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03 maggio 2012

ASSOSTAMPA E COORDINAMENTO PRECARI FVG SU TWITTER


Dopo l'Assostampa Fvg, anche il Coordinamento Precari e Freelance Fvg è sbarcato su Twitter.


Mentre il sindacato regionale dei  giornalisti è all'indirizzo @assostampafvg , che in pochissimi giorni  è già seguito da oltre 120 utenti del popolare  socialnetwork, il Coordinamento ha aperto l'account @freelancefvg. 


Un'opportunità in più, che si aggiunge alla newsletter quotidiana e al sito www.assostampafvg.it, oltre che alle pagine  Facebook del Coordinamento, per comunicare con i colleghi e l'opinione pubblica sui temi e le iniziative che riguardano il sindacato e la  professione giornalistica.

In questi giorni il sindacato dei giornalisti è impegnato  fra l'altro nella campagna di adesioni alla cooperativa dei lettori del Primorski Dnevnik, il quotidiano della minoranza slovena in  Italia, in grave crisi soprattutto per le incertezze e i ritardi dei  finanziamenti pubblici, mai come in questo caso necessari e legittimi  (fra i primi che hanno aderito: il segretario generale e il presidente della Fnsi Franco Siddi e Roberto Natale; il sindaco e la vicesindaco  di Trieste Roberto Cosolini e Fabiana Martini; i parlamentari Ettore Rosato, Roberto Antonione, Alessandro Maran; i vertici e molti  colleghi dell'Assostampa Fvg...).

Un altro importante fronte riguarda la legge regionale  contro il precariato e per l'equo compenso giornalistico, che  l'Assostampa Fvg ha proposto a consiglieri regionali di maggioranza e  di opposizione, e che verrà presentata nei prossimi giorni.

Nei giorni scorsi è stata invece inaugurata la sala stampa Anna Politkovskaja, che il Comune di Trieste ha aperto accogliendo la richiesta dell'Assostampa Fvg, per fornire un servizio  soprattutto ai tanti giornalisti collaboratori, precari e freelance triestini.

13 luglio 2011

LA "CARTA DI FIRENZE" SUL PRECARIATO GIORNALISTICO: AVVIATI I LAVORI OdG-FNSI

Si sono avviati i lavori per la stesura della prima bozza della "Carta di Firenze" che, promossa da Ordine dei Giornalisti e Fnsi, si proporrà come carta deontologica e di "buone prassi ed impegni" a tutela di giornalisti freelance, precari, collaboratori, Partite Iva e non contrattualizzati in genere.

I lavori della Commissione mista Ordine-Fnsi, l'8-9 luglio a Firenze

La "Carta di Firenze" sarà approvata il 7 e 8 ottobre nel capoluogo toscano in occasione della manifestazione  “Giornalisti e giornalismi”.  In concomitanza con questi lavori il 7-9 ottobre la Fnsi terrà a Fiesole un convegno internazionale che affronterà le tematiche del giornalismo freelance.

Sulla bozza della Carta, che sarà poi oggetto di una vasta discussione pubblica prima dell'approvazione finale, stanno ora operando due delegazioni di freelance e di rappresentanti dei vertici dell'Ordine e della Fnsi. 

La riunione per la stesura della prima bozza della Carta di Firenze si è tenuta l' 8 e il 9 luglio a Firenze.

Per il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti sulla "Carta di Firenze" stanno lavorando il presidente Enzo Iacopino ed il segretario Giancarlo Ghirra, il consigliere nazionale Antonella Cardone e l'intero Osservatorio sul precariato, gruppo di lavoro del Consiglio nazionale composto da Fabrizio Morviducci (coordinatore, Toscana), Alessandro Mantovani (Veneto), Massimiliano Saggese (Lombardia), Cosimo Santimone (Molise), Paolo Tomassone (Emilia Romagna), Francesca Cantiani  (Lombardia), Domenico Guarino (Toscana).

Maurizio Bekar e Fabrizio Morviducci (con gli occhiali da sole),
coordinatori dei gruppi freelance di Fnsi e Cnog 

Per l'FNSI, dopo un incontro preliminare a cui ha preso parte il Presidente Roberto Natale, alla riunione per la stesura della prima bozza tenutasi a Firenze l'8 e 9 luglio hanno preso parte Fabio Azzolini (Giunta esecutiva Fnsi) e tre componenti della Commissione nazionale lavoro autonomo: il coordinatore Maurizio Bekar (Friuli Venezia Giulia), Anna Bruno (Basilicata) e Dario Fidora (Sicilia).

La prima bozza della "Carta" sarà divulgata prossimamente, per aprire la discussione e un vasto confronto pubblico, prima dell'approvazione prevista il 7-8 ottobre a Firenze.

02 luglio 2011

"PER NON MORIRE PIU' DI LAVORO": fiaccolata dei freelance per Pierpaolo Faggiano

"PER NON MORIRE PIU' DI LAVORO"
per ricordare Pierpaolo Faggiano 

Manifestazione promossa dai freelance di Stampa Romana
Adesioni di freelance, precari e contrattualizzati 
di tutta Italia
Aderisce anche il Nidil-Cgil, sindacato dei lavoratori precari e atipici





I giornalisti freelance e collaboratori dell’Associazione Stampa Romana la sera del 30 giugno, a Roma, hanno dato vita all’iniziativa "Per non morire più di lavoro" organizzando una fiaccolata in ricordo di Pierpaolo Faggiano, giornalista precario 41enne della provincia di Brindisi suicidatosi il 21 giugno 2011.

Una testimonianza di solidarietà da parte di chi condivide gli stessi sentimenti di dolore e rabbia e può comprendere tanta disperazione. I giornalisti senza contratto, pagati a cottimo. I giornalisti invisibili, a cui è possibile commissionare un articolo e non pubblicarlo né pagarlo. Precari che lavorano in prova tutta la vita, pagati qualche centesimo a riga, pochi euro a pezzo, dai soliti ladri di sogni, futuro e dignità professionale.

I manifestanti si sono mossi in silenzio lungo il percorso dalla sede dell'Asr fino a Montecitorio, dove hanno espresso cordoglio e solidarietà per il collega pugliese e grave preoccupazione per l'informazione sotto ricatto, una minaccia alla libertà di tutti i cittadini italiani.

Hanno aderito alla manifestazione: 
- Commissione regionale lavoro autonomo del Lazio
- segreteria dell’Associazione Stampa Romana
- Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi
- Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi)

Con le adesioni di:
- NIdiL CGIL
- Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia
- Errori di stampa (Lazio)
- Re.fusi (Coordinamento freelance e precari Veneto)
- Associazione stampa Puglia
- Freeccp (coordinamento giornalisti freelance, precari e collaboratori dell'Emilia Romagna)
- Commissione lavoro autonomo/Consulta freelance Assostampa Sicilia
- Reporter senza rete
- redazione di Ecoradio
- Commissione lavoro autonomo dell'Associazione lombarda dei giornalisti
- 5euroNetti (coordinamento freelance Abruzzo)
- Arci Bologna
- Associazione Stampa Subalpina (Piemonte)
- Giornalisti stabilmente precari e liberamente sottopagati della Sardegna


All'iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il segretario generale e il presidente Fnsi, Franco Siddi e Roberto Natale, il presidente Odg Enzo Iacopino, il presidente e il segretario Asr, Rita Mattei e Paolo Butturini, il presidente e il coordinatore della Commissione Lavoro autonomo Fnsi, Enrico Ferri e Maurizio Bekar, il segretario Usigrai, Carlo Verna, il coordinatore dell'Osservatorio sul precariato dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Fabrizio Morviducci.

Chi non è potuto essere presente alla fiaccolata ha partecipato indossando un nastro nero in redazione e alle conferenze stampa, come proposto da «5euronetti», la rete di precari dell’informazione abruzzese.


"Pierpaolo Faggiano ha subito ottenuto il cordoglio e la solidarietà della categoria dei giornalisti, che invece lavoratori di altri settori, socialmente più invisibili di lui, non avranno mai. Ma è anche vero che quegli stessi giornali che ogni giorno parlano di precariato, sottoccupazione e di crisi fra i giovani, sono pieni di collaboratori esterni sottopagati", afferma Maurizio Bekar.

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha annunciato alla conferenza dei capigruppo la sua intenzione che la proposta di legge sull'equo compenso (atto camera 3555, MOFFA ed altri: "Norme per promuovere l'equità retributiva nel lavoro giornalistico", presentata il 17 giugno 2010) venga esaminata con urgenza dalla Commissione cultura. Le norme contenute prevedono che gli editori che non compensano adeguatamente il lavoro giornalistico, secondo un tariffario che dovrà essere messo a punto entro tre mesi, perdano il diritto a tutte le provvidenze pubbliche.

(rielaborato dal resoconto di "Giornalismo Siciliano" testata on line dell’Associazione Siciliana della Stampa-FNSI - www.assostampasicilia.it)

03 febbraio 2011

LETTERA APERTA ALLA FNSI SULLA COMMISSIONE NAZIONALE LAVORO AUTONOMO

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta, rivolta da alcuni membri della Commissione nazionale Lavoro Autonomo al gruppo dirigente della FNSI.

I firmatari illustrano il lavoro svolto dalla Commissione nei primi 7 mesi di attività, e chiedono che alla Commissione siano garantiti supporto e strumenti per un'efficace operatività, nonché spazio e peso adeguati al momento di decidere le nuove cariche.

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LETTERA APERTA

Al Segretario della FNSI, Franco Siddi

Al Presidente della FNSI, Roberto Natale

Ai membri della Segreteria e della Giunta uscenti

Al membri del Consiglio Nazionale eletto dal 26° Congresso della FNSI



Al centro del XXVI Congresso della FNSI si è posto in modo inequivocabile il tema del lavoro autonomo e della precarietà, diffusa ormai nella parte maggioritaria della categoria. A nostro avviso sia nella relazione e nelle conclusioni del Segretario Franco Siddi, sia negli interventi del Presidente Roberto Natale e di tanti Delegati provenienti da ogni regione (freelance e no) è stata sottolineata chiaramente la gravità della situazione e, quindi, l’emergenza di risposte immediate su questo fronte. Il dibattito su questo tema ha segnato senz’altro uno dei punti più alti dell’assise.

Tra gli elementi che hanno portato a questo importantissimo risultato sul piano sindacale, va considerato il lavoro della Commissione Nazionale Lavoro Autonomo FNSI, che ha preparato il terreno con un documento di analisi e proposte articolato e complesso, presentato al Congresso, dal quale è stato estrapolato l’ordine del giorno poi votato per acclamazione dall’assemblea.

Altra fondamentale e visibilissima novità di questo Congresso è che per la prima volta i freelance si sono presentati, convinti, a sostegno della maggioranza che regge la FNSI, scommettendo sull’impegno preso ufficialmente dalla stessa con la costituzione della Commissione e dell’Assemblea nazionali e delle Commissioni regionali del Lavoro Autonomo. Una svolta, questa, fondamentale per la salute e il futuro della FNSI; e per nulla scontata, dati i gravi ritardi registrati nel passato dal Sindacato sul fronte del lavoro autonomo e precario.

A questa svolta si è giunti grazie all’impegno, in questi primi mesi di attività, della Commissione Nazionale Lavoro Autonomo, che ha saputo raccogliere le istanze provenienti dai colleghi freelance e precari delle diverse regioni e dai movimenti di base (parte dei quali costituitisi e purtroppo ancora operanti fuori dal Sindacato), facendole confluire in un’azione compatibile con le strategie della FNSI, arricchendo così il Congresso e il Sindacato tutto.

Con ciò riteniamo che la Commissione, forte al suo interno di una varietà di esperienze, e animata da uno spirito autenticamente unitario e trasversale alle appartenenze, ha dimostrato di saper svolgere egregiamente il ruolo assegnatole dalla Federazione.

Tuttavia la rappresentanza negli organismi sindacali dei giornalisti precari, autonomi e freelance resta ancora lontana dal rispecchiare l'effettiva composizione del mondo del lavoro dell'informazione, che a fronte di 20mila contrattualizzati impiega ben 24mila colleghi non contrattualizzati.

Crediamo sia fondamentale che la FNSI scelga oggi, e con convinzione, di far tesoro della ricchezza di contributi provenienti dal mondo dei freelance e della precarietà, garantendo il necessario sostegno politico e operativo a quanti fra loro si sono maggiormente impegnati in questo nuovo processo d’impegno sindacale.

Auspichiamo pertanto che sia assicurato ai membri della Commissione Lavoro Autonomo un adeguato sbocco – sia in termini qualitativi che numerici – fra i membri della Giunta Esecutiva. E ciò nell’ottica di un investimento politico sul futuro, ma ormai anche sul presente del Sindacato tutto.

Ci associamo a chi ha manifestato stupore per la “sottorappresentazione della Lombardia” scaturita delle urne per le elezioni del Consiglio Nazionale. Ma analogamente facciamo presente che un errore almeno altrettanto grave sarebbe una “sottorappresentazione” dei freelance già eletti in Commissione Nazionale Lavoro Autonomo, che non sfruttasse appieno le risorse che la stessa Commissione ha fatto emergere in questi mesi, a cominciare dal suo Coordinatore, Maurizio Bekar, che si è speso con riconosciuta efficacia nel processo di innovazione sindacale.

Riguardo infine il futuro operativo della Commissione, tenuto conto dello spirito costruttivo e lealmente unitario che l’ha costantemente animata, confidiamo che le scelte fondamentali che la riguardano vengano assunte serenamente, in un contesto di consultazione e concertazione trasparenti. Auspichiamo infatti che si rifuggano scorciatoie “decisioniste”, che difficilmente verrebbero comprese nel clima positivo e collaborativo che si è andato fin qui sviluppando nella Commissione; confidiamo pertanto che non sia questa la strada che verrà intrapresa.

Con l’occasione porgiamo i migliori auguri di buon lavoro a tutti, consci del fatto che ci attende un futuro di crescenti potenzialità e impegni, a fronte delle difficoltà ed emergenze che toccano il mondo dell’editoria e della necessità di difendere la qualità dell’informazione e tutelare i diritti del lavoro, ormai sempre più drammaticamente incerto e precario.


FIRMATARI: 

NOME COGNOME         INCARICO           REGIONE

Saverio Paffumi - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Lombardia)

Leyla Manunza - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Sardegna)

Anna Bruno - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Basilicata)

Antonella Cardone - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Emilia Romagna)

Agnese Carnevali - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Marche)

Claudio Chiarani - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Trentino Alto Adige)

Maria Giovanna Faiella - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Lazio)

Michele Formichella - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Molise)

Antonio Fragassi - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Abruzzo)

Elisabetta Giudrinetti - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Toscana)

Giovanni Ruotolo - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Piemonte)

Concetta Schiariti - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Calabria)

Maurizio Troccoli - Comm. Naz. Lav. Autonomo FNSI (Umbria)


>> Download: TESTO DELLA LETTERA APERTA <<

11 marzo 2009

INPGI E FNSI: NUOVO WELFARE PER I LAVORATORI AUTONOMI


''Da oggi il lavoratore autonomo e' meno solo'': con queste parole Franco Siddi, segretario della Federazione Nazionale della Stampa, in una conferenza stampa, insieme ad Andrea Camporese presidente dell'Inpgi (Istituto Nazionale Previdenza Giornalisti), saluta il nuovo welfare dei collaboratori autonomi che ha ricevuto il via dai Ministeri del Lavoro e dell'Economia con l'approvazione della delibera sulla gestione separata dello stesso istituto. In sostanza, spiega Siddi, vengono introdotte delle coperture sociali per i lavoratori autonomi che ne erano totalmente privi: dalla base pensionistica alla copertura della maternita', paternita' e malattia, dalla degenza ospedaliera all'assegno al nucleo familiare, solo per citarne alcuni. ''Uno straordinario passo in avanti'', commenta Camporese, ''frutto di una proficua collaborazione tra Inpgi, Fieg e Fnsi''.

Siddi e Camporese ricordano come questo sia solo uno dei tre pilastri che compongono un protocollo del 2007 in favore dei giornalisti collaboratori e precari. Gli altri due dovrebbero sbloccarsi in tempi rapidi e riguardano: la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e il capitolo degli sgravi contributivi per gli editori.''Per promuovere la trasformazione dei rapporti di collaborazione in contratti di lavoro subordinato di durata non inferiore a ventiquattro mesi - si legge nel protocollo - le aziende stipuleranno accordi sindacali con le associazioni regionali di stampa della Fnsi e con i Cdr. In seguito a questi accordi, i singoli lavoratori interessati alla trasformazione potranno sottoscrivere atti di conciliazione individuale''. E l'Inpgi potra' continuare a prevedere incentivi specifici per favorire sin dall'inizio la trasformazione in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. E questo processo potrebbe essere incentivato grazie a un condono contributivo in favore delle imprese. Una grande possibilita' che potrebbe interessare - secondo Camporese - 600 unita': ''Se e' vero che l'editoria italiana attraverso un periodo di notevole difficolta' dovuta al crollo dell'afflusso pubblicitario, si tratta di un'opportunita' che auspico venga valutata a fondo per il futuro di tanti giornalisti e per il valore professionale che potrebbe rappresentare per le aziende''.

05 novembre 2008

NOVITA' DAL COORDINAMENTO, ASSISTENZA LEGALE E CENTENARIO FNSI, L'11 NOVEMBRE A TRIESTE

COORDINAMENTO PRECARI: LE NOVITA'
IL FONDO DI ASSISTENZA LEGALE SIMONA CIGANA
APPUNTAMENTO FNSI L'11 NOVEMBRE A TRIESTE

Cari colleghi, 


riprende l'attività del Coordinamento giornalisti precari e freelance del FVG. So, sappiamo, che più di qualcuno di voi si è chiesto che fine avessimo fatto, dopo le assemblee d'inizio estate tenute a Trieste, Udine e Gorizia.
Non siamo scomparsi nel nulla, ma tutte le energie sono state assorbite dal predisporre alcuni indispensabili strumenti di lavoro, cosa che ha portato via più tempo del previsto.

Si è comunque giunti alla fine del percorso, e da questa prossima settimana saranno finalmente disponibili: il nuovo sito web dell'Assostampa, con uno spazio utilizzabile per le attività del Coordinamento precari e freelance, nuovi indirizzi e-mail (di cui uno per il Coordinamento), il pc dell'ufficio collaboratori presso la sede di Trieste sarà nuovamente funzionante dopo una revisione tecnica, e presso gli uffici dell'Assostampa comincerà ad entrare in funzione un nuovo sistema gestionale informatizzato degli iscritti e del Coordinamento precari, cosa che permetterà una gestione più snella, rapida ed efficace di tutte le pratiche amministrative, invii di circolari e notizie, etc.

Potranno così anche venir attivati i servizi di supporto e consulenza fiscale e legale che erano stati preannunciati nelle riunioni dei mesi scorsi, ed aperta l'iscrizione formale al Coordinamento precari, che finora ha operato invece solo come mailing list informativa.

Rimandiamo i dettagli su tutto ciò ad una circolare, che partirà dal nuovo indirizzo email del Coordinamento.

Vi segnalo invece l'appuntamento nazionale di martedì 11 novembre a Trieste, promosso dall'FNSI e dall'Assostampa, durante il quale nel pomeriggio verrà anche presentato ufficialmente il Fondo Simona Cigana, per la tutela e l'assistenza legale dei giornalisti precari e freelance.

A riguardo vi rimando alla circolare di presentazione dell'Assostampa FVG, riprodotta di seguito, e all'invito nel file pdf allegato.

A risentirci a presto

Maurizio Bekar

(segue comunicato dell'Assostampa FVG e in allegato l'invito)

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Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

COMUNICATO STAMPA

Si terrà martedì 11 novembre a Trieste la terza manifestazione nazionale nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della Fnsi, il sindacato unico dei giornalisti italiani.

Apertura della giornata alle 10.30, nell'aula consiliare del Municipio in piazza dell'Unità, con il saluto del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il ricordo storico di Salvatore Barzilai (triestino, primo presidente della Fnsi nel 1908) a cura del presidente del Circolo della Stampa Fabio Amodeo, le relazioni di Franco Siddi e Roberto Natale, rispettivamente segretario generale e presidente della Fnsi. Coordina la mattinata Carlo Muscatello, presidente dell'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia.

Nel pomeriggio, al Circolo della Stampa (Corso Italia 13), dopo il ricordo di tutti i Caduti dell'informazione, verrà presentato il Fondo Simona Cigana, che l'Assostampa Fvg ha aperto per sostenere i giornalisti precari nel ricordo della giovane collega pordenonese prematuramente scomparsa lo scorso anno.

A seguire, il convegno «Giornalista, il testimone scomodo. Informazione e cultura su un confine che non c'è più», coordinato dal giornalista Luciano Ceschia (già segretario generale della Fnsi), cui prenderanno parte, oltre a Siddi e Natale, il giornalista e scrittore Demetrio Volcic (per molti anni corrispondente Rai da Mosca, già direttore del Tg1 ed europarlamentare), l'inviato di «Repubblica» e scrittore Paolo Rumiz, il preside della facoltà di Scienza della formazione Giuseppe Battelli (Università di Trieste) e il giornalista Alfonso Di Leva (Ansa di Trieste).

Le celebrazioni del centenario della Fnsi godono dell'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica. La giornata triestina ha il patrocinio del Comune di Trieste e della Regione Friuli Venezia Giulia, e si svolge grazie al contributo della Fondazione CRTrieste.


Associazione della Stampa del Fvg
Corso Italia, 13
34122 Trieste
t. 040.370371 - 371571
f. 040.370378
www.assostampafvg.it


Invito_AssostampaFVG_11novembre2008.pdf

07 dicembre 2007

GIORNALISTI: INCONTRO REGIONALE LUNEDI' 10 DICEMBRE, CON SIDDI E NATALE (FNSI)

AL COORDINAMENTO GIORNALISTI 
PRECARI E FREELANCE DEL FVG



Siete tutti invitati a una riunione con i neoeletti segretario e presidente nazionale della FNSI, Franco Siddi e Roberto Natale, in programma lunedì 1 dicembre, dalle ore 15.30 alle 17.30, presso il Consiglio Comunale di Gradisca.


Siddi e Natale si incontreranno con i giornalisti del Friuli Venezia Giulia, per fare il punto sulla difficile situazione del mondo dell'informazione, della categoria, e del rinnovo del contratto.

Data l'occasione viene convocato in contemporanea anche un incontro del Coordinamento regionale precari e freelance, per prendere parte all'incontro con i vertici della FNSI e poi per riunirsi in separata sede, per fare brevemente il punto della situazione del Coordinamento e coordinare le prossime iniziative.

I lavori proseguiranno poi, dalle ore 17.30, con altre iniziative sulle tematiche dell'informazione, con la partecipazione di vari colleghi.

Per quanto riguarda poi le attività del Coordinamento regionale precari e freelance, in allegato trovate la proposta operativa per i prossimi mesi, elaborata a partire dalle proposte giunte da alcuni colleghi, e su cui è in corso un positivo confronto con l'Assostampa FVG.

Sulle proposte sono ovviamente benvenuti feeedback, suggerimenti, assensi e dissensi.


Maurizio Bekar

(segue il comunicato di convocazione della riunione da parte dell'Assostampa, e la bozza con le proposte di attività del Coordinamento precari e freelance)

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Ci saranno anche Franco Siddi e Roberto Natale, rispettivamente nuovo segretario e nuovo presidente della Fnsi, alla tavolta rotonda che lunedì 10 dicembre concluderà la rassegna "Un Mese di Pace", promossa dalla Provincia di Gorizia, assessorato alla Pace, dal 10 novembre al 10 dicembre 2007.

Lunedì 10 dicembre alle 15.30, nell'aula del consiglio comunale di Gradisca (via Ciotti 49), Siddi e Natale parteciperanno a un incontro con i giornalisti del Friuli Venezia Giulia sulla difficile situazione del mondo dell'informazione, alla vigilia - si auspica - di una ripresa delle trattative per il contratto di lavoro scaduto da quasi tre anni. Tutti i colleghi sono invitati a partecipare.


Proprio nel giorno in cui ricorre la Giornata dei Diritti umani, che ricorda la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani proclamata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nell'aula del consiglio comunale di Gradisca lunedì 10 dicembre si svolgerà alle 17.30 la tavola rotonda "Taccuini di guerra e agenda di pace".

Oltre a Siddi e Natale, interverranno Marco Marincic, assessore agli Affari internazionali e alla Pace della Provincia di Gorizia; Luigi Grimaldi, giornalista di Famiglia Cristiana; Emanuele Giordana, giornalista di Lettera 22; Carlo Muscatello, presidente dell'Associazione della Stampa del FVG; Roberto Collini, direttore della sede Rai del Friuli Venezia Giulia; Piero Villotta, presidente dell'Ordine dei Giornalisti del FVG; Marino Andolina, consigliere della Fondazione Lucchetta Ota D'Angelo Hrovatin e Andrea Bellavite, giornalista e consulente dell'Assessorato alla Cultura della Regione FVG.
Un'occasione per parlare di "informazione in tempo di guerra" e "informazione in tempo di pace": due facce della stessa medaglia che dovrebbe considerare come assoluto soltanto il riferimento alla dignità ed ai diritti della persona umana nel contesto dell'ambiente in cui essa è inserita.

Sempre lunedì 10 dicembre, alle 21, nella Sala Bergamas di Gradisca (Via Bergamas 3), "Irma Spettacoli" porterà in scena lo spettacolo teatrale "La Vacanza" Il caso Alpi Hrovatin di Marina Senesi e Sabrina Giannini tratto da "Niente altro che la verità' di Sabrina Giannini per 'Report'" (ingresso libero). La pièce è un vero e proprio omaggio a tutto il lavoro svolto dal giornalismo d'inchiesta e racconta la vicenda tristemente nota dell'uccisione da parte di un un commando somalo della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, avvenuta a Mogadiscio il 20 marzo 1994. Un duplice omicidio, un caso delle molteplici domande che dopo tredici anni d'inchieste, processi e indagini di una commissione parlamentare, non hanno ricevuto risposte concrete. Il 12 giugno 2007 il Pm Franco Ionta, titolare del procedimento sul caso Alpi/Hrovatin presso la Procura di Roma, infatti, ha chiesto l'archiviazione del caso. Archiviazione che nei giorni scorsi è stata negata. Quattordici anni dopo il caso è dunque ancora aperto.


Associazione della Stampa del Fvg

bozza_proposte_precari_fvg_2007_08.doc