30 giugno 2015

ANCORA POCHI GIORNI PER ISCRIVERSI AL PREMIO GIORNALISTICO CIGANA


Premio Simona Cigana:

iscrizioni fino al 10 luglio







In lizza servizi giornalistici (inchieste, sport, artigianato)
pubblicati entro il 30 giugno



Ultimi giorni per partecipare al « Concorso giornalistico “Premio Simona Cigana”». Al Circolo della stampa di Pordenone vanno inviati entro il 10 luglio i servizi giornalistici pubblicati tra il 1° luglio 2014 e il 30 giugno 2015. 
 
La partecipazione è aperta al mondo dell’informazione multimediale, cioè ai giornalisti della carta stampata, della tv, della radio, dei siti e delle testate on line, nel rispetto del Bando di concorso consultabile nel sito www.stampa-pordenone.it. I servizi devono essere dedicati completamente o in parte al Friuli Venezia Giulia.

Il Circolo della Stampa di Pordenone, ideatore e promotore, fa dell'iniziativa il suo fiore all’occhiello, soprattutto guardando al 2016, cinquantesimo anniversario di fondazione. Vi configura infatti due obiettivi: ricordare Simona Cigana, giovane talento giornalistico friulgiuliano, mancata improvvisamente nel 2007, e premiare i colleghi che si distinguono per il loro impegno professionale in un periodo particolarmente difficile per l’informazione, soggetta a forti mutamenti tecnologici, editoriali, sociali.
Lo sostengono: gli sponsor (Banca di Credito cooperativo Pordenonese, Federazione regionale delle Bcc del Friuli Venezia Giulia, Confartigianato Pordenone, Famiglia Cigana), e i patrocinatori (Ordine giornalisti del FVG, Assostampa FVG, Ussi-giornalisti sportivi FVG, Regione autonoma FVG, Provincia di Pordenone, Comuni di Pordenone e di Aviano, Coni FVG).

Caratteristiche del Concorso. Il “Premio Simona Cigana” è annuale, nazionale, multimediale e multilingue (italiano, friulano, sloveno, tedesco). Vi partecipano giornalisti italiani che trattano qualunque argomento relativo al Friuli Venezia Giulia, anche nei contesti nazionale e internazionale. I servizi devono essere pubblicati su testate italiane tra il 1° luglio dell’anno precedente e il 30 giugno dell’anno in corso.

Categorie del Concorso. Il Premio è suddiviso in tre categorie: Giornalismo d’inchiesta, Giornalismo sportivo, Giornalismo economico sull’Artigianato.

I premiati. Dalla prima edizione il “Cigana” premia con assegni in denaro, diplomi e altri riconoscimenti i migliori servizi e i loro autori che presentano i propri lavori spontaneamente e gratuitamente, in accordo con le testate giornalistiche.

Iniziative collaterali. Nell’ambito della 6ª edizione il Circolo della Stampa di Pordenone darà vita anche quest’anno, in vista della premiazione, alla serie di incontri “Inviato speciale”, con nomi prestigiosi del giornalismo italiano d’inchiesta. 
 
Proclamazione dei vincitori. La Giuria premierà i vincitori entro il prossimo ottobre.

Info: sito del Circolo della Stampa di Pordenone, www.stampa-pordenone.it.

27 giugno 2015

BEKAR RIELETTO COORDINATORE CLAN - FNSI


MAURIZIO BEKAR RIELETTO COORDINATORE DELLA
COMMISSIONE NAZIONALE LAVORO AUTONOMO – FNSI


Maurizio Bekar
Maurizio Bekar, del Coordinamento precari e frelance dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia, è stato rieletto a Roma coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi.

L'organismo di rappresentanza interna dei non dipendenti nel sindacato dei giornalisti lo ha eletto con 11 voti su 21. 10 i voti raccolti dall'altro candidato, Nicola Chiarini, presidente di Re:fusi, il coordinamento freelance del Veneto, consigliere nazionale Fnsi e responsabile del lavoro autonomo del Sindacato Giornalisti del Veneto.

La Commissione, presieduta dal membro della Giunta esecutiva Mattia Motta, ai sensi del Regolamento Fnsi “opera nell'ambito della Federazione Nazionale della Stampa e d'intesa con la Giunta esecutiva al fine di favorire la tutela professionale, sindacale e previdenziale dei giornalisti lavoratori autonomi”.

Nato a Trieste nel 1958, Maurizio Bekar è iscritto all’Ordine e all'Assostampa del Friuli Venezia Giulia dal 1988, dal 1998 come professionista. Da sempre freelance, nel 2006-2007 è stato il promotore della costituzione del Coordinamento precari e freelance della sua regione, uno dei primi in Italia, e dal 2009 è vicesegretario dell’Assostampa FVG, con delega sul lavoro autonomo. Dal 2010 è coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo e dal 2013 consigliere nazionale della Fnsi. Nello scorso mandato è stato membro freelance della Commissione Contratto Fnsi-Fieg.

Dopo l'elezione Bekar ha commentato: “Ringrazio le colleghe e i colleghi che mi hanno dato o confermato la fiducia, su un impegno di lavoro fino al 2018 in continuità con quello svolto finora da Commissione e Assemblea nazionale. Il punto di partenza, condiviso da tutti, anche dall'altro candidato al ruolo di coordinatore, è l'attuazione della mozione sul lavoro autonomo approvata alla quasi unanimità al Congresso Fnsi di Chianciano nel gennaio scorso”. E ha concluso: “La dichiarata convinzione comune a tutti è la necessità di concretezza, e di essere al servizio dei bisogni dei colleghi non dipendenti (per scelta o per costrizione), oggi con scarsissime tutele e ai margini, spesso minimi, dei redditi della categoria. E ora al lavoro. E avanti!”

La Commissione nazionale si è insediata il 25 giugno nella sala “Walter Tobagi” della Fnsi, dopo una riunione congiunta con l’Assemblea nazionale lavoro autonomo, il cui compito è di “approfondire le tematiche inerenti la specifica attività professionale dei lavoratori autonomi sulla base delle indicazioni della Commissione”. La Commissione si riunirà nuovamente a breve per pianificare i suoi lavori, mentre nella prossima riunione l’Assemblea nazionale sarà chiamata ad eleggere i tre nuovi rappresentanti freelance nella Commissione Contratto Fieg-Fnsi.

09 giugno 2015

ASSOSTAMPA FVG: I NUOVI INCARICHI E UN COMMENTO "PRECARIO" (di Maurizio Bekar)

Eletti all'unanimità i nuovi organi del Consiglio direttivo dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia. Riconfermata, con qualche avvicendamento, la squadra e gli incarichi dello scorso mandato, nella scia di una gestione unitaria del sindacato. E riconfermato l'impegno ad affrontare i problemi di rappresentanza e tutela di tutti i giornalisti, siano essi con o senza contratto da dipendenti.

Oltre ai nomi degli eletti e alle dichiarazioni d'impegno, è però anche importante osservare alcuni dati. 

Il primo è che metà del nuovo Consiglio direttivo è formato da lavoratori autonomi e precari, e per un terzo da esponenti del Coordinamento precari e freelance del FVG. E che nella Giunta esecutiva, oltre ad aver raggiunto una parità di genere (quattro colleghe e quattro colleghi), ben tre degli otto componenti sono lavoratori autonomi.

Se poi si scorrono le specificità e competenze degli eletti, si può notare che vi sono rappresentati tutti i principali settori d'impegno professionale attuale: oltre a quelli più tradizionali di carta stampata, emittenza radio-tv ed uffici stampa pubblici, vi sono anche l'informazione on line, il fotogiornalismo, gli uffici stampa privati, e - ovviamente - la sempre più crescente e polivalente specificità dei lavoratori autonomi. E va infine ricordato che alcuni degli eletti, pur essendo lavoratori dipendenti, lavorano con contratti di solidarietà, e quindi anch'essi in una condizione di finora inedita debolezza.

Questo autentico "spaccato" della professione attuale non è stato realizzato osservando un "manuale Cencelli" di categoria, ma in seguito all'intento del direttivo (uscente ed entrante) di creare spazi e possibilità d'impegno sindacale per tutti i vari settori e attori del giornalismo odierno.

Propongo queste osservazioni innanzitutto come invito alla riflessione ai tanti colleghi autonomi e precari oggi non iscritti al sindacato. O che non lo sono più. Ai disillusi dalle carenze e gravi ritardi della categoria nei confronti dei non dipendenti. A quelli che a volte non hanno trovato risposte adeguate, o le persone adeguate per darle. E a quelli che ancora attendono risposte adeguate sull'equo compenso, sul contratto, sulla Carta di Firenze, su una pari dignità tra dipendenti e non dipendenti.

La risposta a tutti questi problemi, pur esistenti, è sempre la stessa: il sindacato, e in genere tutti gli organismi di categoria, sono fatti e costruiti giorno per giorno da chi c'è e ci si impegna. Da chi decide di dedicare una parte, piccola o grande, del proprio tempo e delle proprie energie, al servizio e in aiuto dei colleghi. Da chi partecipa e dà una mano, anche solo fornendo informazioni che altrimenti giungerebbero troppo tardi, oppure mai, dalla propria realtà lavorativa.

A tutti questi colleghi rivolgo questa riflessione ed appello. Chiedendo loro di partecipare alle attività del sindacato, di dare una mano a crearne di nuove, di aiutare l'impegno degli eletti nel nuovo direttivo. E anche di iscriversi (o rinnovare l'iscrizione) all'Assostampa FVG.

Perchè un sindacato, per essere forte, ha bisogno dell'aiuto e della partecipazione di tutti. Anche della tua.

Ti chiedo quindi di dare una mano, e di darla al nuovo direttivo dell'Assostampa FVG. Iscrivendoti, partecipando. E dando fiducia all'impegno di altri colleghi come te.

(Di seguito il comunicato dell'Assostampa FVG con i nuovi incarichi del Consiglio direttivo, e qui le modalità per iscriversi all'Assostampa FVG)


Maurizio Bekar
Coordinamento precari e freelance
vicesegretario Assostampa FVG



Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Associazione della Stampa del FVG


Carlo Muscatello, giornalista del quotidiano Il Piccolo, è stato confermato presidente dell'Assostampa Fvg per il prossimo mandato. Lo ha deciso nella sua prima riunione il nuovo consiglio direttivo dell'articolazione regionale della Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti italiani, che ha confermato anche Alessandro Martegani, giornalista freelance, nell'incarico di segretario.

Conferma inoltre per le vicepresidenti Poljanka Dolhar, vicaria (Primorski Dnevnik), ed Erica Culiat (collaboratrice).

La nuova tesoriera è invece Viviana Valente (Rai Fvg).

Il segretario Martegani ha poi nominato vicesegretari Luciana Versi (uffici stampa e agenzie), Maurizio Bekar (lavoro autonomo) e Pietro Rauber (quotidiani). Per la prima volta nella storia dell'Assostampa Fvg la giunta esecutiva è così formata nel pieno rispetto della parità di genere: quattro colleghe (Dolhar, Culiat, Valente, Versi) e quattro colleghi (Muscatello, Martegani, Bekar, Rauber).

Completano il consiglio direttivo i fiduciari di Trieste Ciro Esposito (Il Piccolo, con la vice Ivana Gherbaz), di Udine Oscar D'Agostino (Messaggero Veneto, con il vice Lorenzo Mansutti), di Gorizia Igor Devetak (Primorski Dnevnik, con il vice Matteo Femia) e di Pordenone Patrizia Disnan (Gazzettino, con la vice Clelia Delponte), assieme ai consiglieri professionali Nicola Filipovic, Mattia Assandri, Fabio Folisi e Fulvio Sabo, e collaboratori Claudio Bisiani e Luca D'Agostino.

Il presidente Muscatello e il segretario Martegani, nel ringraziare i colleghi per la fiducia confermata, hanno dichiarato che "in una fase molto difficile per la categoria, l'Assostampa Fvg proseguirà nel lavoro avviato in questi anni, per difendere il lavoro giornalistico, il contratto e la centralità delle redazioni, nella battaglia per dare rappresentanza e tutele ai colleghi con o senza contratto".

01 giugno 2015

ELEZIONI ASSOSTAMPA FVG: ELETTI E COMMENTO (di Maurizio Bekar)

IL COMMENTO



Si sono concluse le elezioni per il rinnovo degli organi dell'Assostampa FVG. Di seguito l'elenco degli eletti, mentre lunedì 8 giugno è convocato il nuovo Consiglio Direttivo per l'elezione degli altri incarichi (presidente, segretario, tesoriere, etc.). 

Oltre ai dati, però, alcune osservazioni e un doveroso commento, dal punto di vista di chi non ha un contratto da dipendente.

In termini di eletti, rispetto al precedente mandato, i rappresentanti dei Coordinamento precari e freelance sono saliti di tre, giungendo così a otto, in vari incarichi. E sale complessivamente anche il numero degli eletti professionalmente attivi, ma non contrattualizzati come dipendenti.

Sono riprove, queste, che l'Assostampa FVG è sempre più aperta di fronte al problema di garantire una rappresentanza effettiva al crescente mondo del lavoro non dipendente (giunto oramai, a livello nazionale, al 62% degli attivi).

Dopo le elezioni di solito si commentano i voti di preferenza. E ci sono, da questo punto di vista, delle evidenti affermazioni di più candidati, segno del consenso e della stima che hanno raccolto fra i colleghi. Doverosi quindi i complimenti.

Ma credo sia ancora più importante evidenziare una cosa: le liste, nell'Assostampa FVG (e questo non sempre accade in altre regioni), sono nate come unitarie. E la loro formazione (come può confermare chi ha partecipato alle riunioni del direttivo uscente) è stata esente da tensioni, interne o personali.

Una cosa, questa, che si riscontra anche nei voti espressi, dove non pochi colleghi hanno votato l'intera lista unitaria proposta. E, fatti salvi i successi personali di alcuni candidati, il resto delle preferenze si è distribuito in maniera abbastanza omogenea, di solito con pochi voti di differenza tra l'uno e l'altro.

Segno, questo, che le liste erano "unitarie" non solo nella forma, ma anche nella sostanza. E che, evidentemente, i voti di contrattualizzati, pensionati ed autonomi non si sono concentrati per "blocchi" a se stanti, ma si sono sparsi trasversalmente sui vari candidati, superando le categorie di appartenza.

Credo che questo sia il dato centrale di queste elezioni: nel voto non ci si è divisi per blocchi professionali, né nella dicotomia contrattualizzati/autonomi. E questo credo sia il principale elemento sul quale continuare a lavorare nel futuro.

Ci sono, ovviamente, ancora grandi difficoltà da affrontare. E molte di queste riguardando il lavoro autonomo e non contrattualizzato, tuttora pesantemente penalizzato, in una professione che a sua volta si sta sfaldando.

Ma questo sarà il tema delle future riflessioni ed impegni della nuova classe dirigente dell'Assostampa FVG.


Alla quale, per le ragioni fin qui scritte, mi sento di chiedere a tutti di essere vicini. Proprio a partire dagli ultimi e senza tutele: iscrivetevi, partecipate e date fiducia e una mano a chi già s'impegna nel sindacato. Ne abbiamo tutti bisogno. E crediamo, almeno un po', di meritarcela.

Buon lavoro



Maurizio Bekar
del Coordinamento giornalisti precari e freelance




GLI ELETTI

Si sono svolte sabato e domenica a Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone le elezioni per i nuovi organi dell'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, articolazione territoriale della Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti italiani.

Sono stati eletti tutti i colleghi candidati o indicati dalla lista unitaria "Uniti nell'Assostampa", che fa riferimento al precedente Consiglio Direttivo e all'attuale maggioranza della Fnsi.


Nel Consiglio Direttivo sono stati eletti i giornalisti professionali:

Carlo MUSCATELLO (105 voti)

Alessandro MARTEGANI (93)

Viviana VALENTE (78)

Poljanka DOLHAR (75)

Nicola FILIPOVIC GRCIC (71)

Pietro RAUBER (71)

Mattia ASSANDRI (70)

Maurizio BEKAR (68)

Luciana VERSI (66)

Fabio FOLISI (63)

Fulvio SABO (60)

Primo dei non eletti Roberto Carella (17), seguito da Giovanni Montenero (10), Sandro Sguazzin (4) e altri colleghi con 1 voto.


Fra i giornalisti collaboratori sono stati eletti:

Claudio BISIANI (20 voti)

Erica CULIAT (20)

Luca D'AGOSTINO (17)

Primo dei non eletti Roberto Cannalire (5).


Fiduciari professionali:

- Trieste: Ciro ESPOSITO (74 voti); primo dei non eletti Roberto Carella (2)

- Gorizia: Igor DEVETAK (10)

- Udine: Oscar D'AGOSTINO (11)

- Pordenone: Patrizia DISNAN (5)


Vicefiduciari per i collaboratori:

- Trieste: Ivana GHERBAZ (10 voti); primo dei non eletti Andrea Di Matteo (2)

- Gorizia: Matteo FEMIA (3)

- Udine: Lorenzo MANSUTTI (4); primo dei non eletti Amos D'Antoni (1)

- Pordenone: Clelia DELPONTE (2)


Sono stati inoltre eletti:

Collegio dei Probiviri, professionali: 

- Giovanni Battista MARTELLOZZO (72 voti)

- Cristina VISINTINI (46)

- Matteo CONTESSA (41)

- Clemente BORANDO (40)

- Ugo SALVINI (38)

- Corrado BARBACINI (36)

- Arrigo Ricci (33)

Primo dei non eletti Giovanni Tommasin (33) (per minore anzianità  di iscrizione), seguito da Carlo Morandini (24) e Vittorio Znidarsic (24). 

Collegio dei Probiviri, collaboratori:

- Roberto CANNALIRE (47) 

- Walter GRANDIS (21)

Primo dei non eletti Luca D'Agostino (3)


Collegio dei Revisori dei conti, professionali:

- Pietro TREBICIANI (78 voti)

- Sandro SGUAZZIN (64)

Primo dei non eletti Ugo Salvini (2)


Collegio dei Revisori dei conti, collaboratori:

- Andrea DI MATTEO (55)

Primo dei non eletti Amos D'Antoni (2).


Le nuove cariche all'interno del neoeletto Consiglio Direttivo verranno definite nella prima riunione, fissata per lunedì 8 giugno alle 15, al Circolo della Stampa di Trieste.