30 dicembre 2012

VENERDI' 4 GENNAIO, ORE 11, "BRINDISI PRECARIO" E INCONTRO DI INIZIO ANNO AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI TRIESTE


Il Coordinamento dei giornalisti precari e freelance 
e l'Assostampa del Friuli Venezia Giulia 
vi invitano per un 

BRINDISI 
E INCONTRO INFORMALE 
DI INIZIO ANNO
VENERDI' 4 GENNAIO, ORE 11



al Circolo della Stampa di Trieste
(Corso Italia, 13)


Nell'occasione, oltre agli auguri, potremo fare una chiacchierata informale su alcune delle nostre questioni più urgenti (attuazione della legge sull'equo compenso, applicazione della "Carta di Firenze" per la tutela dei freelance, il nuovo contratto nazionale nel quale si dovranno garantire maggiori tutele per i collaboratori, iniziative di mobilitazione nazionale e regionale...).

Stimiamo di terminare al massimo verso le 12.30 ca.

Per i colleghi che giungessero da fuori Trieste, potremmo anche poi fermarci a mangiare una pizza assieme (pagando ognuno per sé, beninteso...)

Con gli auguri di Buon Anno e a risentirci/vederci presto


Maurizio Bekar 
Coordinamento precari e freelance FVG
vicesegretario Assostampa FVG

23 dicembre 2012

IL GOVERNO E L'EQUO COMPENSO (DI OGGI O FUTURO?) - di Maurizio Bekar *


Si chiude l'anno, si chiude la legislatura. E come regalo di Natale i giornalisti freelance, parasubordinati e precarizzati si attendono un atto oramai dovuto: l'applicazione della legge sull'equo compenso. Ma è scontato che questo avvenga ora?

Perchè non basta che la legge sia stata approvata, affinché l'equo compenso diventi realtà: prima bisogna che si attuino dei passaggi obbligati. E il primo è l'istituzione della Commissione plurilaterale che dovrà definire il livello dell'equo compenso. Infatti (ai sensi dell' art. 2, comma 2) “La Commissione è istituita entro 30 giorni dall'entrata in vigore della presente legge...” (cioè dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - ad oggi, 22 dicembre 2012, ancora non avvenuta- ).
E (articolo 2, comma 3) “Entro due mesi dal suo insediamento, la Commissione..., valutate le prassi retributive dei quotidiani e dei periodici, anche telematici, delle agenzie di stampa e delle emittenti radiotelevisive: a) definisce il compenso equo dei giornalisti iscritti all'albo non titolari di rapporto di lavoro subordinato... ”

Quindi, nell'arco massimo di tre mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la legge sull'equo compenso dovrebbe poter essere dotata degli strumenti necessari per venir concretamente applicata.

C'è però un timore: che il Governo posticipi l'istituzione della Commissione. Con quale motivazione? Che la nomina di ben suoi 3 membri su 7, e fra questi il presidente (che è di diritto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'informazione e l'editoria), spetta al Governo. Ma, essendo l'esecutivo dimissionario e trovandoci alla vigilia delle elezioni politiche, qualcuno potrebbe anche sostenere che sarebbe più opportuno se a nominare i tre membri ministeriali, con il relativo mandato politico ad operare, sia il prossimo Governo, uscito dalle urne e dalla volontà dei cittadini.

Diciamo subito che questo è solo un timore, un dubbio. Alimentato però dalle resistenze espresse più volte nei mesi scorsi da esponenti del Governo Monti, e da altri settori, verso la legge sull'equo compenso. Resistenze vinte solo in dirittura d'arrivo.

Confidiamo ovviamente che questo resti solo un timore destituito da ogni fondamento. E quindi auspichiamo che sia lo stesso Governo “pre-elettorale” a smentirci con i fatti, provvedendo subito alla nomina dei suoi rappresentanti in Commissione, non appena pubblicata la legge sulla Gazzetta Ufficiale, permettendone così l'avvio dei lavori.

Perchè non c'è alcun impedimento di legge o di prassi a farlo. Perchè al contrario la legge impone dei tempi chiari e vincolanti, senza possibili deroghe e rinvii.

Perchè migliaia di giornalisti freelance, parasubordinati e precarizzati attendono che sia attuata la legge che riconosce dei diritti finora loro negati, sebbene proclamati dall'articolo 36 della Costituzione.

La legge sull'equo compenso è stata figlia di una straordinaria mobilitazione, che ha visto impegnati i vari modi e livelli gli organismi ufficiali di categoria, parlamentari sensibili alla tematica, e vari movimenti e iniziative di base di freelance e precari.

Per garantire la pronta e corretta applicazione della legge è quindi opportuno che questa mobilitazione non cessi. Ma continui, seguendo da vicino l'evolversi della situazione, monitorando i lavori della (futura) Commissione e la (futura) applicazione nella legge nelle varie realtà. E, se necessario, facendo sentire con forza la propria voce.

Perchè i diritti non si realizzano solo proclamandoli. Ma assicurandosi, con l'impegno personale, che questi vengano effettivamente applicati e rispettati. Ogni giorno e ovunque.



Maurizio Bekar
(Coordinatore della Commissione nazionale Lavoro autonomo Fnsi)

18 dicembre 2012

IL RUOLO DEL GIORNALISMO INDIPENDENTE NELL'AREA DI CONFINE (Trieste, 19 dicembre 2012)



IL RUOLO DEL GIORNALISMO INDIPENDENTE
NELL'AREA DI CONFINE
PER UN SUPERAMENTO DEI PREGIUDIZI

Mercoledì 19 dicembre, ore 17.30
c/o Circolo della Stampa di Trieste


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La Cooperativa Media-Medijska kooperativa di Capodistria Koper

in collaborazione con Assostampa Friuli Venezia Giulia

vi invita gentilmente alla tavola rotonda:

IL RUOLO DEL GIORNALISMO INDIPENDENTE
NELL' AREA DI CONFINE
PER UN SUPERAMENTO DEI PREGIUDIZI

mercoledì, 19 dicembre, 2012 alle ore 17,30
presso il Circolo della stampa
Corso Italia 13, Trieste


Come sviluppare un giornalismo di contatto e un’informazione a sostegno di una cittadinanza attiva e della realtà multiculturale delle aree di confine, considerando il ruolo pubblico, l’indipendenza e l’etica professionale dei giornalisti. Qual è il ruolo dell’informazione pubblica e delle esperienze cooperativistiche nel mondo dei media nel Friuli Venezia Giulia e in Slovenia.

A queste domande risponderanno alcuni esponenti del mondo dell’informazione italiani e sloveni a cavallo del confine

L’incontro sarà condotto da Franco Juri e Maurizio Bekar

Interverranno tra gli altri:

  • Alessandro Martegani, giornalista e segretario generale di Assostampa
  • Stefano Lusa, giornalista, storico e redattore Radio Koper Capodistria
  • Dušan Udovič, redattore responsabile Primorski dnevnik
  • Mauro Missana, giornalista, conduttore di Radio Onde Furlane
  • Iacopo Venier, direttore Libera TV
  • Barbara Verdnik, presidente della Cooperativa Media (Capodistria)


SIETE GENTILMENTE INVITATI

L'IMPRESA GIORNALISTICA, IL LAVORO AUTONOMO ORGANIZZATO: MERCOLEDI' 19 DICEMBRE 2012, CIRCOLO DELLA STAMPA DI UDINE


Segnaliamo l'incontro del 19 dicembre al Circolo della Stampa di Udine
di particolare interesse per lavoratori autonomi e freelance
Al termine dell'incontro spazio per domande e chiarimenti

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L'IMPRESA GIORNALISTICA, IL LAVORO AUTONOMO ORGANIZZATO E ASSOCIATO 

Mercoledì 19 dicembre 2012, ore 19.00 Circolo della Stampa di Udine



Promosso dal Circolo della Stampa di Udine, in collaborazione con l'Assostampa FVG e il Coordinamento precari e freelance del FVG, mercoledì 19 dicembre alle 19, nella sede di via Manin 18 a Udine, si terrà un incontro sul tema: "L'impresa giornalistica, il lavoro autonomo organizzato e associato: dalla collaborazione allo studio professionale, società di capitali, cooperative e piccole partite Iva".

Interverranno Stefano Angeli, dottore tributarista dello studio Carlo Angeli (commercialista e revisore legale), che relazionerà sul lavoro giornalistico, dalla partita Iva individuale alle forme associate, e Paolo Ermano, docente di macroeconomia al dipartimento di Economia dell'Università di Udine, che relazionerà sulla finanza e sul mercato della comunicazione.

L'ingresso è libero.