11 aprile 2011

SONO ALMENO 24.000 I GIORNALISTI PRECARI... (MOBILITAZIONE "IL NOSTRO TEMPO E' ADESSO")



"Noi raccontiamo l'Italia ogni giorno. La sera torniamo a casa con pochi soldi in tasca ma con un cuore pieno. Noi siamo le storie di precariato che leggete ogni giorno eppure nessuno parla di noi".

Giornalisti precari alla manifestazione di Roma
Lo ha detto Marta Rossi, del coordinamento giornalisti precari di Roma, durante il suo intervento dal palco della manifestazione contro il precariato a Roma.

"Noi siamo quelli cocciuti - ha aggiunto - quelli che sono andati avanti nonostante la frase "senza raccomandazione non si va avanti", che più volte ci è stata ripetuta. Abbiamo sbattuto la faccia contro questa realtà che non premia il merito: in Italia sono 24 mila i giornalisti collaboratori con contratti atipici. Per questo ricordate una cosa: quello che leggerete domani sui giornali sono stati i giornalisti precari a scriverlo".

Anche l'Assostampa Fvg e il Coordinamento dei giornalisti precari e freelance fvg hanno aderito alla manifestazione contro il precariato "Il nostro tempo è adesso", svoltasi in molte piazze italiane e anche a Trieste (Piazza Cavana).

All’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Comitato 9 Aprile, hanno partecipato decine di organizzazioni che rappresentano diversi aspetti dello stesso problema: il lavoro precario, che, per i promotori, è ormai uno dei problemi principali del paese e deve diventare una priorità per l’agenda politica.

Si tratta di un fenomeno avvertito anche nel mondo dell’informazione, dove il ricorso al lavoro precario e sottopagato è ormai fuori controllo.

A produrre un servizio essenziale come l'informazione, sono ormai sempre più spesso giornalisti precari, quasi sempre vergognosamente sottopagati, senza tutele, senza certezze né prospettive di vita professionale e personale.

Un fenomeno che, oltre a svilire la professionalità dei colleghi, compromette anche la stessa qualità dell’informazione: un giornalista precario e sottopagato è infatti molto più ricattabile da parte dei poteri forti e meno indipendente.

Per questo motivo l’Assostampa Fvg (articolazione territoriale della Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti italiani) e il Coordinamento precari e freelance Fvg (organismo di base dell’Assostampa, che opera dal 2007 per dare rappresentanza, tutela e servizi ai sempre più numerosi precari e freelance dell'informazione) hanno scelto di manifestare accanto a tutti i precari del paese: condividendo le motivazioni della mobilitazione nazionale, che punta a porre al centro dell'attenzione il problema del precariato in genere, di cui quello giornalistico fa parte a pieno titolo, assieme a tante altre forme di precariato lavorativo, e non solo di tipo intellettuale.

Di seguito un breve video con alcuni momenti della manifestazione triestina:

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