19 dicembre 2009

STABILIZZAZIONE DEI CO.CO.CO: comunicato INPGI del 15 dicembre

Pubblichiamo di seguito e in allegato il comunicato dell'INPGI del 15 dicembre, riguardo la possibilità per i datori di lavoro di trasformare i contratti c.co.co. in rapporti di lavoro dipendente, in regime agevolato.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.inpgi.it, e/o contattare il fiduciario INPGI per il FVG, Roberto Carella, presso gli uffici Assostampa di Trieste (Corso Italia 13, tel. 040/370371-370571)


Maurizio Bekar
Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia


Documento allegato:
com_INPGI_stabilizzazione cococo_15dicembre2009.pdf



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ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA 
DEI GIORNALISTI ITALIANI
“Giovanni Amendola ”





Roma, 15 dicembre 2009

Approvata dai Ministeri vigilanti la delibera assunta dal Cda
Via libera alla stabilizzazione dei Co.co.co.


I datori di lavoro potranno stipulare con le Organizzazioni sindacali dei giornalisti su base territoriale, sentite le rappresentanze aziendali, accordi volti alla trasformazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa in rapporti di lavoro subordinato.


E’ quanto prevede la delibera approvata dal Consiglio di amministrazione dell’Inpgi lo scorso 29 gennaio e approvata oggi dai Ministeri vigilanti.


Nei prossimi otto mesi potranno essere oggetto di stabilizzazione i collaboratori iscritti alla Gestione separata dell’Istituto che, all’atto della trasformazione, siano titolari di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa in corso di esecuzione, e con riferimento al quale risultino correttamente assolti gli adempimenti previdenziali previsti nei confronti della Gestione stessa. I contratti di lavoro subordinato potranno essere stipulati anche a termine – qualora ne ricorrano le condizioni – con una durata comunque non inferiore a ventiquattro mesi.


L’accesso alla procedura di stabilizzazione è consentito anche ai datori di lavoro che siano stati destinatari di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali non definitivi concernenti la qualificazione del rapporto di lavoro.

“Questa delibera del Consiglio di amministrazione discende dall’applicazione del Protocollo sul Welfare – afferma il Presidente Andrea Camporese – sottoscritto due anni fa dall’allora Ministro Damiano, dall’Inpgi, dalla Fnsi e dalla Fieg e riveste una rilevanza fondamentale nel momento di grave crisi che attraversa il mondo editoriale italiano. La possibilità di prevedere l’assunzione, a tempo determinato o indeterminato, di giornalisti collaboratori, vedendo azzerati eventuali sanzioni, interessi e contributi pregressi rilevati in sede ispettiva, interessa una platea potenziale molto ampia. Anche il Consiglio generale dell’Inpgi, in sede di approvazione del bilancio preventivo 2010, aveva approvato un Ordine del giorno nel quale si richiamava l’urgenza e la necessità di vedere approvata una
deliberazione che discende da una norma generale di legge volta a stabilizzare il lavoro parasubordinato. Nello stesso documento il Consiglio generale, prendendo atto che agli Editori non è stato ancora concesso lo sgravio fiscale previsto dallo stesso Protocollo, a parziale ristoro dei maggiori costi sostenuti nel nuovo sistema, ha ritenuto che andasse riaffermata la coerenza complessiva dell’accordo attraverso la sua applicazione integrale”.


Nei prossimi giorni il Servizio Contributi e Vigilanza diramerà una circolare applicativa che
verrà inserita anche nel sito www.inpgi.it

17 dicembre 2009

VERBALE DELL'INCONTRO DELL'11 DICEMBRE SUL PRECARIATO GIORNALISTICO

Pubblichiamo di seguito il verbale dell'incontro pubblico sul precariato giornalistico, tenutosi venerdì 11 dicembre presso il Circolo della Stampa di Trieste, su iniziativa dell'Assostampa e del Coordinamento precari e freelance del FVG, e che ha visto l'adesione di vari esponenti politici e di altre organizzazioni sindacali.

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VERBALE DELL'INCONTRO SUL PRECARIATO
promosso da: Assostampa e Coordinamento giornalisti precari e freelance del FVG
(Circolo della Stampa, Trieste, 11 dicembre 2009)


La ricerca di regole chiare per evitare gli abusi e lo sfruttamento dei precari dell’informazione, e l’avvio di un percorso che dovrà portare a un’azione sindacale per tutelare i freelance del Friuli Venezia Giulia. Sono queste le due indicazioni uscite dai lavori dell’incontro organizzato venerdì 11 dicembre dall’Assostampa e del Coordinamento Precari e Freelance della regione al Circolo della Stampa di Trieste.

L’iniziativa rappresenta la naturale evoluzione del percorso iniziato prima dell’estate, con l’invio di una lettera-appello a tutti i politici, e ai vertici degli altri sindacati del Friuli Venezia Giulia. Nel testo il Coordinamento e l’Assostampa FVG chiedevano un contributo d'impegno per affrontare una situazione che si sta facendo di mese in mese più pesante: riduzioni di compensi, lavoro e diritti per i precari che lavorano per le maggiori testate della regione, e una conseguente riduzione della qualità dell’informazione per i cittadini.

In questi mesi il Coordinamento Precari e Freelance, con la collaborazione dell'Assostampa, ha organizzato incontri in tutti i capoluoghi della regione, giungendo alla stesura di un documento di rivendicazione che è stato sottoposto agli intervenuti prima dell’inizio dei lavori.

Al Circolo della Stampa di Trieste erano stati invitati tutti coloro che avevano deciso di rispondere alla lettera inviata prima dell’estate, e sono intervenuti, accanto ai rappresentanti del sindacato, l’europarlamentare Debora Serracchiani (Pd), i consiglieri regionali Roberto Antonaz (Rif. Comunista) e Igor Gabrovec (Unione Slovena), l’assessore della Provincia di Gorizia Marko Marinčič (Verdi), Renato Kneipp e Dario Scarpa della Cgil regionale, il segretario regionale  della Cisl Giovanni Fania, e i rappresentanti del Gruppo Freelance del Veneto "Re:Fusi", Antonella Benanzato e Giovanni Giuseppe Monforte (giunti anche in rappresentanza del Sindacato giornalisti del Veneto).

All’iniziativa hanno aderito anche il vicepresidente della Provincia di Trieste Walter Godina (Pd), i senatori Ferruccio Saro (Pdl) e Tamara Blažina (Pd), i deputati Alessandro Maran ed Ettore Rosato (Pd), il consigliere regionale Alessandro Corazza (IdV, primo firmatario di un’interpellanza sul precariato e informazione) e il segretario della Uil Luca Visentini, che, pur impossibilitati a partecipare, hanno inviato dei messaggi di sostegno. In apertura dei lavori è stato letto anche un messaggio del segretario dell'FNSI Franco Siddi.

Gli interventi, aperti dal presidente dell’Assostampa del Friuli Venezia Giulia, Carlo Muscatello, hanno messo in luce soprattutto come, nonostante il ruolo fondamentale dei freelance, in regione e anche a livello nazionale le condizioni di lavoro e retributive stiano rapidamente peggiorando, fino a compromettere lo stesso diritto all’informazione, oltre a rendere molto difficili le condizioni di vita di questi lavoratori. Il precariato mette sotto ricatto il giornalista, gli toglie autonomia, e quindi compromette la libera informazione.
Muscatello ha sottolineato come la crisi nel mondo dell'informazione abbia toccato di più la fascia più debole, quella dei precari, una categoria che si sta allargando sempre di più, senza nemmeno avere quelle prospettive di un impiego stabile, che invece erano concrete fino a 10 anni fa.
Sono sempre di più i colleghi che lavorano fuori dalle redazioni e, ha detto, “e il sindacato si sta muovendo per difendere l'anello più debole, migliaia di colleghi e colleghe che si trovano senza prospettive: è una partita difficile ma che va giocata fino in fondo, poiché il rischio è quello di perdere un’intera generazione di giornalisti.”

L’assenza totale di regole che tutelino i precari è stata rilevata anche dal segretario dell'Assostampa Gianni Martellozzo: occorrono regole certe, ha detto, ma anche un’azione del sindacato per portare al tavolo di trattativa gli editori.

Maurizio Bekar, vicesegretario dell'Assostampa ed esponente del Coordinamento, ha illustrato i contenuti del documento e la situazione dei precari e dei freelance in regione, peggiorata rapidamente negli ultimi mesi. Gli editori non considerano i precari come una categoria collettiva, e quindi non ne accettano la rappresentanza da parte del sindacato. Si tratta quindi di lavoratori ricattabili, pagati pochissimo (anche 4 euro lordi a pezzo, e talvolta anche nulla), che attualmente hanno grandi difficoltà perfino a capire come, se e quando verranno pagati. Si tratta di una situazione che riguarda lo stesso diritto all'informazione, e non solo un interesse di categoria: una retribuzione dignitosa è infatti la precondizione per avere una buona informazione.

La deriva di riduzione delle retribuzioni, e del numero dei pezzi assegnati ai freelance, è stata confermata anche da altri colleghi intervenuti nell’incontro.

Nel corso dei lavori non sono mancati i contributi dei politici e dei rappresentanti sindacali presenti: Debora Serracchiani, europarlamentare del Pd, ha sottolineato come il massiccio ricorso ai freelance e al lavoro sottopagato, con conseguenze dirette sulla qualità dell’informazione, nasca dall'assenza di regole: “C'è un'attività che il Parlamento europeo ha intrapreso per regolare il diritto all'informazione - ha spiegato - ma servono assolutamente delle norme nazionali, e anche una nuova regolamentazione dei rapporti sindacali. L’impegno che dobbiamo assumerci – ha aggiunto - è quello della ricerca costante delle regole, e in questo ci deve anche essere un ruolo dell'Ordine professionale.” Serracchiani ha anche ricordato la scomparsa degli editori puri in Italia, persone che capiscono che l’industria dell'informazione non è uguale alle altre.

L’importanza della battaglia a difesa dei giornalisti precari è stata sottolineata anche dall’assessore provinciale di Gorizia Marko Marinčič (presente in rappresentanza dell'Amministrazione): si tratta di una causa che deve essere appoggiata da un fronte trasversale, poiché dei giornalisti ricattabili sono un danno per l’informazione libera, e anche per tutta la categoria, e la libertà dell'informazione dovrebbe essere un principio che unisce tutti.

Igor Gabrovec, consigliere regionale della Slovenska Skupnost (Unione Slovena), firmatario di un’interrogazione sul tema dei giornalisti precari, ha purtroppo confermato che le iniziative promosse dai consiglieri regionali sul tema non hanno avuto risposta da parte della Giunta, e ha concordato sulla necessità di far rispettare le regole che ci sono, ma anche di sostenere una riforma dell’Ordine.

Un altro punto su cui impegnarsi, ha aggiunto Roberto Antonaz, consigliere regionale di Rifondazione Comunista, sarà informare i cittadini su quali sono le reali condizioni di lavoro dei giornalisti freelance, sottopagati, ma indispensabili per far uscire i giornali: è necessario, ha detto, coordinare e organizzare i precari, e anche far capire ai giornalisti assunti che va nel loro interesse che si sistemi questa situazione.

Dai rappresentanti degli altri sindacati intervenuti è giunta una disponibilità a promuovere un’azione comune sul tema del precariato, accolta positivamente dal presidente dell’Assostampa Muscatello.

Giovanni Fania, segretario regionale della Cisl, ha sottolineato come non si possano lasciare 25 mila giovani, ad alto tasso d’istruzione, senza un futuro. Ma è necessario, ha aggiunto, capire quale sia la strategia dell'FNSI per dare un futuro a questi giovani, e se tutti sono convinti che questa sia un battaglia da fare. “Se, come è vero, i precari sono pagati meno di un manovale - ha detto - è necessario capire chi è che con loro si comporta da caporale.”

Anche dalla Cgil regionale è giunta condivisione sui contenuto del documento: Dario Scarpa ha confermato che le forme di tutela attuale non sono assolutamente sufficienti, e abbandonano al proprio destino migliaia di giovani; Renato Kneipp ha proposto l’apertura di un tavolo con Cgil, Cisl e Uil e l’Assostampa per discutere del tema del precariato.

Nel corso del dibattito, è intervenuto anche il rappresentante di Re;fusi, giornalisti freelance del Veneto, Giovanni Giuseppe Monforte, che ha illustrato l'esperienza dell’organizzazione in Veneto e auspicato un approfondimento della collaborazione con il Coordinamento Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia.



Documento allegato:
verbale_incontro_precari_11dicembre2009.pdf




Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

Informazioni e contatti:
precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it
- su Facebook: Giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia
- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
  tel. 040/370371-370571; fax 040/370378

Documento allegato:
verbale_incontro_precari_11dicembre2009.pdf

13 dicembre 2009

VIDEO: INTERVENTI ALL'INCONTRO DELL'11 DICEMBRE

Come già riferito in altro post, alla riunione pubblica sul precariato giornalistico di venerdì 11 dicembre hanno aderito vari esponenti politici e di altre organizzazioni sindacali.

Sono intervenuti fisicamente all'evento l'europarlamentare Debora Serracchiani (Pd) i consiglieri regionali Roberto Antonaz (Prc) e Igor Gabrovec (Slovenska Skupnost), l'assessore della Provincia di Gorizia Marko Marincic, Renato Kneipp e Dario Scarpa della Cgil regionale, il segretario regionale della Cisl Giovanni Faina, e i rappresentanti del Gruppo Freelance del Veneto "Re:Fusi", Antonella Benenzato e Giovanni Monforte, anche in rappresentanza dei giornalisti del Veneto


Di seguito i video di alcuni di tali interventi


L'europarlamentare Debora Serracchiani  (Pd):
                                                                                             




L'assessore provinciale di Gorizia Marko Marincic :





Il consigliere regionale Igor Gabrovec (US-SK, Pd):


12 dicembre 2009

PRECARIATO: DOCUMENTO FINALE DELL'INCONTRO DELL'11 DICEMBRE

Di seguito e in allegato il comunicato sui risultati della riunione pubblica sul precariato giornalistico, tenutasi venerdì 11 dicembre 2009 presso il Circolo della Stampa di Trieste, e che ha visto l'adesione di vari esponenti politici e di altre organizzazioni sindacali.

In allegato anche la piattaforma delle rivendicazioni presentata dai giornalisti freelance della regione.

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Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

PRECARI: NECESSITA' DI REGOLE PRECISE
E DI FORTE AZIONE SINDACALE

La necessità di regole precise, per evitare gli abusi e lo sfruttamento dei precari dell’informazione, e una forte azione sindacale. Sono queste le due indicazioni principali emerse nel corso dell’incontro sul tema del precariato giornalistico organizzato al Circolo della Stampa di Trieste dall’Assostampa del Friuli Venezia Giulia e dal Coordinamento Precari e freelance.

All’incontro sono intervenuti fra gli altri l’europarlamentare Debora Serracchiani (Pd), i consiglieri regionali Roberto Antonaz (Prc) e Igor Gabrovec (Slovenska Skupnost), l’assessore della Provincia di Gorizia Marko Marincic, Renato Kneipp e Dario Scarpa della Cgil regionale, il segretario regionale della Cisl Giovanni Fania, e i rappresentanti del Gruppo Freelance del Veneto "Re:Fusi", Antonella Benanzato e Giovanni Giuseppe Monforte, anche in rappresentanza del Sindacato giornalisti del Veneto.

All’iniziativa hanno aderito anche il vicepresidente della Provincia di Trieste Walter Godina, i senatori Ferruccio Saro (Pdl) e Tamara Blazina (Pd), i deputati Alessandro Maran ed Ettore Rosato (Pd), il consigliere regionale Alessandro Corazza (IdV, primo firmatario di un’interpellanza su precariato e informazione) e il segretario della Uil Luca Visentini, che, pur impossibilitati a partecipare, hanno inviato dei messaggi di sostegno.

All'inizio dei lavori, che sono stati aperti dal presidente dell'Assostampa Fvg Carlo Muscatello, è stato letto anche un messaggio del segretario generale dell'Fnsi Franco Siddi. Dopo la relazione di Maurizio Bekar (Coordinamento Precari Fvg) e l'intervento di Gianni Martellozzo (segretario Assostampa Fvg), è stata presentata la piattaforma delle rivendicazioni dei freelance della regione, elaborata e discussa nelle scorse settimane con i colleghi del territorio su iniziativa del Coordinamento precari.

I vari interventi hanno messo in luce soprattutto come, nonostante il ruolo fondamentale dei freelance per l’informazione, in regione e anche a livello nazionale le condizioni di lavoro e retributive stiano rapidamente peggiorando, fino a compromettere lo stesso diritto all’informazione, oltre a rendere molto difficili le condizioni di vita di questi lavoratori.

Sia da parte sindacale, sia negli interventi dei politici, è stata dunque sottolineata l'esigenza di un‘azione sindacale forte, ma soprattutto di un intervento legislativo che fissi delle regole in grado di evitare gli abusi, garantire dei minimi di retribuzione delle condizioni di lavoro decorose, e un’informazione migliore per i cittadini.


Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

Documenti allegati:

com_risultati_incontro_precariato_11dicembre2009.pdf

piattaforma_precari_fvg_dicembre2009.pdf

03 dicembre 2009

VENERDI' 11 DICEMBRE, TRIESTE: INCONTRO SU PRECARIATO

Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

COMUNICATO STAMPA

Venerdì 11 dicembre 2009, alle 16, al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia  13, l’Assostampa Fvg e il Coordinamento Precari e Freelance Fvg organizzano un incontro pubblico sul tema del precariato giornalistico.

Da mesi i colleghi che lavorano per le maggiori testate giornalistiche della regione, pur svolgendo un lavoro fondamentale per l’informazione locale, sono sottoposti a un progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro, con tagli alle retribuzioni e degli incarichi, spesso senza nemmeno una comunicazione formale da parte degli editori.

Si tratta di una situazione non più sostenibile per i colleghi, ma anche per la comunità del Friuli Venezia Giulia, che rischia di veder seriamente compromesso il proprio sistema d'informazione.
Nei mesi scorsi Assostampa Fvg e Coordinamento Precari Fvg hanno denunciato in una lettera-appello alle istituzioni e al mondo politico e sindacale regionale questa situazione. Numerose sono state le risposte e le manifestazioni di solidarietà ricevute.

In questi mesi il Coordinamento ha incontrato nei quattro capoluoghi di provincia i colleghi interessati da questa situazione e ha predisposto un documento che espone i problemi e propone le richieste di chi ogni giorno lavora nell’informazione come giornalista freelance.

Il testo sarà presentato nel corso del dibattito di venerdì 11 dicembre,  che vuole essere un momento di sintesi e di confronto pubblico sui problemi del precariato giornalistico, per trovare delle possibili soluzioni volte a migliorare una situazione che rischia di compromettere il diritto/dovere all’informazione della nostra regione.

All’incontro di venerdì 11 dicembre sono stati invitati a portare il loro contributo esponenti delle istituzioni, del mondo politico e sindacale del Friuli Venezia Giulia.


21 novembre 2009

COORDINAMENTO PRECARI: INCONTRO GIOVEDI' 26 A PORDENONE

Giovedì 26 novembre, dalle ore 13.45 alle 16.00, è convocata a Pordenone una riunione dei giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia presso il Caffè Nuovo di Pordenone, in via Mazzini n. 1 (nella sala inferiore del locale, appositamente riservata per l’incontro).

La riunione è promossa dal Coordinamento precari e freelance dell’Assostampa per fare il punto sui problemi più urgenti del precariato giornalistico, per dibattere una piattaforma di rivendicazioni riguardo le condizioni di lavoro dei freelance, e promuovere delle iniziative concrete a riguardo.

L’incontro è aperto a tutti i colleghi precari e freelance interessati.

Interverranno, fra gli altri, il segretario regionale dell’Assostampa, Gianni Martellozzo, e il fiduciario provinciale di Pordenone, Pietro Angelillo.


Si segnala che quella di Pordenone è l’ultima riunione preparatoria prevista, in vista di un’iniziativa regionale sul tema.

L’incontro si aprirà facendo il punto riguardo le principali problematiche del settore (riduzioni delle collaborazioni e delle retribuzioni da parte delle principali testate della regione, tariffari insufficienti per i freelance, vertenze del lavoro e Fondo Simona Cigana, servizi di assistenza legale, contrattuale, di consulenza del lavoro…), e proseguirà con la discussione di una piattaforma di rivendicazioni ed iniziative riguardo le condizioni di lavoro dei precari e freelance della regione.


In allegato troverete la proposta di piattaforma, elaborata dalla commissione formatasi in seguito alla riunione regionale del 24 luglio a San Giorgio di Nogaro, e già condivisa da un primo nucleo di freelance. Nel documento si sono cercati di riassumere i principali problemi esistenti e le proposte/richieste a riguardo, anche accogliendo i suggerimenti man mano pervenuti.

La proposta, che è aperta al confronto, volutamente non scende nei particolari (p.es. l’identificazione degli importi esatti di un nuovo “tariffario minimo” per i collaboratori e freelance), che probabilmente necessiterebbero di una discussione molto più ampia ed approfondita, ma cerca di individuare i capisaldi irrinunciabili e le principali linee operative per una vertenza collettiva a tutela dei collaboratori, dei precari e dei freelance della regione.

L’intento è quello di individuare una “piattaforma minima comune”, su cui poi aprire il confronto con i datori di lavoro, con l’appoggio degli organismi della categoria (sindacato, Ordine, INPGI…)


Ai fini del miglior andamento della riunione, si raccomanda di prendere visione dell’allegata proposta prima dell’incontro di giovedì 26, in modo da poterla già dare per nota agli intervenuti, e passare quindi direttamente alla discussione nel merito.


Documento scaricabile: 
PROPOSTA_documento_precari_fvg_novembre2009.pdf                                                                     

La riunione, al fine di non ostacolare il lavoro dei colleghi freelance, terminerà entro le ore 15.30.

Indicazioni per i colleghi che giungessero da fuori Pordenone: uscendo dalla stazione dei treni si procede sempre dritti lungo via Mazzini, che sfocia in Piazzetta Cavour. Il Caffè Nuovo si affaccia sulla piazzetta, all'angolo tra via Mazzini e Corso Vittorio Emanuele.

I colleghi impossibilitati ad intervenire, ma interessati ad aderire alla piattaforma rivendicativa, ad  inviare suggerimenti o a partecipare a successive iniziative, sono invitati a contattare il Coordinamento all’e-mail: precari.freelance@assostampafvg.it.

Ricordo che il Coordinamento dei giornalisti precari e freelance è una struttura che dal 2007 opera con una propria autonomia nell’ambito dell'Associazione regionale della Stampa, al fine di tutelare i sempre più numerosi precari e freelance che operano nel mondo dell'informazione.

Con un caldo invito ad intervenire, un cordiale saluto a tutti

Maurizio Bekar

Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia


06 novembre 2009

ASSEMBLEA REGIONALE PRECARI VENERDI' 13 NOVEMBRE, GORIZIA

Venerdi' 13 novembre, dalle ore 14.00 alle 16.30, e' convocata una riunione dei giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia presso la Sala Giunta della Provincia di Gorizia, in Corso Italia n. 55, gentilmente concessa per l'incontro.

La riunione e' promossa dal Coordinamento precari e freelance dell'Assostampa per fare il punto sui problemi del precariato giornalistico, e per approvare una piattaforma di rivendicazioni riguardo le pesanti, e spesso insostenibili, condizioni di lavoro dei freelance.

L'incontro e' aperto di tutti gli interessati.

Interverranno, fra gli altri, il rappresentante del Coordinamento, Maurizio Bekar, il segretario regionale dell'Assostampa, Gianni Martellozzo, e i fiduciari provinciali di Gorizia, Igor Devetak e Aleš Waltritsch.

La riunione si aprira' facendo il punto riguardo le problematiche piu' urgenti del settore (taglio delle collaborazioni e delle retribuzioni da parte delle testate, tariffari insufficienti per i freelance, vertenze del lavoro e Fondo Simona Cigana, servizi di assistenza legale, contrattuale, di commercialista/consulente del lavoro...), e proseguira' con la discussione (ed auspicata approvazione) di una piattaforma di rivendicazioni riguardo le condizioni di lavoro dei colleghi precari e freelance della regione.

In allegato troverete la bozza-proposta di piattaforma, elaborata dalla commissione ristretta formatasi in seguito alla precedente riunione regionale del 24 luglio a San Giorgio di Nogaro. Nel documento si sono cercati di riassumere i principali problemi esistenti e le proposte/richieste a riguardo, anche accogliendo gli stimoli e suggerimenti pervenuti man mano al Coordinamento.

L'allegata proposta, che e' aperta al confronto e a possibili miglioramenti, volutamente non scende nei particolari (p.es. l'identificazione degli importi di un nuovo "tariffario minimo" per i collaboratori e freelance), che molto probabilmente necessiterebbero di una discussione molto più' ampia ed approfondita, ma cerca di individuare i capisaldi irrinuncibili e le principali linee operative per una vertenza collettiva a tutela dei collaboratori, dei precari e dei freelance della regione.

L'intento e' quindi quello di individuare una "piattaforma minima comune", su cui poi aprire il confronto con i datori di lavoro, con l'appoggio degli organismi della categoria (sindacato, Ordine, INPGI...)

Il Coordinamento dei giornalisti precari e freelance dal 2007 opera con una propria autonomia nell'ambito dell'Associazione regionale della Stampa, al fine di tutelare i sempre più numerosi precari e freelance che operano nel mondo dell'informazione.

Sul sito web www.assostampafvg.it è consultabile il documento costitutivo del Coordinamento.



(v. allegati in Word e/o pdf) :

PROPOSTA_documento_precari_fvg_novembre2009.doc

PROPOSTA_documento_precari_fvg_novembre2009.pdf



Maurizio Bekar

Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

Informazioni e contatti:
- precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it/
- su Facebook: Giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia
- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
  tel. 040/370371-370571; fax 040/370378

04 novembre 2009

VIDEO MANIFESTAZIONE LIBERTA' DI STAMPA, INCONTRI E PROSSIMI IMPEGNI

Venerdì si e' tenuto a Trieste il direttivo dell'Associazione della stampa.

Fra le altre cose, si e' parlato della manifestazione per la liberta' di stampa, che ha avuto un buona partecipazione, anche a Trieste, dove purtroppo pero' c'e' stata una scarsa presenza di colleghi (vedi video sottostante).





Riguardo i precari, e' stata organizzata una riunione regionale per il giorno venerdì 13 (abbasso la scaramanzia) alle ore 14 a Gorizia: in quella sede sara' presentato il documento a cui stiamo lavorando da qualche settimana.

Il secondo appuntamento e' invece fissato per fine mese, con una giornata sul precariato lunedi' 30-11, con due sedute: una tecnica al mattino, una piu' politica nel pomeriggio, aperta a partiti, consiglieri regionali e comunali, associazioni e sindacati. Non e' escluso, prima di quella data un incontro a Pordenone. Il 24-11 ci sara' invece a Roma, l'assemblea nazionale dei free-lance, alla quale sara' presente un nostro rappresentante.


Alessandro Martegani