L'Assemblea
dei giornalisti lavoratori autonomi del Friuli Venezia Giulia ha
eletto i propri rappresentanti negli organismi nazionali e regionale
previsti dal Regolamento della Fnsi. All’Assemblea hanno
partecipato anche: il Segretario generale aggiunto della Fnsi e
Presidente della Commissione nazionale lavoro autonomo (Clan), Mattia
Motta,
il Presidente e il Segretario dell’Assostampa FVG, Carlo
Muscatello
ed Alessandro
Martegani,
e il Presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Cristiano
Degano.
Dopo una panoramica sul
ruolo e il lavoro svolto dai lavoratori autonomi, e sui principali
temi d’attualità, a iniziare dal diritto a un’equa retribuzione
e ad eguali diritti e tutele rispetto ai dipendenti, si è passati al
rinnovo degli incarichi.
Maurizio
Bekar,
coordinatore uscente della Commissione nazionale lavoro autonomo, è
stato riconfermato rappresentante del Friuli Venezia Giulia nella
Clan. Ad affiancarlo, nell’Assemblea nazionale dei lavoratori
autonomi, è stata eletta la monfalconese Cristina
Visintini.
Nella Commissione regionale sono stati invece eletti la pordenonese
Clelia
Del Ponte,
l’udinese Lorenzo
Mansutti,
e i triestini Miloš
Malinić
e Marco
Vitrotti.
Il
direttivo dell’Assostampa ha poi nominato Maurizio
Bekar
Presidente e responsabile della Commissione regionale; sarà
coadiuvato dal Consigliere nazionale Fnsi
Lorenzo Mansutti,
eletto coordinatore dai membri della Commissione stessa.
All’assemblea degli
autonomi è stato anche presentato il ruolo svolto dal 2006 da parte del
Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia
Giulia, struttura di lavoro aperta anche ai non iscritti al
sindacato, e alle collaborazioni di dipendenti, cdr e pensionati sulle tematiche del lavoro precario. Il Coordinamento affiancherà,
come struttura informale, il lavoro della Commissione regionale e dei
rappresentanti nazionali del lavoro autonomo.
In
conclusione dei lavori il Presidente della Clan, Mattia
Motta,
ha sottolineato come “questo
prossimo mandato delle rappresentanze Fnsi degli autonomi sarà
fondamentale, per sviluppare una rete efficace di iniziative e
collaborazioni, mantenendo sempre al centro, su obiettivi concreti,
la priorità dei diritti del lavoro e della lotta al precariato”.
Per
il neo-confermato rappresentante nazionale del Friuli Venezia Giulia,
Maurizio
Bekar,
“sarà
necessario un paziente lavoro di tessitura, per riunire le variegate
specificità ed esigenze del lavoro autonomo, farle uscire
dall’isolamento in cui troppo spesso vivono, e fornire degli
sbocchi alle legittime richieste di equità e diritti del lavoro, che
richiedono un forte impegno di tutta la categoria, per difendere i
diritti di tutti, dipendenti compresi”.