5) A chi va inviata la domanda compilata, con il documento d’identità?

Entro il 30 aprile, esclusivamente alla mail dedicata: Bonuscovid19@inpgi.it 
Non è previsto l’invio per PEC o ad altri indirizzi mail !

Avvertenza: causa l’elevato numero di domande in arrivo, è accaduto che il server di posta Inpgi finisca in blocco temporaneo. In tal caso ripetere l’invio più tardi, prendendo nota di quanto qui suggerimento degli uffici Inpgi: https://inpginotizie.it/bonus-600-euro-in-attesa-del-decreto-ministeriale-gia-pervenute-oltre-2-500-domande/
Ulteriori informazioni e su questo e altri provvedimenti previsti per i giornalisti causa l’emergenza Coronavirus presso i fiduciari Inpgi  e ai link web:

www.inpginotizie.it 
 
www.fnsi.it/ecco-come-e-quando-richiedere-il-bonus-di-600-euro-e-il-contributo-inpgi-di-500-euro

www.fnsi.it/covid19-dallinpgi-42-milioni-di-euro-in-favore-dei-giornalisti-lavoratori-autonomi  
 
www.fnsi.it/covid19-le-faq-per-i-giornalisti


Sperando di aver fatto cosa utile… Buon invio delle domande !


Coordinamento giornalisti precari e freelance

e
Commissione regionale lavoro autonomo
dell’Assostampa FVG

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