08 agosto 2010

TGR RAI: SELEZIONI PER GIORNALISTI DALL'1 AL 30 SETTEMBRE

Secondo informazioni di fonte sindacale, segnaliamo che dall'1 al 30 settembre la RAI effettuerà una selezione per giornalisti professionisti per le proprie produzioni stagionali, che riguarderà tutte le sedi regionali della TGR, con l'esclusione del Lazio. La selezione è frutto di un accordo fra Rai e Usigrai.

Il bando con tutti i particolari dovrebbe essere pubblicato sul sito web della Rai l'1 settembre, con scadenza presentazione domande entro il 30. Esami scritti entro il 15 ottobre.

Secondo le anticipazioni ricevute riguardo i contenuti dell'accordo sindacale, i candidati dovranno avere i seguenti requisiti:

- data di nascita non anteriore al 1/07/1974;
- diploma di laurea vecchio ordinamento oppure laurea specialistica o magistrale del nuovo ordinamento, oppure diploma rilasciato dalle scuole di giornalismo riconosciute dall'Ordine purché acquisito dopo il conseguimento di laurea;
- iscrizione all'Albo dei Giornalisti, elenco professionisti;
- residenza alla data del 20 luglio 2010 nella regione in cui si intende partecipare alla selezione.
- Termine presentazione delle domande il 30 settembre. Esami scritti entro il 15 ottobre.

Si invitano tutti gli interessati a consultare il sito web della RAI (www.rai.it) per ulteriori dettagli. Cercheremo comunque di rilanciare un promemoria, non appena il bando sarà pubblicato.

Segue il testo del comunicato diramato dall'USIGRAI il 5 agosto:

«Nè ridimensionamenti, nè trasferimenti forzosi. Per le produzioni stagionali della Tgr saranno reclutati nuovi giornalisti professionisti attraverso selezioni trasparenti. La Rai si è impegnata con l'Usigrai a pubblicare il primo settembre sul proprio sito il bando per poter recepire le domande on line». Lo annunciano il segretario Usigrai, Carlo Verna, il vicesegretario Daniela De Robert, e Vittorio Di Trapani dell'Esecutivo Usigrai con delega accesso e precariato. «Ci sarà tempo -aggiungono- per poter chiedere di partecipare fino al 30 settembre. La platea cui l'azienda di servizio pubblico si rivolge è sensibilmente più ampia rispetto a quella coinvolta due anni fa nelle selezioni per Buongiorno Regione: oltre all'iscrizione all'ordine come professionista sono richieste la laurea ed un età non superiore ai 36 anni. I dettagli saranno naturalmente contenuti nel bando. Il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico intende solo anticipare con soddisfazione la conferma di un'inversione di tendenza: alla chiamata diretta che pure il contratto nazionale di lavoro giornalistico prevede si sostituisce una selezione aperta a tutti coloro che hanno i requisiti individuati in base alle attuali esigenze dell'azienda. L'autonomia comincia dall'accesso. Queste sono le riforme che si possono fare dall'interno, per la governance non si può che sollecitare il Parlamento».