25 aprile 2015

IL PREMIO GIORNALISTICO SIMONA CIGANA 2015


Il Premio, a carattere nazionale, è relativo 
a temi collegati al Friuli Venezia Giulia:
iscrizioni entro il 10 Luglio





Scadranno il 10 luglio 2015 i termini per consegnare al Circolo della stampa di Pordenone
 i servizi giornalistici che potranno concorrere al «6° Concorso giornalistico “Premio Simona Cigana”», dedicato al Friuli Venezia Giulia.

Il Concorso è promosso dal Circolo della Stampa di Pordenone, con la sponsorizzazione di Banca di Credito cooperativo Pordenonese, Federazione regionale delle Bcc del Friuli Venezia Giulia, Confartigianato Pordenone, la famiglia Cigana. Patrocinano: Ordine giornalisti del FVG, Assostampa FVG, Ussi-giornalisti sportivi FVG, Regione autonoma FVG, Provincia di Pordenone, Comuni di Pordenone e di Aviano, Coni FVG.

Il “Premio Simona Cigana” è annuale, nazionale, multimediale e multilingue (in italiano, friulano, sloveno, tedesco). Vi partecipano giornalisti italiani che trattano qualunque argomento relativo al Friuli Venezia Giulia, anche nei contesti nazionale e internazionale. I servizi devono essere pubblicati su testate italiane tra il 1° luglio del 2014 e il 30 giugno 2015.

Il “Premio Simona Cigana” è suddiviso in tre categorie: Giornalismo d’inchiesta, Giornalismo sportivo, Giornalismo economico sull’Artigianato.

I premi: fin dalla sua prima edizione il “Cigana” premia con assegni in denaro, diplomi e altri riconoscimenti i migliori servizi e i loro autori che presentano i propri lavori spontaneamente e gratuitamente, in accordo con le testate giornalistiche.

Iniziative collaterali: nell’ambito della 6ª edizione il Circolo della Stampa di Pordenone dà vita a due iniziative collaterali: il convegno-corso di formazione per giornalisti (il 15 maggio), con i direttori delle più importanti testate della regione, e la serie di incontri “Inviato speciale”, con nomi prestigiosi del giornalismo italiano d’inchiesta.

La Giuria premierà i vincitori entro il prossimo ottobre.

Altre informazioni e il bando sul sito web: www.stampa-pordenone.it 
Contatti e indirizzo per le iscrizioni: Circolo della Stampa di Pordenone, c/o Pro Pordenone Viale Cossetti 20/A – 33170 Pordenone: circolostampa.pordenone@gmail.com 

12 aprile 2015

MOZIONE DELL'ASSEMBLEA FREELANCE FVG SUL LAVORO NON DIPENDENTE


Il testo della mozione approvata
(Trieste, 10 aprile 2015)


Dati di lavoro autonomo e dipendente
nel triennio 2009-2012 (da lsdi.it)


L'assemblea regionale dei giornalisti freelance del Friuli Venezia Giulia, in occasione dell'elezione dei propri rappresentanti nella Commissione e nell'Assemblea nazionale del lavoro autonomo:


- Ribadisce la centralità delle problematiche del lavoro non dipendente, che rappresenta un 62,6% in crescita dei giornalisti attivi. A queste vanno date risposte urgenti, in un'ottica di pari dignità con il lavoro dipendente, così come affermato nella mozione sul lavoro autonomo approvata a larghissima maggioranza dal 27° Congresso Fnsi di Chianciano. Mozione a cui va ora data piena attuazione a tutti i livelli, anche aziendali, della professione.


- Si ribadisce la centralità di una rappresentanza del lavoro non dipendente, con ruoli effettivi, nei vari organismi di categoria, e l'importanza dei contributi forniti durante lo scorso mandato dalla Commissione e dall'Assemblea nazionale lavoro autonomo. Organismi, questi, che “vanno ora sviluppati e sostenuti con azioni, mezzi e risorse economiche adeguati a garantire loro di operare con continuità ed efficacia, in modo che diventino reali punti di aggregazione e coordinamento delle istanze dei freelance, luoghi propulsori di idee, dibattito e intervento”, così come approvato dal 26° Congresso Fnsi di Bergamo.


- Pertanto è anche necessario garantire rappresentanza nella Fnsi ai lavoratori atipici ed autonomi della Campania, regione dalle forti problematiche di precarietà lavorativa, ma che a tutt'oggi non risulta più federata al sindacato unitario dei giornalisti italiani.


- Infine, dopo la bocciatura da parte del Tar del Lazio della delibera d'attuazione della legge sull'equo compenso, è necessario che si riapra il dibattito e il confronto sul tema, e che la Commissione a ciò deputata elabori sollecitamente una nuova delibera, in aderenza allo spirito della legge e alla sentenza del TAR. Ed è anche necessario che l'Fnsi ridiscuta l'accordo sul lavoro autonomo stipulato nel 2014 con gli editori, la cui parte sulle modalità di retribuzione è strettamente interconnessa ed ispiratrice della delibera sull'equo compenso, ora cassata dal TAR.

GLI ELETTI IN FVG PER IL LAVORO AUTONOMO



La riunione dei precari e freelance della regione ha confermato i suoi rappresentanti in Fnsi



Alessandro Martegani
Sarà Maurizio Bekar a rappresentare il Friuli Venezia Giulia nella Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi. Lo stesso Bekar e Alessandro Martegani saranno invece i componenti dell’Assemblea nazionale dei lavoratori autonomi del sindacato dei giornalisti.


Questi i risultati delle elezioni svoltesi il 10 aprile al Circolo della Stampa di Trieste, all'assemblea dei freelance iscritti all’Assostampa FVG. Una piena riconferma per Bekar, coordinatore nazionale uscente della Commissione, e per Martegani, segretario Assostampa e già membro dell'Assemblea nazionale. La Commissione regionale lavoro autonomo verrà invece rinnovata dopo le imminenti elezioni del direttivo dell’Assostampa FVG.

Maurizio Bekar
L'assemblea ha anche approvato una mozione sugli impegni da affrontare. Fra questi la centralità del lavoro non dipendente, in pari dignità con quello dipendente; l'attuazione della mozione sul lavoro autonomo approvata al Congresso Fnsi di Chianciano; rappresentanza, con ruoli effettivi, del lavoro non dipendente negli organismi di categoria; garanzia di rappresentanza nella Fnsi ai lavoratori autonomi della Campania, a tutt'oggi non più federata al sindacato unitario dei giornalisti.
Infine, dopo la bocciatura del TAR della delibera sull'equo compenso, riapertura del confronto sul tema, una nuova delibera d'attuazione in aderenza alla legge e alla sentenza, e la ridiscussione con gli editori dell'accordo sul lavoro autonomo del 2014, in cui le modalità di retribuzione previste sono strettamente connesse alla delibera sull'equo compenso ora cassata dal TAR.

04 aprile 2015

A TRIESTE IL 10 APRILE ASSEMBLEA REGIONALE LAVORO AUTONOMO


Al Circolo della Stampa,
Corso Italia 13, ore 15.00 



L'Assostampa Friuli Venezia Giulia convoca per venerdì 10 aprile alle 15, al Circolo della Stampa di Trieste in Corso Italia 13, l'assemblea regionale dei giornalisti lavoratori autonomi. Dopo una relazione sulle principali problematiche nazionali riguardanti il lavoro giornalistico non dipendente, si procederà all'elezione dei rappresentanti del Friuli Venezia Giulia nella Commissione e nell'Assemblea nazionale lavoro autonomo, gli organismi di rappresentanza istituiti dalla Fnsi per i giornalisti non dipendenti e dedicati alle loro specifiche problematiche.

I rappresentanti uscenti del Friuli Venezia Giulia in Commissione e Assemblea nazionale, Maurizio Bekar e Alessandro Martegani (il primo anche coordinatore nazionale uscente della Commissione e il secondo segretario dell'Assostampa e membro dell'Assemblea nazionale) terranno una breve relazione di fine mandato sull'esperienza avuta nei due organismi, e risponderanno alle domande dei presenti. L'assemblea sarà introdotta da Carlo Muscatello, presidente Assostampa Fvg e componente della giunta federale Fnsi.

Seguirà l'elezione dei rappresentanti della regione nei due organismi della Fnsi, che prevedono la nomina di un rappresentante nella Commissione nazionale lavoro autonomo, e di due nell'Assemblea nazionale. La Commissione regionale lavoro autonomo verrà invece rinnovata dopo le imminenti elezioni del direttivo dell'Assostampa.

L'assemblea è aperta, come sempre, a tutti gli interessati, ma all'elezione dei rappresentanti potranno partecipare (con elettorato attivo e passivo) solo i giornalisti iscritti all'Assostampa Fvg da almeno 180 giorni, nonché alla Gestione separata dell'Inpgi e che abbiano versato il contributo soggettivo sul reddito dichiarato, che percepiscano esclusivamente redditi da lavoro autonomo (o che abbiano anche altri introiti occasionali non giornalistici, purché non costituiscano reddito prevalente), e che non usufruiscano di sussidio di disoccupazione né di pensione.

Altre informazioni presso la segreteria dell'Assostampa (tel. 040.370371 – www.assostampafvg.it - info@assostampafvg.it), dov'è ancora possibile rinnovare l'iscrizione al sindacato. Le quote di rinnovo verranno raccolte anche durante l'assemblea.

***********************************

In vista dell'Assemblea, ricordiamo ciò che ha deliberato in materia di lavoro autonomo il Congresso Fnsi 2015 di Chianciano. Ripartiamo dunque da qui:

27 marzo 2015

30 MARZO A PORDENONE RIUNIONE DEL COORDINAMENTO FREELANCE FVG


Lunedì 30 (ore 18.30) si riunisce il
Coordinamento precari e freelance Fvg
c/o ProPordenone, viale Cossetti 20
IN ALLEGATO: LA MOZIONE SUL LAVORO AUTONOMO
APPROVATA AL CONGRESSO FNSI 2015





Lunedì 30 marzo alle ore 18.30 nella sede dell'Assostampa (c/o ProPordenone) di Viale Cossetti 20riunione aperta del Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia. Introdurranno Piero Angelillo e Clelia Delponte, fiduciari per Pordenone dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia. Interverranno Maurizio Bekar, Ivana Gherbaz e Alessandro Martegani, del Coordinamento precari e freelance, neoeletti consiglieri nazionali della Fnsiil sindacato dei giornalisti italiani.
Temi della riunione, promossa dopo il congresso Fnsi di gennaio: gli strumenti di tutela per gli autonomi, la legge sull'equo compenso e la Carta di Firenze, le conseguenze del Jobs Act e l'organizzazione di una rete nazionale degiornalisti non dipendenti.
Gli autonomi rappresentano oggi il 62% della professione: una percentuale in rapido aumento a fronte della diminuzione dei contrattualizzati e degli organici stabili delle redazioni. Dati, questi, che impongono una riflessione sulle prospettive del fare giornalismo in Italia, e sulla necessità di nuovi strumenti di supporto per chi lavora da non dipendente.
L'incontro è aperto a tutti gli interessati, anche non iscritti al sindacato.


DOWNLOAD: MOZIONE SUL LAVORO AUTONOMO 
APPROVATA AL CONGRESSO FNSI 2015



****************************************************************

I colleghi interessati ad essere mantenuti informati sulle prossime iniziative, sono invitati a segnalare i propri contatti al Coordinamento all’email: precari.freelance@assostampafvg.it

Altre informazioni sul Coordinamento sul sito web www.assostampafvg.it, sulla pagina Facebook www.facebook.com/giornalistifreelancefvg e sul blog http://freelancefvg.blogspot.it


****************************************************************

FVG: CONSULENZE FISCALI E LEGALI AGLI ISCRITTI


Dichiarazioni dei redditi, contabilita',
consulenze fiscali e legali
per gli iscritti Assostampa FVG
(iscrizioni gratuite per i disoccupati)






Si ricorda che l'Assostampa Fvg e il Coordinamento giornalisti precari e freelance Fvg hanno attivato una 
convenzione regionale con due studi professionali per consulenze fiscali e servizi di commercialista, tenuta contabilità e dichiarazioni dei redditi. 

La convenzione copre tutte le tipologie ed esigenze del lavoro giornalistico (dipendente, autonomo, cococo, p. Iva, etc.) e prevede una consulenza iniziale gratuita e quindi la fornitura del servizio a condizioni agevolate, di particolare interesse per freelance, collaboratori e lavoratori autonomi.

Gli studi convenzionati sono:

- a Trieste la Servizi Ti.po. (rag. Rodolfo Pobega), Via Fabio Severo 36, tel. 040.568559

- a Udine  lo Studio Angeli - S.A.Fi srl (dott. Stefano Angeli e dott.ssa Nadia Venchiarutti), Viale XXIII Marzo 1848, tel. 0432.511724

Entrambi gli studi operano anche via internet, e sono quindi in grado di erogare i propri servizi in tutta la regione. 

La convenzione è riservata ai soli iscritti Assostampa Fvg in regola con le quote.

Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici Assostampa.

Si ricorda inoltre che per gli iscritti Assostampa Fvg è anche disponibile un servizio di consulenza e assistenza legale con degli avvocati di fiducia, a Trieste e a Udine, specializzati in diritto del lavoro. L'accordo prevede un colloquio d'orientamento e un parere legale gratuito, e quindi l'eventuale azione legale a condizioni agevolate.

Per ulteriori informazioni in merito, e per fissare un appuntamento con i legali, contattare gli uffici Assostampa Fvg.

11 marzo 2015

18 MARZO: IL COORDINAMENTO FREELANCE FVG SI RIUNISCE A UDINE


Mercoledì 18 marzo a Udine (ore 18.30)
appuntamento per i precari ed i freelance

del Friuli Venezia Giulia


Alcune proteste dopo la firma dell'ultimo contratto giornalistico


Mercoledì 18 marzo a Udine, alle ore 18.30 nella sala riunioni dell'Assostampa FVG, in via Manin 18, si terrà la riunione aperta del Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia. Interverranno, tra gli altri, Maurizio Bekar, Ivana Gherbaz e Alessandro Martegani, del Coordinamento precari, neoeletti consiglieri nazionali Fnsi al recente congresso di Chianciano.

Tema dell'incontro le iniziative a tutela del lavoro autonomo, l'attuazione dell'equo compenso e della Carta di Firenze, le conseguenze del Jobs Act e la riorganizzazione di una rete nazionale di collaborazioni e iniziative per i giornalisti non dipendenti (che rappresentano oggi il 62% della categoria). Una percentuale in rapido aumento, a fronte della diminuzione dei contrattualizzati e degli organici all'interno delle redazioni. Dati, questi, che impongono una riflessione sul presente e il futuro della professione, sull'attuale mercato del lavoro, e sulla necessità di nuovi strumenti di supporto per chi lavora da non dipendente.

L'incontro è aperto a tutti gli interessati, anche ai non iscritti al sindacato.

(Per chi arriva in macchina, parcheggio nella vicina Piazza 1° Maggio).

I colleghi interessati ad essere tenuti informati sulle prossime iniziative, sono invitati a segnalare i propri contatti al Coordinamento all’email: precari.freelance@assostampafvg.it

Altre informazioni sul Coordinamento sul sito web www.assostampafvg.it, sulla pagina Facebook www.facebook.com/giornalistifreelancefvg e sul blog http://freelancefvg.blogspot.it

09 marzo 2015

CONTRATTO DI SOLIDARIETA' AL PICCOLO DI TRIESTE


Crisi? Intanto il Gruppo Espresso Repubblica Finegil
 raddoppia gli utili (2014)




La vicenda riguarda, in realtà, anche i collaboratori. La strada imboccata è infatti chiara: "un Piccolo sempre più piccolo, con pochi redattori, tanti collaboratori malpagati e tantissime pagine sinergiche prodotte a Roma dall'agenzia del gruppo".

Sarebbe il depauperamento di una testata, dell'informazione prodotta. E dei collaboratori, come sempre indispensabili per la fattura del giornale, ma usati come mano d'opera a basso costo, funzionale ai tagli delle spese di produzione. Ma la produzione a basso costo è antitetica al concetto di "prodotto di qualità". E questo vale anche per l'informazione.

(Maurizio Bekar)



La nota dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia


Il Comitato di Redazione del Piccolo di Trieste ha firmato ieri a Roma, affiancato dall'Assostampa Fvg e dalla Fnsi, un contratto di solidarietà per il prossimo biennio. L'azienda aveva fatto richiesta di accedere al meno penalizzante degli ammortizzatori sociali per l'esigenza di ridurre ulteriormente il costo del lavoro giornalistico, in presenza di indicatori di crisi economica anche per l'anno in corso, dopo i risultati in calo degli anni passati. Ciò è avvenuto mentre il Gruppo Espresso Repubblica Finegil (di cui il Piccolo fa parte, assieme al Messaggero Veneto di Udine) ha presentato e sbandierato sui propri giornali il raddoppio degli utili nel 2014.

La firma di ieri è arrivata dopo una lunga trattativa, nel corso della quale il sindacato ha contestato la scelta dell'editore di scaricare sempre e comunque sui giornalisti il costo di crisi vere o presunte. Una possibilità, questa, che purtroppo la legge permette alle aziende e che le nuove normative sul lavoro del governo Renzi non faranno che accentuare.
Ricordiamo che il Piccolo nel 2011 poteva contare su una redazione di 48 giornalisti. In concomitanza con il passaggio al tabloid, al nuovo sistema editoriale, al full color e al centro stampa goriziano comune ai due quotidiani regionali del gruppo, una serie di pensionamenti (con blocco del turn over) ed esodi incentivati ha portato la redazione a 40 giornalisti. Fra la fine del 2014 e questo inizio del 2015 altri cinque colleghi sono andati in pensione e ovviamente non sono stati sostituiti, portando la redazione a 35 giornalisti. Alla fine di questo percorso biennale, nel quale l'azienda chiede anche dei prepensionamenti, la redazione del Piccolo potrebbe scendere a 32 giornalisti (direttore compreso). Un terzo della redazione in meno di cinque anni.

Il contratto di solidarietà sottoscritto, approvato dalla redazione con un voto sofferto ma a larghissima maggioranza, segno anche questo di grande responsabilità del corpo redazionale, prevede 1,41 giorni al mese a testa di solidarietà, 17 all'anno a testa: meno della metà di quanto richiesto inizialmente dall'azienda. Una penalizzazione dunque piccola, soprattutto se confrontata con quella ben più pesante che da tre anni stanno vivendo sulla propria pelle i colleghi del Primorski Dnevnik, anche loro in solidarietà ma con numeri decisamente superiori. Una penalizzazione accettata dalla redazione del Piccolo perché considerata una sorta di male minore, dinanzi al rischio di ammortizzatori sociali ben peggiori, come la cassa integrazione.

Rimane però lo schiaffo alla redazione. Alla quale tutti i direttori che si sono succeduti in questi anni a Trieste hanno sempre fatto grandi complimenti. Vien da pensare allora che le responsabilità della crisi, del calo delle vendite e di tutti i conti economici vadano ricercate altrove. Ma a pagare sono sempre e comunque i giornalisti.
I risultati, però, sono sotto gli occhi di tutti quelli che li vogliono vedere. E la realtà, per il presente e per il futuro, parla di un Piccolo sempre più piccolo, con pochi redattori, tanti collaboratori malpagati e tantissime pagine sinergiche prodotte a Roma dall'agenzia del gruppo che lavora per tutti i quotidiani locali Finegil.

Trieste sta perdendo, o forse ha già perso, il suo storico quotidiano. Alla città interessa?


Carlo Muscatello,
presidente Assostampa Fvg