27 marzo 2012

LUNEDI' 2 APRILE, ORE 20.00, RIUNIONE FREELANCE A PORDENONE


LUNEDI' 2 APRILE, ORE 20.00, A PORDENONE,
RIUNIONE DEL COORDINAMENTO FREELANCE FVG
Sala incontri del Convento di San Francesco (Piazza della Motta)

Lunedì 2 aprile a Pordenone, alle ore 20.00, nella Saletta Incontri del Convento di San Francesco di Piazza della Motta, si terrà un incontro aperto del Coordinamento giornalisti precari e freelance dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia.

La riunione, aperta a tutti gli interessati, informerà sulle iniziative che si stanno avviando a livello nazionale e regionale a tutela del lavoro di freelance, collaboratori e precari.

Più in particolare si punta a promuovere delle iniziative per l'approvazione della legge sull'equo compenso per il lavoro giornalistico autonomo, per il rispetto della “Carta di Firenze” sui diritti di freelance e precari , e per la costituzione di coordinamenti dei collaboratori delle varie testate, per ottenere una loro migliore tutela sindacale e contrattuale. Verranno anche illustrate le possibilità di avviare delle vertenze, anche giudiziali, con il supporto del sindacato, per la stabilizzazione di precari e freelance.

Alla riunione, introdotta dal fiduciario dell'Assostampa per Pordenone, Pietro Angelillo, interverranno il coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo della FNSI, Maurizio Bekar, Alessandro Martegani, delegato FVG all'Assemblea nazionale dei lavoratori autonomi Fnsi, e il segretario dell'Assostampa FVG Gianni Martellozzo.

Data l'importanza della riunione si raccomanda vivamente la partecipazione.

I colleghi interessati ad essere tenuti informati sulle prossime iniziative, sono invitati a contattare il Coordinamento all’e-mail: precari.freelance@assostampafvg.it.


Altre informazioni sul Coordinamento sul sito web www.assostampafvg.it,
sulla pagina Facebook www.facebook.com/giornalistifreelancefvg e sul blog http://giornalistiprecariefreelance-fvg.blogspot.com

(in allegato, in fondo, la Carta di Firenze approvata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti l'8 novembre 2011)

13 marzo 2012

RIUNIONE DEL COORDINAMENTO: LUNEDI' 19 MARZO A TRIESTE, ORE 11.30



RIUNIONE OPERATIVA E APERTA
DEL COORDINAMENTO PRECARI E FREELANCE
LUNEDI' 19 MARZO, ORE 11.30
al Circolo della Stampa di Trieste


Lunedì 19 marzo alle ore 11.30 precise, al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia 13, è convocata una riunione operativa aperta del Coordinamento giornalisti precari e freelance del FVG. 

Ordine del giorno dell'incontro:


1) Aggiornamenti e novità nazionali su freelance e dintorni
2) Avvio campagne nazionali e locali su freelance, lavoratori autonomi e precari (equo compenso, Carta di Firenze, coordinamenti dei collaboratori per testate, etc.)
3) Organizzazione del Coordinamento e nuovo gruppo di discussione su internet (potenzialità e istruzioni per l'uso)
4) Riorganizzazione strumenti di comunicazione (pagine Facebook, blog, gruppo di discussione, mailing list...)
5) varie ed eventuali

La riunione è tesa ad organizzare le attività del Coordinamento nei prossimi mesi, ed è aperta a tutti gli interessati (anche non iscritti al sindacato).

L'incontro si chiuderà alle ore 13.00.



Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia


Informazioni e contatti:

- precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it
- Blog: giornalistiprecariefreelance-fvg.blogspot.com
- Facebook: www.facebook.com/giornalistifreelancefvg

- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
  tel. 040/370371-370571; fax 040/370378
  e-mail: info@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it

03 marzo 2012

QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLE ELEZIONI INPGI APPENA CONCLUSE... (di Alessandro Martegani)


Ho atteso, volutamente, la fine del voto per proporre qualche breve considerazione, non tanto sul risultato della consultazione, che peraltro nemmeno conosco al momento, ma sui modi e i toni che hanno contraddistinto i giorni precedenti al voto e quelli della votazione.

Pur consapevole dell’importanza del voto, e delle legittime aspettative dei candidati, sono rimasto sinceramente sconcertato dalla durezza e, in alcuni casi, dal livore che hanno contraddistinto le 
polemiche apparse un po’ su tutti i mezzi di comunicazione della categoria.






Non faccio parte di alcuna corrente nel sindacato, e, fortunatamente visto lo spettacolo degli ultimi giorni, non sono stato né direttamente né indirettamente coinvolto nella consultazione: proprio per questo, a voto concluso, ritengo di poter e dover esprimere un giudizio su quanto letto e sentito negli ultimi giorni.


- so perfettamente che, al contrario delle elezioni politiche, non c’è alcun obbligo di silenzio elettorale per questo tipo di consultazioni, ciò nondimeno ho trovato assolutamente sconvenienti, per non dire scorretti, i continui appelli a urne aperte di candidati e di gruppi organizzati in occasione delle elezioni. La campagna elettorale per l’Inpgi era iniziata da settimane, e c’era tutto il tempo per formarsi un’opinione: inviare liste di candidati e caldi inviti al voto per i propri nomi a consultazione in corso, é inelegante, fa pensare, a torto o a ragione, che i candidati e/o i gruppi che li sostengono siano disposti a tutto pur di raggiungere l’obiettivo, non sembra aver dato molti risultati sul piano dell’affluenza, e soprattutto fa passare in secondo piano i contenuti.

- a questo riguardo, nonostante qualche raro e meritevole tentativo di portare la campagna elettorale sui programmi (oggettivamente non di grande appeal, ma non per questo meno importanti per il futuro di tutti i colleghi), mi sembra che, ancora una volta, siano prevalse le logiche di corrente, di territorio, e di gruppo.


- questa tendenza é stata evidente soprattutto negli ultimi giorni, quando la tensione è aumentata, e i toni della polemica sui social network hanno oltrepassato i limiti della corretta dialettica, esponendo, ancora un volta, la categoria a una pessima figura.


- chiudo con una nota di rammarico, per la mancata presentazione di candidati che rappresentassero, unitariamente, tutti i movimenti di precari e freelance che in questi anni sono nati nel paese. Non ho
intenzione di dare giudizi sulle dinamiche che hanno portato alla presentazione delle candidature, che in parte mi sfuggono non facendo parte di organismi nazionali rilevanti, ma credo di poter dire che, comunque la si guardi, si è persa una grande occasione per dare un segnale di unità dei freelance, e di far pesare la voce di tutti i movimenti del paese all’interno dell’istituto.


Grazie per l’attenzione

Un abbraccio a tutti

Alessandro Martegani