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26 settembre 2022

INPGI, ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA BONUS DI 200 (e 350) EURO

Partite le richieste per il Bonus di 200 (o 350) euro
 
per i giornalisti lavoratori autonomi (anche senza Partita Iva )

Possono beneficiare della misura gli iscritti liberi professionisti o titolari di co.co.co. che abbiano percepito nel 2021 meno di 35mila euro. Ulteriori 150 euro ai redditi inferiori ai 20.000 euro. Istanze solo online da lunedì 26 settembre, fino alle ore 20 del 30 novembre. L'erogazione è prevista in base all'ordine di presentazione.

N.B.: Diversamente da quanto appare dalla circolare Inpgi e dalle notizie di stampa riferite genericamente ai liberi professionisti

LA RICHIESTA DEL BONUS E' AVANZABILE DA TUTTI I GIORNALISTI AUTONOMI, ANCHE SENZA  P.IVA O CO.CO.CO, ESSENDO APERTA A TUTTI GLI ISCRITTI ALL'INPGI SENZA DISTINZIONI DI CONTRATTO
purché rispondano agli altri criteri indicati per averne titolo.

Si segnala che il sito dell'Inpgi tende ad intasarsi per le tante richieste: ci sono momentanee disfunzioni o la non apparizione del link attraverso cui fare la domanda on line. In tal caso basta sconnettersi e riprovare.


INFORMAZIONI ED ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale contenete i criteri e le modalità per la concessione, da parte degli Enti di previdenza privatizzati, dell’indennità una tantum, pari a 200 euro, prevista dall’articolo 33 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, quale misura di sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti a seguito della crisi energetica e al rincaro dei prezzi.

Possono beneficiare dell’indennità, che è una tantum, i giornalisti liberi professionisti o titolari di una collaborazione coordinata e continuativa iscritti all’Inpgi che, nel periodo d’imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro e a condizione che alla data del 18 maggio scorso:

- fossero già iscritti all’Ente, con partita IVA attiva e attività lavorativa già avviata entro la medesima data;

- abbiano effettuato almeno un versamento, totale o parziale, della contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall’anno 2020. Questo requisito non si applica a tutti coloro per i quali alla data del 18 maggio non fossero previste scadenze ordinarie di pagamento da effettuare. Possono quindi fare domanda anche coloro che si sono iscritti nel periodo 1° gennaio – 17 maggio 2022.

Per quanto riguarda il requisito reddituale dei 35 mila euro, questo è calcolato:

- al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali;

- ed escludendo dal computo i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate assoggettate a tassazione separata.

Inoltre, sulla base di quanto disposto dall’art. 20 del DL n. 144 del 23 settembre 2022, se nel periodo d’imposta 2021 il reddito complessivo percepito – determinato sempre sulla base dei predetti criteri – sia stato non superiore a 20.000 euro annui, è prevista una maggiorazione dell’importo del Bonus di ulteriori 150 euro. A tal fine, nella domanda da presentare all’Istituto dovrà essere evidenziata questa specifica condizione reddituale.

Per ottenere il bonus è necessario presentare apposita domanda all’Inpgi sul modulo predisposto on line, dal 26 settembre ed entro le ore 20 del 30 novembre 2022, esclusivamente in modalità telematica accedendo all’interno della propria area riservata (https://areaiscritti.inpgi.it) e seguendo le istruzioni riportate nella pagina web.

E’ opportuno, quindi, verificare la corrente validità dei codici di accesso alla propria area riservata e, qualora siano scaduti ovvero se ne sia sprovvisti, è necessario attivare il prima possibile la procedura (reperibile qui – link  http://www.inpgi.it/?q=node/900 ) per il recupero.

ATTENZIONE: Nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente all’Inps e all’Inpgi, l’istanza per ottenere il bonus dovrà essere presentata esclusivamente all’INPS.

Gli Uffici dell’Inpgi, dopo aver verificato la regolarità dei previsti requisiti, provvederanno ad erogare la somma in favore di coloro che ne avranno fatto richiesta.

L’erogazione avverrà sulla base dell’ordine cronologico della presentazione delle domande.

(Fonte: Inpgi) 

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Restiamo in contatto:
precari.freelance@assostampafvg.it

Vedi anche il nostro blog:
http://freelancefvg.blogspot.it

06 luglio 2020

INPGI 2: CONTRIBUTO MINIMO E SCADENZE SUCCESSIVE


ENTRO IL 31 LUGLIO 
VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO MINIMO 2020 
 ED ALTRE NOVITA'


A seguito delle disposizioni per i giornalisti autonomi
colpiti dai limiti lavorativi dovuti al Coronavirus
 è possibile differire il pagamento fino al 31 ottobre 2021
Entro il 30 settembre va invece comunicato il reddito 2019


Il Servizio entrate contributive dell'Inpgi ha diramato la circolare esplicativa sui contributi minimi per il 2020 e sulla comunicazione del reddito professionale autonomo per l'anno 2019.

La novità principale è che da quest'anno le due scadenze sono invertite rispetto al passato: i contributi minimi vanno versati entro il 31 luglio, e la comunicazione va inoltrata entro il 30 settembre 2020.
Rivalutato anche l'ammontare dei contributi minimi (soggettivo, integrativo e maternità).

Gli iscritti all'Albo entro il 31 luglio 2015 dovranno versare 369,90 euro; i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità di iscrizione all'Albo 198,40 euro; i titolari di trattamento pensionistico diretto 241,28 euro.
Il pagamento va effettuato tramite Modello F24/Accise o bonifico bancario seguendo le indicazioni riportate nella circolare pubblicata anche sul sito web dell'Istituto.

Non sono tenuti al versamento dei contributi minimi i giornalisti lavoratori autonomi che nel 2020 svolgono l'attività esclusivamente nell'ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, per i quali gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, l'interessato deve comunicare all'Inpgi le modalità con cui svolge la professione utilizzando il modulo disponibile a questo link.

I giornalisti iscritti alla Gestione separata che - alla data del 31 luglio 2020 - non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2020 presumono di non svolgerne, sono esentati dal versamento dei contributi minimi, previa comunicazione scritta di cessata attività da comunicare all'ente utilizzando il modulo disponibile a questo link.

In virtù delle disposizioni introdotte dal Comitato amministratore dell'Inpgi2 per sostenere il reddito dei giornalisti lavoratori autonomi colpiti dalle misure di contrasto alla diffusione della pandemia da Covid-19, coloro i quali nel 2019 abbiano percepito un reddito esclusivamente da lavoro autonomo non superiore a 30mila euro possono differire il versamento dei contributi minimi dovuti per il 2020 dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021in un'unica soluzione o fino a un massimo di 6 rate mensili, senza sanzioni e/o interessi.

PER APPROFONDIRE

La circolare del Servizio entrate contributive sui contributi minimi per il 2020 e sulla comunicazione del reddito professionale autonomo per l'anno di imposta 2019 sarà inoltrata nei prossimi giorni via posta elettronica a tutti gli iscritti che hanno comunicato all'Istituto il proprio recapito mail o pec.

(Fonti: Inpgi /Fnsi)

01 aprile 2020

EPIDEMIA, MINI-GUIDA SUI BONUS PER GIORNALISTI FREELANCE



CORONAVIRUS:
BONUS 600 EURO PER GIORNALISTI
(ALCUNI CHIARIMENTI)







Il Coordinamento precari e freelance e la Commissione regionale lavoro autonomo dell’Assostampa FVG informano:

E’ aperta fino al 30 aprile la possibilità per i giornalisti iscritti all’Inpgi 2 di richiedere il bonus di 600 euro stabilito dal governo, come sostegno al reddito in seguito all’epidemia di Coronavirus.
Su tale provvedimento è già stato scritto e detto molto, soprattutto in Rete. Ma molte sono ancora gli interrogativi dei colleghi, o su alcuni aspetti dubbi o su equivoci di interpretazione delle disposizionI.

Pensiamo di fare quindi una cosa utile pubblicando una mini-guida tecnica sul provvedimento e sulle modalità di presentazione della richiesta.

Di seguito, per punti:


1) Bonus di 600 euro e 500 euro: quali domande e quali differenze?

Due sono i provvedimenti sulla base dei quali i giornalisti iscritti all’Inpgi 2 possono chiedere rispettivamente un contributo una tantum di 600 e 500 euro. Ma va ricordato che si tratta di provvedimenti diversi, con procedure differenti e non sovrapponibili tra loro.

Il bonus di 600 euro è infatti finanziato da stanziamenti governativi, ai sensi dell’art 44 del Decreto interministeriale n. 18 del 28 marzo 2020, anche se lo “sportello erogatore” è l’Inpgi.
Scadenze di presentazione delle domande: dall’1 al 30 aprile 2020.

Il bonus di 500 euro
 è stato invece deciso autonomamente dall’Inpgi (assieme ad altri interventi) con analoghe finalità di sostegno, ma sulla base di condizioni e valutazioni diverse.  
Presentazione delle domande: dall’1 giugno 2020. Le domande presentate prima di tale data non saranno considerate valide !

Date le diversa scadenza di presentazione delle domande, limitiamoci qui ad esaminare solo gli aspetti concernenti il bonus di 600 euro.

Va ricordato però che le due domande non si escludono l’una con l’altra: se si soddisfano i requisiti previsti, si può avere titolo a richiedere entrambi i contributi !



2) Chi può chiedere, entro il 30 aprile, il contributo di 600 euro ex art 44 DL 18/2020 ?


Le condizioni sono indicate puntualmente nel modello di domanda:

- Se il richiedente dichiara:

• di aver conseguito, nell'anno 2018 (barrare una delle fattispecie):
a) un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
  oppure, in alternativa,
b) un reddito complessivo compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro e di aver percepito, nel trimestre
gennaio-marzo 2020 compensi inferiori di almeno il 33% rispetto ai compensi percepiti nel trimestre gennaio-marzo 2019 ovvero di aver cessato la partita IVA nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 marzo 2020:

Attenzione: le condizioni per poter accedere al contributo (alternative l’una dall’altra) sono: essere nelle circostanze previste o alla voce “a” o alla voce “b”. Non è cioè necessario soddisfarle entrambe !

Le altre condizioni da rispettare per poter chiedere il contributo sono indicate nei paragrafi successivi della domanda (a cui si rimanda per i dettagli):
• di non aver presentato analoga istanza altro ente previdenziale né di essere titolare di trattamento di pensione;
• di non essere già percettore delle indennità previste dagli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 96 del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 (“CuraItalia” n.d.r.), né del reddito di cittadinanza (...omissis)
• di aver preso visione dell’Informativa sul trattamento dei dati personali (...omissis)
• e, come stabilito dal decreto, di essere in regola con i propri versamenti contributivi Inpgi 


3) Alla domanda vanno allegate certificazioni o altri documenti?

No: la domanda consta del solo modulo compilato e firmato, che vale come autocertificazione, e non serve allegare altro, oltre alla copia di un documento d’identità valido e (consigliabile, per ragioni procedurali) del Codice Fiscale (che nel caso della carta d’identità elettronica è già riportato nella stessa).
Sarà poi cura dell’Inpgi verificare i dati dichiarati nelle domande, chiedere chiarimenti o integrazioni (fermo restando che ciascun richiedente si rende responsabile anche sul piano penale di quanto eventualmente dichiarato difforme dalla realtà !)


4) Come va presenta la domanda?

Solo sul modulo appositamente predisposto dall’Inpgi. Questo è stato modificato in corso d’opera, e l’ultima versione, del 31 marzo, si trova qualche riga più sopra oppure al seguente link:
https://inpginotizie.it/wp-content/uploads/2020/03/DEF-modulo-richiesta-indennita-600-euro-emergenza-coronavirus-art-44-dl-18-2020-rivisto-GG-bis.pdf 


5) A chi va inviata la domanda compilata, con il documento d’identità?

Entro il 30 aprile, esclusivamente alla mail dedicata: Bonuscovid19@inpgi.it 
Non è previsto l’invio per PEC o ad altri indirizzi mail !

Avvertenza: causa l’elevato numero di domande in arrivo, è accaduto che il server di posta Inpgi finisca in blocco temporaneo. In tal caso ripetere l’invio più tardi, prendendo nota di quanto qui suggerimento degli uffici Inpgi: https://inpginotizie.it/bonus-600-euro-in-attesa-del-decreto-ministeriale-gia-pervenute-oltre-2-500-domande/
Ulteriori informazioni e su questo e altri provvedimenti previsti per i giornalisti causa l’emergenza Coronavirus presso i fiduciari Inpgi  e ai link web:

www.inpginotizie.it 
 
www.fnsi.it/ecco-come-e-quando-richiedere-il-bonus-di-600-euro-e-il-contributo-inpgi-di-500-euro

www.fnsi.it/covid19-dallinpgi-42-milioni-di-euro-in-favore-dei-giornalisti-lavoratori-autonomi  
 
www.fnsi.it/covid19-le-faq-per-i-giornalisti


Sperando di aver fatto cosa utile… Buon invio delle domande !


Coordinamento giornalisti precari e freelance

e
Commissione regionale lavoro autonomo
dell’Assostampa FVG