Si ricorda che la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti nel 2022 per attività giornalistica autonoma deve essere trasmessa all’Inpgi (ex Inpgi2) entro il 30 settembre 2023. Se la comunicazione reddituale venisse effettuata successivamente, saranno applicate delle sanzioni.
Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti iscritti che nel 2022 abbiano svolto attività giornalistica autonoma:
• libero-professionale con Partita IVA;
• come attività “occasionale”;
• come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti;
• mediante cessione di diritto d’autore.
Quanti non hanno avuto redditi da attività giornalistica autonoma nel 2022, ma non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per tale anno, dovranno comunque effettuare la comunicazione obbligatoria.
La comunicazione reddituale può avvenire esclusivamente per via telematica, al link: https://denunciags.inpgi.it/, identificandosi tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La procedura per la comunicazione online indicherà alla fine l'importo dei contributi da versare, e la possibilità (facoltativa) di eventuali contributi aggiuntivi.
L’importo del contributo dovuto a saldo dovrà essere versato in unica soluzione entro il 31 ottobre 2022. O, in fase di dichiarazione reddituale, si potrà richiedere che il pagamento sia dilazionato in tre rate, sempre a partire sempre dal 31/10/2023.
Questa la pagina web da cui è possibile effettuare la comunicazione reddituale: https://denunciags.inpgi.it/
Altre informazioni e istruzioni al link: https://inpgi.it/comunicazione-redditi-2022-online/
Ulteriori informazioni nella Circolare Inpgi n. 7 del 07/09/2023
[Fonti: Inpgi]
dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia:
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