Siamo agli ultimi giorni per rispondere al “questionario precario”, i cui termini scadono il 14 marzo. E, oltre a sollecitare le ultime risposte, ci paiono opportuni alcuni chiarimenti, anche per fugare dubbi ed equivoci.
Innanzitutto il questionario, promosso dal Coordinamento giornalisti precari e freelance e dalla Commissione regionale lavoro autonomo dell’Assostampa FVG, punta a ricavare uno spaccato aggiornato della condizione del lavoro giornalistico non dipendente nel Friuli Venezia Giulia, nelle sue più svariate declinazioni.
Pertanto è rivolto a tutte le colleghe e colleghi non dipendenti (anche non iscritt* al sindacato), di tutti i settori d’attività (carta stampata, radio-tv, web, fotografi, cineoperatori, uffici stampa, social…), a prescindere dal loro reddito e inquadramento contrattuale (se esistente).
Si rivolge quindi sia alle P.IVA, ai co.co.co, ai collaboratori saltuari o in cessione diritto d’autore, sia a chi svolge lavoro giornalistico non inquadrato come tale (impiegato, collaboratore organizzativo, addetto al web...).
Si rivolge anche a chi è collaboratore saltuario, sottoccupato o disoccupato, o impiegato in altra attività. Sono quindi importanti anche le posizioni di chi non trova più collaborazioni giornalistiche, o solo per redditi marginali, o a titolo volontario o semi-gratuito (per scelta o per costrizione).
Per tutelare la privacy il questionario è anonimo. I dati serviranno solo per indagine statistica, e per meglio elaborare proposte ed iniziative di tutela dei non dipendenti (a iniziare dall’attuazione dell’equo compenso).
Per la consegna dei questionari abbiamo proposto l’invio alla nostra mail precari.freelance@assostampafvg.it, con garanzia di riservatezza. In alternativa abbiamo proposto l’invio del questionario su carta, in busta anonima, presso gli uffici Assostampa di Trieste.
Avendo però riscontrato delle riserve all’invio del questionario per mail (anche se è sempre possibile usare una mail non identificabile), per garantire l'assoluto anonimato di chi risponde ora è anche disponibile il servizio di anonymizer on line www.filemail.com, che permette di inviarlo da un indirizzo non riconoscibile.
Sottolineiamo comunque che l’invio per mail ci ha permesso un minimo di contatto diretto con i colleghi, sia per eventuali chiarimenti che per delle proposte. Ad esempio in più casi abbiamo ricevuto delle note o testimonianze interessanti. E l’indirizzo mail ci ha permesso un contatto diretto, anche con la proposta di sviluppare dei contributi più ampi, che ora in parte stiamo pubblicando, sempre in forma rigorosamente anonima. Valutate quindi anche questa possibilità !
Questo è tutto.
Per tutte queste ragioni ti preghiamo di rispondere in forma anonima al questionario (scaricabile qui in Word o in Pdf), e di rispedircelo entro il 14 marzo a: precari.freelance@assostampafvg.it o in busta chiusa a: Commissione regionale lavoro autonomo, c/o Assostampa FVG, Corso Italia 13, 34122 Trieste.
O, per garantire l'assoluto anonimato di chi lo invia, si può usare anche il servizio di anonymizer on line www.filemail.com Basta scrivere come destinatario precari.freelance@assostampafvg.it, allegare il file con il questionario, e come mittente scrivere un indirizzo di fantasia, ma con la sintassi di un indirizzo email (p.es. pippo@aliasmail.net o alias@fantomas.net) e inviarci il tutto !
Contiamo sulla tua collaborazione (entro il 14 marzo). Grazie !
>> Qui il questionario in Word e in Pdf <<
Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia
Commissione regionale lavoro autonomo dell’Assostampa FVG
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