IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO MINIMO
PUO' ESSERE DILAZIONATO
FINO AL 31 OTTOBRE DEL 2021
Entro il 30 settembre va eseguita però
la comunicazione del reddito professionale per l'anno 2019
la comunicazione del reddito professionale per l'anno 2019
Il versamento dei contributi previdenziali all'Inpgi 2 riferiti all’ultima dichiarazione dei redditi potrà essere differito dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021. Tra le misure di sostegno per l’emergenza Covid-19, il differimento e la dilazione dei contributi potranno essere richieste dai colleghi che hanno percepito un reddito annuo non superiore ai 30.000 euro, purché derivante da lavoro autonomo esclusivo.
Per il contributo minimo in acconto (scadenza 31 luglio 2020) potrà essere richiesto il differimento al 31 ottobre 2021, con la possibilità di rateizzazione fino a sei mesi senza interessi. Per i contributi a saldo sui redditi 2019 (scadenza 31 ottobre 2020) potrà essere richiesta una diluizione fino a 12 rate, sempre senza interessi.
E' stata inoltre posticipata al 30 settembre la comunicazione all'Inpgi 2 dei propri redditi giornalistici 2019, allineando così la scadenza a quella stabilita dall'amministrazione finanziaria per i modelli 730 e Unico.
PER APPROFONDIRE:
Gli iscritti all'Albo entro il 31 luglio 2015 dovranno versare come acconto 369,90 euro; i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità di iscrizione all'Albo 198,40 euro; i titolari di trattamento pensionistico diretto 241,28 euro.
Il pagamento va effettuato tramite Modello F24/Accise o bonifico bancario seguendo le indicazioni riportate nella circolare pubblicata anche sul sito web dell'Istituto.
Non sono tenuti al versamento dei contributi minimi i giornalisti lavoratori autonomi che nel 2020 svolgono l'attività esclusivamente nell'ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, per i quali gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, l'interessato deve comunicare all'Inpgi le modalità con cui svolge la professione utilizzando il modulo disponibile a questo link.
I giornalisti iscritti alla Gestione separata che - alla data del 31 luglio 2020 - non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2020 presumono di non svolgerne, sono esentati dal versamento dei contributi minimi, previa comunicazione scritta di cessata attività da comunicare all'ente utilizzando il modulo disponibile a questo link.
Non sono tenuti al versamento dei contributi minimi i giornalisti lavoratori autonomi che nel 2020 svolgono l'attività esclusivamente nell'ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, per i quali gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, l'interessato deve comunicare all'Inpgi le modalità con cui svolge la professione utilizzando il modulo disponibile a questo link.
I giornalisti iscritti alla Gestione separata che - alla data del 31 luglio 2020 - non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2020 presumono di non svolgerne, sono esentati dal versamento dei contributi minimi, previa comunicazione scritta di cessata attività da comunicare all'ente utilizzando il modulo disponibile a questo link.
Nessun commento:
Posta un commento