Promossa da giornalisti non dipendenti e altri colleghi
145 firme, di cui 63 di delegati: la proposta di mozione sul lavoro autonomo e atipico, promossa da giornalisti della Commissione ed Assemblea nazionale lavoro autonomo Fnsi e da altri colleghi, attivi in vari contesti della professione.
Il testo è aperto alle adesioni di tutti quelli che lo condividono (delegati al congresso e non, dipendenti e non, pensionati, cassaintegrati, in solidarietà...) come base di discussione sul tema, aperta al confronto e trasversalmente agli schieramenti.
(Elenco adesioni aggiornato alle ore 16.30 del 28 gennaio 2015)
Altre adesioni, con eventuali qualifiche (specificando anche se si è delegati al Congresso Fnsi) tramite i primi firmatari o all'email: giornalistifreelance@gmail.com
GIORNALISTI FREELANCE, AUTONOMI E ATIPICI
Proposta di mozione per il 27° Congresso FNSI
promossa da giornalisti lavoratori autonomi e atipici di
Commissione e Assemblea nazionale lavoro autonomo e altri colleghi
LO SCENARIO, LE PROSPETTIVE
Mentre continuano a diminuire i giornalisti dipendenti, gli autonomi e atipici, quasi sempre sottopagati, senza diritti né forza di contrattazione individuale, sono divenuti la maggioranza dei giornalisti italiani. Oggi lo sono il 62,6% degli attivi, come emerge dal quinto rapporto di Lsdi sulla professione in Italia, realizzato sulla base dei dati forniti da Casagit, Fnsi, Inpgi, Ordine. Gli editori continuano a gonfiare la ‘’bolla’’ dell’attività autonoma e parasubordinata, alimentando un bacino di lavoro precario e sottopagato che si allarga sempre di più, con redditi fra le 5,6 e le 6,9 volte inferiori a quelli medi dei giornalisti salariati. E con un divario economico in continua crescita.
Inoltre, in una crisi economica che si protrae da anni, c'è evidentemente anche una crisi generale del sistema dell'informazione. Alla quale editori e datori di lavoro offrono quasi sempre risposte senza progettualità né prospettive, puntando sui tagli dei costi e del lavoro e sulla sua precarizzazione.
Non si deve lasciar passare l'idea che un buon giornalismo si possa fare con redazioni sempre più piccole e instabili, sempre più collaboratori esterni sottopagati e ricattabili, e con un'informazione affrettata e superficiale, costretta nella logica del “basso costo”. Sono invece necessari e urgenti interventi strutturali e legislativi, per favorire l'innovazione editoriale e l'informazione di qualità, e per garantire operatori professionali, qualificati e aggiornati.
Si può essere buoni giornalisti da dipendenti o da autonomi. Però oggi in Italia essere lavoratori “autonomi” non è quasi mai una scelta, ma spesso solo una costrizione, sebbene molti ricoprano ruoli da dipendenti. Peraltro molti autonomi non cercano necessariamente il posto fisso. Ma tutti chiedono che sia garantita anche a loro la possibilità di vivere decorosamente del proprio lavoro.
È perciò necessario che la Fnsi punti a riforme strutturali del sistema dell'informazione, del quadro contrattuale - che deve regolamentare il complesso della professione attuale - e a nuove politiche e servizi, con particolare urgenza verso gli autonomi-atipici, nelle loro varie declinazioni e settori d'impiego. La Fnsi dovrà puntare a nuove assunzioni e stabilizzazioni, facendo emergere le molte posizioni di lavoro dipendente oggi dissimulato da autonomo, ma nel contempo a nuove e più stringenti regole che garantiscano pari dignità professionale ed economica per quanti operano da non dipendenti, favorendone anche la partecipazione attiva alla vita sindacale.
In questo senso sarà fondamentale confrontarsi a tutto campo, fornire servizi, aiutare ad organizzare e a rendere protagonista nella Fnsi, anche nei ruoli dirigenti, il mondo del lavoro non dipendente. Che oggi è spesso distante da un sindacato che deve riformarsi, per poter rappresentare adeguatamente un settore del lavoro oramai maggioritario, ma radicalmente diverso quello tradizionale della professione.
GLI IMPEGNI RICHIESTI
Preso atto dello scenario attuale della professione e delle elaborazioni sul tema del lavoro non dipendente, finto autonomo e precario, avanzate da più realtà della categoria e della Federazione:
- Richiamate l'attualità dell'ordine del giorno sul lavoro autonomo approvato per acclamazione al 26° Congresso Fnsi nel 2011, le elaborazioni approvate nel tempo da Commissione e Assemblea nazionale lavoro autonomo, e quelle avanzate da più Assostampa e realtà regionali, che nel loro complesso identificano delle linee strategiche ed iniziative da riprendere o da approfondire.
- Si chiede la convocazione entro aprile di una Conferenza organizzativa della Fnsi sulle problematiche del lavoro autonomo e della precarietà, per sviluppare un ampio confronto su quanto finora prodotto a livello nazionale e locale, su nuove proposte, e per elaborare una piattaforma operativa aggiornata sul tema da parte del sindacato unitario dei giornalisti italiani.
Si indicano fin d'ora come linee guida delle politiche sindacali:
- Pari dignità tra il lavoro autonomo-atipico e quello dipendente. E impegno a rimuovere tutti quegli ostacoli che oggi di fatto la limitano o impediscono.
- Il costo unitario del lavoro autonomo professionalizzato non può mai essere inferiore a quello aziendale del dipendente. Pena l'impoverimento del lavoro autonomo (che si assume anche i costi e i rischi di produzione, che vanno contabilizzati), e la conseguente spinta allo smantellamento di quello dipendente (a fronte della disponibilità di una manodopera molto più economica).
- Politiche di contrattualizzazione che, anche tramite sgravi fiscali e modulazioni contributive, possano rendere economicamente più convenienti le assunzioni rispetto all'uso prolungato di un autonomo
- Azioni per la stabilizzazione delle molte posizioni oggi solo formalmente autonome che corrispondono a lavoro dipendente non contrattualizzato. Vanno anche correttamente applicati gli artt. 2 e 12 del contratto Fieg-Fnsi come primarie forme di lavoro dipendente flessibile
- Contrattazioni sindacali collettive per gli autonomi, sia nell'ambito contrattuale che aziendale
- Consulenze e formazione per le specifiche esigenze degli autonomi, anche per quanto attiene l'auto-imprenditoria, l'accesso al credito, ai fondi europei e regionali, e a servizi per l'occupazione
- Un nuovo welfare, adeguato alle esigenze degli autonomi che svolgono la professione
Più in particolare, nell'ambito sindacale:
- La rappresentanza del lavoro autonomo va riformata, e deve avere origine in un processo elettivo democratico. Né può limitarsi alla sola rappresentanza senza ruoli operativi, né a ruoli consultivi che non siano politicamente vincolanti. I non dipendenti devono essere presenti in modo politicamente e numericamente rilevante anche negli organismi direttivi ed esecutivi federali e regionali, anche attraverso modifiche statutarie e regolamentari, pure in vista del prossimo rinnovo contrattuale.
- Vanno costruite rappresentanze dei giornalisti non dipendenti anche per i livelli aziendali
- Va restituito un ruolo effettivo in tutto il processo di elaborazione contrattuale e di politica sindacale a tutti gli organismi statutari, comprese le rappresentanze del lavoro autonomo-atipico, e agli strumenti di consultazione previsti
- Va rafforzato il ruolo e il peso del sindacato nei confronti di Governo, Parlamento e partiti, per ottenere quelle riforme normative urgenti e necessarie per rinnovare le regole della professione, e ottenere gli strumenti di legge, oggi inesistenti, per garantire un welfare anche ai non dipendenti. A tal fine è anche necessario che la Campania, regione dalle forti problematiche editoriali e di precarietà lavorativa, torni a far parte della Fnsi.
- Va praticato un legame virtuoso e reciproco fra Federazione, Associazioni regionali di Stampa ed esperienze territoriali, in un continuo scambio di idee, esperienze, proposte
- Il sindacato deve investire risorse umane ed economiche per rendere effettiva e incisiva a tutti i livelli la rappresentanza dei non dipendenti, anche attraverso riforme mirate degli organismi di rappresentanza. E, tenendo conto che gli autonomi impegnati in attività sindacali oggi non godono delle tutele né dei permessi retribuiti spettanti ai colleghi contrattualizzati o pensionati, vanno studiati e adottati idonei strumenti di compensazione.
Si richiama infine l'attualità di quanto approvato allo scorso Congresso Fnsi, quando sul lavoro autonomo si affermò che:
“La FNSI ha costituito (…) i primi importanti strumenti di politica sindacale per i freelance: Commissione e Assemblea Nazionali e Commissioni Regionali per il lavoro autonomo. Tali organismi vanno ora sviluppati e sostenuti con azioni, mezzi e risorse economiche adeguati a garantire loro di operare con continuità ed efficacia, in modo che diventino reali punti di aggregazione e coordinamento delle istanze dei freelance, luoghi propulsori di idee, dibattito e intervento.
Il presente e il futuro del Sindacato si giocano sulla difesa della qualità e dell’indipendenza dell’informazione, che passano oggi in primo luogo dalla capacità di offrire risposte, servizi e tutele ai lavoratori autonomi”.
Firmatari (elenco provvisorio, adesioni ancora aperte):
- Maurizio Bekar, coordinatore Commissione nazionale lavoro autonomo (Clan), Friuli Venezia Giulia, freelance in Commissione contratto, membro di diritto Congresso Fnsi
- Susanna Bonfanti, Clan, Toscana, delegata Congresso Fnsi
- Claudio Chiarani, Clan, vicepresidente Assostampa Trentino Alto Adige
- Solen De Luca, Clan e Assemblea nazionale lav. Autonomo, revisora dei conti Ordine del Lazio, delegata dimissionaria Congresso Asr
- Moira Di Mario, Clan, Lazio
- Dario Fidora, Clan, Sicilia, coordinatore Commissione regionale lav. autonomo Sicilia
- Francesca Marruco, Clan, direttivo Assostampa Umbria, delegata Congresso Fnsi
- Fabio Paci, Clan, Marche
- Saverio Paffumi, Clan, Lombardia, direttivo Assostampa Lombardia, delegato Congresso Fnsi
- Giovanni Ruotolo, Clan, Piemonte, direttivo Assostampa Subalpina (dimissionario)
- Laura Viggiano, Clan, Campania, freelance in Commissione Contratto
- Marco Cortese, Bolzano, Assemblea nazionale lavoro autonomo
- Alessandro Martegani, Assemblea naz. lav. autonomo, segretario Assostampa Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Mattia Assandri, Commissione regionale lavoro autonomo Friuli Venezia Giulia
- Matej Caharija, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, giornalista
- Luciano Ceschia, pensionato, già segretario generale Fnsi, consigliere nazionale e membro di diritto Congresso Fnsi
- Erica Culiat, vicepresidente collaboratore Ars Friuli Venezia Giulia, delegata Congresso Fnsi
- Andrea Covre, redattore RAI, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Oscar d'Agostino, quotidiano Messaggero Veneto, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Clelia Delponte, freelance, vicefiduciaria per Pordenone Assostampa Friuli Venezia Giulia
- Igor Devetak, quotidiano Primorski Dnevnik, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Pierpaolo Dobrilla, ufficio stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Beatrice Fiorentino, giornalista pubblicista, Friuli Venezia Giulia
- Ivana Gherbaz, freelance, vicefiduciaria per Trieste Assostampa Friuli Venezia Giulia, delegata Congresso Fnsi
- Lorenzo Mansutti, freelance, direttivo Assostampa Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Mauro Manzin, quotidiano Il Piccolo, Friuli Venezia Giulia, delegato Congresso Fnsi
- Federica Marchesich, pubblicista freelance, Friuli Venezia Giulia
- Carlo Muscatello, quotidiano "Il Piccolo" di Trieste, presidente Assostampa Friuli Venezia Giulia, membro di diritto Congresso Fnsi
- Andrea Pierini, giornalista professionista, free lance del Friuli Venezia Giulia
- Pietro Rauber, redattore Il Piccolo di Trieste, direttivo Assostampa Friuli Venezia Giulia
- Pierluigi Sabatti, giornalista pensionato, Trieste
- Sandro Sguazzin, vicefiduciario Assostampa FVG per Udine, per i giornalisti collaboratori
- Cristina Visintini, Commissione regionale lavoro autonomo Friuli Venezia Giulia
- Aleš Waltritsch, consigliere nazionale Fnsi, Friuli Venezia Giulia, membro di diritto Congresso Fnsi
- Coordinamento giornalisti precari e freelance, Friuli Venezia Giulia
- Rosaria Parilla, Commissione regionale lavoro autonomo Umbria
- Andrea Baffoni, consigliere nazionale Fnsi, Umbria, delegato Congresso Fnsi
- Noemi Campanella, direttivo Assostampa Umbria
- Marta Cicci, capodelegazione dell'Umbria al Congresso Fnsi
- Alessandra Contini, pubblicista precaria, Umbria
- Alfredo Doni, direttivo Assostampa Umbria, delegato Congresso Fnsi
- Ilaria Maiolino, precaria, Umbria
- Maria Mazzoli, Commissione regionale lavoro autonomo Umbria
- Danilo Nardoni, freelance, Perugia
- Luana Pioppi, vicepresidente collaboratori Assostampa Umbria, delegata Congresso Fnsi
- Fabrizio Ricci, direttivo Assostampa Umbria, delegato Congresso Fnsi
- Carlo Stocchi, precario, Umbria
- Barbara Venanti, freelance, Perugia
- Samuele Bartolini, Assemblea nazionale lavoro autonomo, Toscana
- Susanna Bagnoli, freelance, Toscana
- Sandro Bennucci, vicepresidente Assostampa Toscana, delegato Congresso Fnsi
- Patrizia Centi, direttivo Assostampa Toscana, delegata Congresso FNSI
- Paolo Ciampi, redattore Agenzia di informazione Toscana Notizie, presidente Assostampa Toscana, delegato Congresso Fnsi
- Rodolfo Di Paolo, giornalista, Toscana
- Stefania Guarnieri, giornalista professionista freelance, Toscana
- Domenico Guarino, consigliere Ordine regionale Toscana
- Tiziana Isitani, giornalista, Associazione Stampa Toscana
- Andreas Quirici, collaboratore free lance de Il Tirreno
- Stefano Vidori, redazione Rai Toscana, delegato Congresso FNSI
- Commissione Informazione Precaria Assostampa Toscana
- Massimo Marciano, consigliere Comitato amministratore Inpgi 2, Ass. naz. lavoro autonomo (Lazio)
- Giulia Amato, precaria, Lazio, Il Messaggero
- Simone Ceccarelli, giornalista, addetto stampa NIdiL Cgil nazionale
- Roberto Ciccarelli, redattore de Il Manifesto, delegato congresso Asr
- Luciana Cimino, freelance ex L'Unita', delegata congresso Asr
- Maria Grazia Di Mario, giornalista professionista freelance, Lazio
- Silvia Garambois, free lance, Consigliera d'amministrazione Inpgi
- Elisabetta Palmisano, freelance, Lazio, delegata Congresso Asr, consigliere nazionale Ordine dei giornalisti
- Marina Piccone, freelance, Lazio (Roma)
- Alessio Vallerga, giornalista professionista freelance, Lazio
- Valeria Calicchio, giornalista free lance e addetta stampa, delegata Congresso Fnsi
- Giovanni Venditti, addetto stampa Asl Roma H, delegato congresso Stampa Romana
- Renata Palma, ufficio stampa Anea
- Livia Ermini, freelance, collaboratrice Repubblica, Lazio, delegata Congresso Fnsi
- Marina Zanchi, freelance, Lazio
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I delegati della lista Informazione@Futuro (34 delegati, Lazio)
- Butturini Paolo, segretario Asr
- Ales Gianluca, SkyTG24
- Anzaldo Elisa, TG1 Rai
- Baldi Giannetto, Ansa
- Baldi Ida, Rainews 24
- Barbieri Paolo, cdr Asckanews
- Bussa Annalaura, Ansa
- Cannavò Laura, News Mediaset
- Cannavò Salvatore, cdr Il Fatto Quotidiano
- Ciotti Paolo, Rai Sport
- Conti Marco (dimissionario)
- Della Volpe Santo, TG3 Rai, direttore Libera Informazione
- Di Gianvito Lavinia, Corriere della Sera
- D'Ubaldo Guido, Corriere dello Sport
- Faiella Maria Giovanna, Ass. naz. lavoro autonomo, freelance in Commissione Contratto
- Ferrante Stefano, cdr LA 7
- Fogliaroli Caterina, Rai Parlamento
- Galeazzo Lidia, TG2 Rai
- Garbesi Marina, Repubblica (dimissionaria)
- Greco Marcello, TG3 Rai, direttivo Asr
- Ingrao Ignazio, Panorama, fiduciario Inpgi
- Liconti Marco, cdr Adnkronos
- Mancuso Alessandra, TG1 Rai
- Mantovani Alessandro, Il Fatto Quotidiano
- Moroni Paola, giornalisti Rai non contrattualizzati
- Nucci Giovanni Mario, Gr Rai
- Pappagallo Lazzaro, TGR Rai, segretario consulta sindacale ASR
- Placido Donato, TG2 Rai
- Polidori Elena, Quotidiano Nazionale, Giunta Fnsi
- Santelli Giorgio, Rainews24
- Zanchini Giorgio, Gr Rai
- Gino Falleri (collaboratori)
- Fausto Naddeo
- Monica Soldano, freelance
- Antonio Fico, freelance
- Giuseppe Cesaro
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- Giuliano Modesti, Commissione regionale Lavoro Autonomo - Lombardia
- Barbara Bisazza, Lombardia, redazione Il Sole 24 Ore
- Monica Bozzellini, Pubblicità Italia (TVN Media Group), Lombardia
- Giuseppe (Beppe) Ceccato, cassaintegrato, Lombardia, delegato Congresso Fnsi
- Maria Teresa (Gegia) Celotti, pensionata, Lombardia, consigliere nazionale Ordine dei giornalisti
- Stefano Ferri, Lombardia, direttore mensile freepress Milanosud
- Oreste Pivetta (Lombardia), delegato Congresso Fnsi
- Maria Costanza Candi, ufficio stampa, pubblicista, iscritta Assostampa Subalpina
- Alessandra Comazzi, freelance, presidente Assostampa Subalpina, delegata Congresso Fnsi
- Tiziana Montaldo, collaboratrice freelance, Assostampa Subalpina, delegata congresso Fnsi
- Stefano Tallia, segretario Assostampa Subalpina, delegato Congresso Fnsi
- Antonella Cardone, Emilia Romagna, consigliera nazionale Ordine dei giornalisti
- Gianfranco Cavallin, pensionato Veneto, già pubblicista al Giornale di Vicenza
- Giusy Frallonardo, attrice e pubblicista
- Marco Severo, professionista (attualmente inattivo), Parma
- Giulio Volontè, freelance, Sardegna-Piemonte
- direttivo del Sindacato Giornalisti della Campania (SGC)
- Andrea Petrella, uffici stampa, Campania
- Angela Rossi, freelance, Campania
- Silvia Scardino, Consulta freelance Assostampa Palermo
- Massimo Bellomo Ugdulena, Vicesegretario-tesoriere Assostampa siciliana
- Vito Campo, pubblicista, segretario di redazione “La Risacca”, Trapani
- Alessia Cannizzaro, giornalista professionista, direttore di Extraquotidiano.it, Palermo
- Antonio Di Giovanni, giornalista professionista, Palermo
- Roberto Ginex, segretario Assostampa Palermo, direttivo Assostampa Siciliana, delegato Congresso Fnsi
- Giacomo Maniaci, freelance Palermo, redazione PrimaRadio
- Salvo Messina, componente della Giunta e consigliere regionale dell'Assostampa Sicilia
- Antonella Mulé,giornalista professionista, Libertadifrequenza.it, Palermo
- Giuseppe Pagano, giornalista professionista freelance, Palermo
- Valerio Tripi, giornalista professionista, Palermo
(Elenco adesioni aggiornato alle ore 16.30 del 28 gennaio 2015)
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