28 settembre 2009

SI AVVIA IL FONDO DI ASSISTENZA LEGALE SIMONA CIGANA // ISCRIZIONI ALL'ASSOSTAMPA

Avvia le sue attività il Fondo Simona Cigana, istituito dall'Assostampa FVG su proposta del Coordinamento precari ed freelance, per la tutela legale e giudiziale dei colleghi in condizioni in difficoltà economiche: nel corso dell'ultimo Direttivo dell'Assostampa sono state completate le nomine dei membri della Commissione di valutazione, che a breve esprimerà il suo parere sulle prime richieste di sostegno pervenute.

Simona Cigana
Il Fondo Simona Cigana, intitolato alla memoria della collega freelance pordenonese prematuramente scomparsa nel 2007 (e finora finanziato grazie ai contributi dell'Assostampa, dell'INPGI e della Provincia di Gorizia), è finalizzato al sostegno economico delle azioni legali da promuovere o in cui siano stati coinvolti i colleghi precari, freelance, disoccupati e i soggetti deboli in genere.

Il Direttivo dell'Assostampa ha eletto come suoi rappresentanti nella Commissione di valutazione delle domande il Segretario Gianni Martellozzo e il Vicesegretario (con delega ai precari e freelance) Maurizio Bekar, mentre i rappresentanti eletti nei mesi scorsi dal Coordinamento freelance sono i colleghi Poljanka Dolhar e Alessandro Martegani (oggi anche, rispettivamente, Vicepresidente e consigliere del Direttivo dell'Assostampa).

Nei prossimi giorni la Commissione di valutazione si riunirà per vagliare le due prime due richieste di sostegno pervenute al Fondo.

Per tutti i colleghi interessati, il regolamento di accesso al Fondo Simona Cigana è consultabile sul sito web www.assostampafvg.it (v. nella sezione "Servizi", o nella sezione "Coordinamento precari e freelance").
Si ricorda che per poter avanzare richiesta di sostegno al Fondo è necessario essere iscritti da almeno 12 mesi all'Assostampa.


ISCRIZIONI ALL'ASSOSTAMPA FVG

Si ricorda che, mentre per l'adesione al Coordinamento precari e freelance non è obbligatorio (benché sia vivamente auspicato) essere iscritti anche all'Assostampa FVG,  per poter invece accedere ai vari servizi, convenzioni e consulenze (legali, professionali etc.) promosse dal sindacato è necessario essere iscritti all'Assostampa. L'elenco dei servizi e convenzioni disponibili per gli iscritti è consultabile sul sito web www.assostampafvg.it/

L'iscrizione all'Assostampa, al di là di motivazioni meramente utilitaristiche, è però auspicata soprattutto per due ragioni: da una parte sostenere le attività del sindacato dei giornalisti, che ha fatto del precariato uno dei suoi principali fronti d'impegno, e dall'altro fare sì che siano i tanti precari e freelance che operano nel mondo dell'informazione a farsi sentire con la loro voce, e a pesare sempre più con la loro presenza, nel sindacato che li vuole rappresentare.

Un sindacato che vuole rappresentare anche il vasto mondo del precariato deve avere al suo interno i tantissimi freelance che ogni giorno, spesso in condizioni di vergognoso sfruttamento e precarietà esistenziale, garantiscono con il loro lavoro la realizzazione di giornali, di notiziari radiofonici e televisivi, e della comunicazione curata dagli uffici stampa pubblici e privati.

L'iscrizione al sindacato costa: per i giornalisti professionali (non contrattualizzati) 55,00 euro, per i collaboratori 40,00 euro, mentre per i disoccupati l'iscrizione è gratuita.

L'invito è quindi ad iscriversi (o a rinnovare l'iscrizione) all'Assostampa: fin da oggi, per chi non lo avesse ancora fatto.

Altre informazioni sul sito www.assostampafvg.it, e presso gli uffici dell'Assostampa


p. il Coordinamento Precari e Freelance

Maurizio Bekar
Poljanka Dolhar
Alessandro Martegani

Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

Informazioni e contatti:
- precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it

08 settembre 2009

INTERPELLANZE IN CONSIGLIO REGIONALE FVG SU INFORMAZIONE E PRECARIATO GIORNALISTICO

Consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia, di maggioranza e opposizione, sono intervenuti con un'interpellanza e un'interrogazione sul problema del precariato giornalistico, connesso alla qualità e all'indipendenza dell'informazione.

Un'interpellanza è stata presentata a firma congiunta dai consiglieri Alessandro Corazza e Piero Colussi (Italia dei Valori - Cittadini), Igor Kocijancic (Sinistra Arcobaleno - PRC), Stefano Pustetto (Sinistra Arcobaleno - Sinistra Democratica), Gianfranco Moretton (PD), Federico Razzini (Lega Nord), Luigi Ferone (Pensionati), Edoardo Sasco (UDC).

I firmatari interpellano il Presidente della Regione, Renzo Tondo (PdL), per conoscere gli intendimenti della Giunta rispetto alla situazione di crisi dell'informazione regionale denunciata dalle organizzazioni sindacali della stampa, e per sapere quali forme di tutela intenda adottare nei confronti della forte situazione di precariato e sottoretribuzione che coinvolge centinaia di giornalisti collaboratori e freelance.

Sullo stesso tema un'interrogazione del consigliere regionale della Slovenska Skupnost-Unione Slovena, Igor Gabrovec, che chiede al Presidente Tondo "quali azioni si intenda intraprendere per garantire una maggiore dignità al lavoro dei giornalisti collaboratori, specialmente giovani, che sono quotidianamente impegnati nell'informazione, garantendo che quest' ultima mantenga un alto livello e specialmente la necessaria pluralità".

L'iniziativa fa seguito ad altre prese di posizione di parlamentari italiani ed europei del Friuli Venezia Giulia, ai quali l'Assostampa e il Coordinamento regionale giornalisti precari e freelance avevano nelle scorse settimane rivolto un appello, sul grave problema del precariato giornalistico e delle retribuzioni risibili per le quali devono lavorare ogni giorno centinaia di collaboratori freelance di giornali, radio e televisioni.

Maurizio Bekar

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SEGUONO:


1) Testo dell'interpellanza di Corazza-Colussi (IdV-Citt), Kocijancic (SA-PRC), Pustetto (SA-SD), Moretton (PD), Razzini (LN), Ferone (Pens.), Sasco (UDC)
2) Testo dell'interrogazione di Gabrovec (Slovenska Skupnost)

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1) Interpellanza Corazza-Colussi (IdV-Citt), Kocijancic (SA-PRC), Pustetto (SA-SD), Moretton (PD), Razzini (LN), Ferone (Pens.), Sasco (UDC)
INTERPELLANZA

Oggetto: NUOVI GRAVI TAGLI DEI COMPENSI AI COLLABORATORI COORDINATI, FREELANCE E A PARTITA IVA DI ALCUNI QUOTIDIANI DELLA REGIONE MINANO LA QUALITA' E L'INDIPENDENZA DELL'INFORMAZIONE REGIONALE.

I sottoscritti consiglieri

considerato che i quotidiani locali Gazzettino, Messaggero Veneto e il Piccolo sono da tempo in una fase di ridimensionamento del personale con il blocco del turn over nelle redazioni ed il drastico ridimensionamento del numero delle collaborazioni dei freelance e a partiva IVA a cui si aggiunge anche l'orientamento dell'Editoriale Espresso-Repubblica a stampare i quotidiani regionali non più nei centri stampa del Friuli Venezia Giulia ma nel vicino Veneto;

tenuto conto, in particolare, che i collaboratori dei giornali costituiscono l'anima dell'informazione regionale, perché svolgono l'attività di ricerca dell'informazione e di stesura degli articoli che poi vengono pubblicati dai giornali, ma di fatto la loro figura professionale risulta essere la meno tutelata sia per la precarietà della collaborazione - interrompibile in qualsiasi momento senza preavviso - che per la irrisoria retribuzione del singolo articolo pubblicato che viene retribuito 5, 10 o massimo 15 euro lordi e in alcuni casi tocca punte anche inferiori, pari ai 3 euro lordi per 1000 battute;

evidenziato come una così esigua retribuzione economica e una tale incertezza lavorativa comportino di fatto, da un lato, un peggioramento della qualità degli articoli non permettendo un'adeguata attività istruttoria e documentale e, dall'altro lato, non garantiscano al lavoratore quell'indipendenza che lo tutela da chi, con l'intento di influenzarne l'imparzialità, possa offrirgli migliori posti di lavoro o promesse di maggiori introiti;

rilevato anche che se un giornale per risparmiare non si avvale di collaboratori o li sottopaga ciò comporta che viene meno il processo di "ragionata mediazione e verifica" fatta da un giornalista presente sul fatto in loco, e si verrebbe a creare così una trasformazione dell'importantissimo servizio di informazione locale che diventerebbe una mera pubblicazione dei comunicati stampa forniti dalle istituzioni, dai politici e dai privati;

atteso che la sottoretribuzione dei collaboratori non permette agli stessi di esercitare l'attività in via esclusiva ed il conseguente riconoscimento della loro professione e, dall'altra parte, comporta per le testate un forte ricambio di soggetti necessitati;

ricordato che dal 1° luglio scorso un quotidiano diffuso in Friuli Venezia Giulia ha deciso di abbassare ulteriormente i compensi dei propri numerosi giornalisti-collaboratori e che a tale situazione si è aggiunta, in questi mesi, la corsa al ribasso dei compensi che sta diventando un'inquietante consuetudine anche per altre testate e che fare finta di niente davanti a tutto ciò significa sostenere di fatto lo sfruttamento di centinaia di collaboratori, giovani e meno giovani, che con il loro costante lavoro e la loro professionalità, riempiono le pagine dei nostri quotidiani e forniscono ogni giorno servizi alle televisioni e alle radio private;

interpellano il Presidente della Regione per conoscere:

1. la valutazione della Giunta sulla situazione complessiva dell'informazione in Friuli Venezia Giulia;
2. se non ritenga la situazione denunciata dalle organizzazioni sindacali della stampa gravemente lesiva del ruolo fondamentale dell'informazione locale e regionale nella nostra regione;
3. se non ritenga altresì necessaria l'apertura di un tavolo di confronto con gli editori, l'ordine dei giornalisti e le organizzazioni sindacali per approfondire le prospettive dell'informazione in Friuli Venezia Giulia;
4. quali forme di tutela intende adottare nei confronti della situazione di forte precariato e sottoretribuzione che coinvolgerà centinaia di collaboratori e freelance del Friuli Venezia Giulia.

CORAZZA
COLUSSI
KOCIJANCIC
PUSTETTO
MORETTON
SASCO
FERONE
RAZZINI

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2) Interrogazione Gabrovec (Slovenska Skupnost)

INTERROGAZIONE
Oggetto: sempre più grave la situazione di precariato nel settore dell'informazione
Risaputo che il precariato nel mondo dell'informazione assume forme sempre più gravi, accentuate anche dalla crisi che ha investito l'editoria italiana e che coinvolge centinaia di giovani e meno giovani, anche nella nostra regione, che con il loro costante lavoro riempiono le pagine dei quotidiani e forniscono ogni giorno servizi alle televisioni e alle radio private;
appreso altresì che gli editori, per cercare di uscire dalla crisi stanno tagliando i costi, riducendo ulteriormente i già irrisori compensi ai collaboratori disputando ormai una vera e propria corsa al ribasso delle tariffe per i giornalisti precari e freelance che ha portato le  retribuzioni a raggiungere una quota adirittura di soli 3 euro lordi ad articolo comprensiva di ogni spesa eventualmente sostenuta;
considerato anche che le proteste dei giornalisti collaboratori sono ormai quotidiane
si interroga il Presidente della Regione per
- sapere se e come l'amministrazione regionale abbia intenzione di appoggiare le cause dei giornalisti collaboratori
- conoscere quali azioni si intenda intraprendere per garantire una maggiore dignità al lavoro dei giornalisti collaboratori, specialmente giovani, che sono quotidianamente impegnati nell'informazione,  garantendo che quest' ultima mantenga un alto livello e specialmente la necessaria pluralità.

IGOR GABROVEC

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Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

Informazioni e contatti:
- precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it
- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
  tel. 040/370371-370571; fax 040/370378

07 settembre 2009

LA SEN. TAMARA BLAZINA (PD) SUL PRECARIATO GIORNALISTICO

Anche la Sen. Tamara Blažina (PD) risponde all'appello dell'Associazione della Stampa e del Coordinamento Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia sulla grave situazione dell'informazione e dei giornalisti precari.

(Segue testo della lettera inviata al Presidente dell'Assostampa FVG)

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Sen. Tamara Blažina
Trieste 3 settembre 2009


Egregio presidente Muscatello,

con grande convinzione e con viva preoccupazione condivido il vostro appello per la tutela della dignità professionale dei precari nel mondo giornalistico. Ciò è tanto più preoccupante in quanto riferito ad un settore estremamente sensibile ed importante per il sistema democratico del nostro Paese, che quotidianamente viene messo a dura prova da molteplici problemi e pressioni. La pluralità dell'informazione dipende anche dal contesto giuridico ed economico nel quale vengono in vario modo inseriti tutti i protagonisti del mondo giornalistico, dai professionisti fino all'ultimo collaboratore precario. E proprio quest'ultimi dovrebbero essere considerati come risorsa intellettuale e non come oggetti da sfruttare e ricattare economicamente, con trattamenti che ledono la loro stessa dignità sia personale che professionale.

Ritengo quindi sia mio dovere di parlamentare (facente parte della Commissione lavoro del Senato che in questi tempi si occupa principalmente del lavoro precario) farmi interprete delle vostre istanze presso tutti gli organi istituzionali competenti, affinché la questione di vera emergenza abbia un riscontro immediato non solo a livello di opinione pubblica, ma soprattutto con iniziative normative adeguate alla gravità del problema.

Cordiali saluti

sen. Tamara Blažina