23 ottobre 2014

PRECARI E FREELANCE FVG SI RIUNISCONO IL 27 OTTOBRE

Presso il Circolo della Stampa di Trieste (ore 18.30-20) 
riunione del Coordinamento precari e freelance



Lunedì 27 ottobre è convocata alle ore 18.30 a Trieste una riunione del Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia.

L'incontro, aperto a tutti gli interessati (anche i non iscritti al sindacato), si terrà al Circolo della Stampa, in Corso Italia 13.

L'attuazione della legge sull'equo compenso (dalla maggior parte dei freelance giudicata del tutto insoddisfacente), il contratto nazionale con i nuovi accordi sul lavoro autonomo, la carente attuazione della Carta di Firenze e l'esposto presentato nel Friuli Venezia Giulia a tutela dei collaboratori (del quale sono ancora pendenti gli esiti del ricorso presentato al nazionale), le iniziative da intraprendere a livello nazionale e locale sui temi del lavoro autonomo e precario, le proposte da portare al Congresso della Fnsi in programma alla fine di gennaio.

Saranno questi i temi principali dell'incontro di lunedì 27 ottobre, che punta ad illustrare e a confrontarsi sulla situazione, nazionale e locale, e a valutare le prossime proposte da sostenere come lavoratori autonomi e precari, anche in termini di presenza e di impegno nei vari organismi di categoria.

La situazione di grande difficoltà che da tempo segna la categoria e il mondo dell'editoria ricade oggi con ancora più pesanti conseguenze sui giornalisti non contrattualizzati, da sempre i primi a risentire della crisi economica e della mancanza di adeguate politiche editoriali, di mercato del lavoro, di forme contrattuali e di tutela. 

Oggi più che mai è perciò urgente chiarire e chiarirsi su ciò che è necessario e possibile fare da qui ai prossimi mesi, a tutela della parte meno tutelata della categoria.La riunione, aperta a tutti gli interessati, terminerà entro le ore 20.00

Conto di vedervi, ciao

Maurizio Bekar
Coordinamento giornalisti precari e freelance FVG
Vicesegretario Assostampa FVG per il lavoro autonomo

IL REFERENDUM FNSI SUL CONTRATTO E' FALLITO

Ma a Roma tra i votanti hanno stravinto i "No"



863 votanti (pari al 2,48%) su 34.751 aventi diritto: il referendum consultivo nazionale della Fnsi sul nuovo contratto è così risultato nullo, per non raggiungimento del quorum di affluenza del 50%+1. Conseguentemente, ai sensi del (peraltro molto contestato) regolamento del referendum, non sì è nemmeno proceduto allo spoglio dei voti raccolti. 

Per un raffronto: al referendum sul contratto del 2009 gli aventi diritto al voto erano 34.115, e allora si registrarono 3.329 votanti, pari al 9.8% (dati Fnsi 2009)

Da evidenziare anche che quest'anno Stampa Romana, a un suo referendum consultivo regionale organizzato parallelamente a quello nazionale (ma in questo caso senza quorum e con lo spoglio garantito), ha raccolto più votanti (1082) che l'Fnsi in tutta Italia (863 voti). Nel Lazio la percentuale dei "NO" al nuovo contratto è poi risultata essere il 92%. 
Da notare anche che i voti del Lazio sul referendum Fnsi (427) rappresentano da soli la metà di quelli raccolti in tutta Italia (863). 

Vale poi la pena ricordare che i diffusi malumori per le modalità di convocazione del referendum nazionale hanno trovato espressione in alcune prese di posizione pubbliche prima del voto. Oltre a quelle di Stampa Romana, ci sono stati anche due documenti molto critici delle Assostampa FVG e della Toscana, che avevano definito “inutile” un referendum convocato con tali modalità. 

Da ricordare infine un appello promosso a livello nazionale da alcuni freelance della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi, assieme ad altri freelance (diversi dei quali del FVG) e contrattualizzati, che invitavano all'astensione dal voto al referendum nazionale, e di votare "NO" al solo referendum del Lazio (dov'era invece stato garantito lo scrutinio dei voti):

>> https://www.facebook.com/notes/giornalisti-freelance-httpfreelance20ningcom/giornalisti-no-a-questo-contratto-no-a-questo-referendum-votate-solo-nel-lazio-c/10152737160679904

Rilanciamo di seguito il comunicato diramato dall'Assostampa FVG, e il verbale della Fnsi con il numero dei voti raccolti, suddivisi per regione. 

La prossima scadenza di rinnovo contrattuale cadrà nel marzo 2016. Bisognerà riparlarne per tempo. E su basi e con metodi diversi da quelli che abbiamo visto questa volta.


  
Di seguito il comunicato dell'Assostampa Fvg:

Si è svolto a Roma il "non scrutinio" del "non referendum" sul contratto di lavoro firmato tre mesi fa, svoltosi nello scorso fine settimana in tutta Italia. Solo 863 votanti su 34.751 aventi diritto, ovvero il 2,4%, ancor meno delle percentuali già basse registrate in precedenti consultazioni di categoria. 

Nessun scrutinio, dunque, essendo rimasto lontanissimo l'impossibile quorum del 50% più uno degli aventi diritto. Un dato inequivocabile, che dimostra come i colleghi - stanchi e stufi ma non fessi - non siano più disponibili a farsi coinvolgere e perdere tempo in iniziative simili. 

Nel Friuli Venezia Giulia - un solo votante su 894 aventi diritto, ha fatto meglio solo la Calabria, con nessun votante - l'Assostampa regionale ha deciso di devolvere al Fondo Cigana, che da anni aiuta i colleghi precari nelle vertenze, i soldi risparmiati riducendo al minimo gli sprechi, allestendo - come il regolamento permetteva - un solo seggio centrale a Trieste.

Ma ecco il comunicato della Fnsi.

Si è riunita ieri, martedì 30 settembre 2014, nella sede della Fnsi, la commissione elettorale centrale per il referendum indetto dalla Federazione della stampa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro Fieg-Fnsi 2013-2016.
Erano presenti i colleghi Giovanni Rossi (Presidente) Carlo Maria Parisi, Giovanni Rossi (Sigim) e Lucia Visca, assistiti dal direttore, Giancarlo Tartaglia.
La commissione ha constatato il mancato raggiungimento del quorum fissato nella delibera assunta dalla Giunta Esecutiva federale con la consulta delle AA.RR.SS. il 24 luglio 2014. Pertanto la commissione non ha proceduto allo scrutinio delle schede. 

Ecco nel dettaglio la partecipazione al voto:

                                       aventi diritto al voto



       votanti
Marche
    714
5

Valle d’Aosta
    148
10

Puglia
    850
5

Emilia Romagna
 2.158
27

Trentino-Alto Adige
    824
32

Sardegna
    646
9

Molise
      81
3

Toscana
1.864
9

Liguria
   923
49

Lombardia
9.384
35

Sicilia
1.234
50

Umbria
   525
12

Abruzzo
   490
15

Basilicata
   238
22

Calabria
   531
0

Lazio
7.715
427

Piemonte
1.920
98

Friuli-Venezia Giulia
   894
1

Veneto
2.119
18

Campania
1.493
36

TOTALE 
34.751 
863