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19 gennaio 2022

PARTE IL PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “LEALI YOUNG” in memoria di Cristina Visintini

L'iniziativa è dell'associazione Leali delle Notizie
di cui Cristina era vicepresidente
e riguarda i giovani aspiranti giornalisti

Cristina Visintini

E' la prima edizione di un concorso che l'associazione culturale Leali delle Notizie di Ronchi dei Legionari (in provincia di Gorizia) ha istituito per ricordare Cristina Visintini, la collega giornalista precaria-freelance scomparsa lo scorso agosto.

Come ha spiegato il presidente Luca Perrino "Cristina, oltre ad essere stata un'amica sincera e il motore trainante dell'associazione, era anche una giornalista con uno sguardo attento sui giovani, che ha lavorato battendosi contro il precariato dei giornalisti freelance e lottando per la difesa dei diritti dei giovani giornalisti o aspiranti tali".

Il premio è riservato ai giovani aspiranti giornalisti fra i 18 e i 30 anni, residenti in tutta Italia e non iscritti all'albo, ed è stato ideato per incentivare e promuovere l'inserimento dei giovani nella professione giornalistica.

Per la prima edizione il premio, di 500,00 euro, sarà consegnato a un/una aspirante giornalista giudicato/a meritevole da un apposito Comitato Scientifico, composto da giornalisti/e iscritti/e all'Ordine.

Il concorso è aperto dal 17 gennaio e tutti i partecipanti potranno inviare un proprio prodotto giornalistico (articolo, reportage, video inchiesta, ecc...) sul tema della legalità, entro l'11 aprile 2022.

I lavori pervenuti verranno esaminati da un comitato scientifico formato dai giornalisti: Roberto Covaz (Il Piccolo), Timothy Dissegna (direttore de Il Goriziano), Cristiano Degano (presidente Ordine dei Giornalisti della Regione Friuli Venezia Giulia), Luana de Francisco (Il Messaggero Veneto), Silvia De Michielis (direttrice de Il Friuli), Giuseppe Giulietti (Presidente Federazione Nazionale della Stampa Italiana), Fabiana Martini (portavoce di Articolo 21 FVG).

Il vincitore verrà premiato nel giorno dell'inaugurazione dell'VIII edizione del Festival del Giornalismo, che si terrà a Ronchi dei Legionari dal 14 al 18 giugno.

Il Premio Leali Young - in memoria di Cristina Visintini - è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e appoggiato dal Comune di Ronchi dei Legionari.

Il comunicato integrale di presentazione del Premio:

https://lealidellenotizie.it/premio-leali-young/leali-delle-notizie-ha-presentato-la-prima-edizione-del-premio-leali-young-per-giovani-aspiranti-giornalisti-in-memoria-di-cristina-visintini/

Il bando e la domanda di partecipazione al link: 

https://lealidellenotizie.it/premio-leali-young/bando/


Restiamo in contatto:


Vedi anche il nostro blog:
http://freelancefvg.blogspot.it

11 marzo 2016

IL 14 MARZO RIUNIONE DEI COLLABORATORI DI TRIESTE E GORIZIA




LUNEDI' 14 INCONTRO CON I COLLABORATORI
DELLE DUE PROVINCE
presso il Circolo della Stampa di Trieste

  
L'Assostampa Fvg, in collaborazione con il Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, convoca una riunione dei collaboratori delle testate delle province di Trieste e Gorizia per lunedì 14 marzo alle ore 14.00, al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia 13.

L'incontro, al quale sono invitati i rappresentanti dei Cdr, intende fare il punto dei rapporti tra i collaboratori e le testate, sulla loro rappresentanza sindacale e sulla stipula dei contratti di collaborazione.

La riunione è aperta a tutti i collaboratori, anche non iscritti al sindacato, e punta a costruire un tavolo di consultazione e coordinamento permanente sulle problematiche dei colleghi esterni alle redazioni.

La riunione terminerà orientativamente alle ore 15.30

22 aprile 2014

ODG FVG, AL VIA I CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE


Obbligatori per legge e gratuiti 
si terranno dal 23 aprile a Trieste
e dal 24 a Udine
Di seguito le altre date previste


Ricordiamo che con il 2014 sono partiti i corsi di formazione e aggiornamento professionale previsti dalle nuove norme dell'Ordine dei Giornalisti. La formazione è un obbligo di legge. Sono tenuti a frequentare i corsi tutti gli iscritti, pubblicisti e professionisti, in attività da oltre 3 anni dall'iscrizione all'albo. Sono esenti tutti gli iscritti (come i pensionati) che non esercitano attività giornalistica.

Per il triennio 2014-2016 ogni iscritto dovrà ottenere 60 crediti. Per il 2014 sarà sufficiente un minimo di 16 crediti. Per ottenere i crediti bisognerà seguire dei corsi, scelti dall'interessato, fra quelli attivati e riconosciuti dall'Ordine.


Il primo corso disponibile nel Friuli Venezia Giulia, a partecipazione gratuita, è in programma il 23 aprile all'Università di Trieste e il 24 all'Università di Udine, ed è incentrato sul tema della Carta di Treviso e la tutela dei minori nella cronaca.

Di seguito tutte le altre informazioni, e il calendario degli appuntamenti successivi fino a giugno, diramati dall'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia. 

Coordinamento giornalisti precari e freelance 
dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia

Dall'Ordine del Fvg:
Con qualche mese di ritardo, per questioni organizzative legate alla complessa macchina della Formazione che dipende dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti che ha delegato i singoli Consigli regionali (solo da qualche settimana da Roma è stata decisa la ripartizione dei fondi per l'organizzazione degli eventi ed è ancora in fase di messa a punto il software per la gestione dei crediti e delle iscrizioni ai corsi) anche l'Ordine del Fvg parte con i primi appuntamenti.
Chiariamo subito, si tratta ancora di una fase iniziale di rodaggio e di work-in-progress che non è ancora né completa e nemmeno esauriente. Abbiamo varato per ora un piano trimestrale fino a giugno, con alcuni eventi ma che potrebbero essere arricchiti di nuovi titoli e date.
Siamo partiti con qualche ritardo anche perché oltre a non avere una macchina organizzativa già pronta abbiamo voluto stringere alcuni accordi con diverse istituzioni con l'obiettivo di garantire a tutti i colleghi la massima qualità e la possibilità di partecipare gratuitamente agli eventi. In generale saranno gratuiti per legge tutti gli eventi dedicati alla deontologia. L'Ordine del Fvg comunque, considerata la situazione economica degli iscritti, si propone come obiettivo garantire a tutti gli iscritti di ottenere i crediti necessari in via gratuita. Nel calendario comunque si troveranno anche ulteriori corsi di specializzazione che potrebbero prevedere la partecipazione a pagamento.
In via generale si stanno formalizzando dei precisi accordi con l'Università degli studi di Trieste e la Sissa. Queste due realtà hanno iniziato la procedura di accreditamento come enti formatori a Roma (ma ci vorranno diversi mesi) e assieme all'Ordine del Fvg verranno organizzati diversi eventi. E' in corso di preparazione anche una convenzione con l'Università di Udine.
Tra gli organismi che hanno chiesto l'accreditamento c'è anche la Uaua Academy che propone corsi a pagamento.
Tutti gli eventi più importanti per ragioni logistiche e nel rispetto delle peculiarità della nostra regione verranno svolti nelle aule dei due atenei nelle sedi centrali di Trieste e Udine ed eventualmente in quelli periferici di Pordenone e Gorizia.
Come abbiamo ripetuto la formazione è un obbligo di legge deciso dal governo e sarà nostra cura fare in modo che quest'obbligo si trasformi in opportunità di crescita di tutti. Per essere però chiari e per sgombrare dal tavolo dubbi o incertezze è bene comunque fissare alcuni paletti:
Per il triennio 2014-2016 ogni iscritto dovrà ottenere 60 crediti. Per il 2014, visto l'avvio in ritardo, sarà sufficiente un minimo di 16 crediti.
Possono fare formazione, proponendo corsi ed eventi con la distribuzione di crediti solamente il Cnog di Roma, i Consigli regionali degli Ordini dei giornalisti, l'Assostampa o gruppi organizzati e associazioni di giornalisti. Potranno farlo anche tutti gli enti che saranno accreditati al ministero di Giustizia. L'accreditamento passa obbligatoriamente attraverso il vaglio della domanda (le domande e le indicazioni si possono scaricare dal sito Cnog di Roma) da parte  degli Ordini regionali e del Cnog e la pratica sarà poi decisa dal ministero.
Altri corsi di formazione che non compaiano nel calendario regionale o nazionale non danno accesso a crediti. Eventuali eccezioni verranno valutate preventivamente dall'Ordine e dal Cnog di Roma.
Tutti gli iscritti per ottenere i crediti necessari possono partecipare a qualsiasi corso organizzato dai singoli Ordini regionali, in ogni regione italiana o dallo stesso Cnog a Roma o in altra sede.
Sono obbligati a frequentare i corsi di formazione tutti gli iscritti pubblicisti e professionisti che sono in attività da oltre 3 anni dall'iscrizione all'albo. Come recita il l'articolo 5 punto D del regolamento, “per i nuovi iscritti all'albo, l'obbligo formativo annuale decorre dal primo gennaio del terzo anno successivo a quello di iscrizione”. Sono esenti anche tutti gli iscritti (come i pensionati) che non esercitano attività giornalistica, e per partecipare devono fare richiesta scritta agli ordini di appartenenza.
Nella prima fase di avviamento dei corsi, non disponendo ancora di un sistema online dedicato alla formazione, il controllo delle presenze avverrà con firme di entrata e di uscita su un apposito registro curato dall'Ordine. I crediti maturati con la partecipazione ai corsi vengono comunque registrati dall'Ordine che organizza il corso e successivamente saranno segnati anche sul sistema online.
Per maggiori chiarimenti e dettagli comunque prendere visione del Regolamento approvato dal Cnog il 6 novembre 2013 sulla base del parere favorevole del ministro di Giustizia con nota racc. m_dg.gab. 23/10/2013 0032066.U e le Disposizioni attuative del regolamento sulla Formazione professionale continua degli iscritti all'Ordine dei giornalisti pubblicato nel bollettino ufficiale del ministero della Giustizia n.24 del 31 dicembre 2013 e decisione Cnog del 18 dicembre 2013.

Nel sottostante calendario dell'Odg Fvg per il trimestre, le date degli eventi possono essere soggette a variazioni e modifiche per esigenze organizzative. 

23 aprile 2014, ore 9-11.
Cronaca e minori, quando le notizie hanno un limite. Riflessione sulla carta di Treviso e la sua applicazione nel racconto dei più recenti episodi di cronaca, dalle baby squillo al bullismo sino alle tragedie dei suicidi. Lezione-testimonianza proposta dall'Ordine dei giornalisti del Fvg assieme all'Università con Michelangelo Bellinetti, giornalista e professore alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Verona, direttore della rivista filosofica L'Ircocervo di Padova, per 10 anni presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, autore di saggi sul fascismo e sociologici. E con Arrigo De Pauli, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Trieste e successivamente Presidente del Tribunale civile e penale di Trieste. Sede: Università di Trieste, aula magna. 
Evento a carattere deontologico gratuito, 4 crediti più 2 per evento inerente la deontologia, totale crediti: 6.

24 aprile 2014, ore 9-11.
Ripetizione dell'evento a Udine, presso il polo economico giuridico dell'Università di Udine, in via Tomadini 30, aula 1.

5 maggio 2014, ore 10-13.
Formazione professionale dedicata ai giornalisti sportivi. Mondiali di volley femminili Italia 2014, le ultime novità regolamentari: istruzione per l'uso per i giornalisti. Testimonianza di Giorgio Tirel, presidente regionale Fipav. Evento organizzato dall'Associazione giornalisti sportivi (Ussi) del Fvg. 
Crediti previsti 4.
Sede Università di Trieste, sede centrale. Evento gratuito aperto a tutti.

9 maggio 2014, Trieste ore 10-13.
Discriminazione femminile e sessuale di genere. Evento organizzato dall'Odg Fvg assieme all'Assostampa e al Comune di Trieste. Incontro con Ilda Curti, assessore comunale di Torino, responsabile della segreteria nazionale della rete Ready (Rete delle pubbliche amministrazioni anti-discriminazioni per orientamento sessuale e di genere) e Giorgia Serughetti, redattore sociale. Contributi dei vertici dell'Odg Fvg e dell'Assostampa Fvg. 
Sede Università di Trieste, aula magna del Dipartimento di studi umanistici di via Tigor. 
Evento gratuito aperto a tutti. Crediti formativi: 4 + 2 per evento inerente alla deontologia.

22 maggio 2014, ore 10-13.
Formazione professionale dedicata ai giornalisti sportivi. Il progetto di ricostruzione di un serbatoio italiano per le nazionali del futuro e la necessità di modifica della legge Bosman per il sistema basket. Testimonianza di Gianni Petrucci, presidente nazionale Fip. Evento proposto dall'Odg Fvg e dall'Ussi. Sede Università di Udine, sede centrale. 
Crediti: 4. Evento gratuito aperto a tutti.

2 giugno 2014, ore 9-12.
Formazione professionale dedicata ai giornalisti sportivi. Il problema del doping nel ciclismo. Quali le iniziative da intraprendere oltre alla prevenzione, ai controlli e alle sanzioni per debellare definitivamente il fenomeno. Parla Davide Cassani, ct azzurro del ciclismo. Sede Università di Trieste, sede centrale, evento aperto a tutti. Crediti previsti: 4.

Dal 17 al 19 settembre 2014, Trieste.
Scuola di Data Journalism.
(A breve maggiori informazioni)

Eventi formativi accreditati dal Consiglio nazionale
http://www.odg.it/content/eventi-formativi
A breve l'attivazione della categoria “Formazione” sul nostro sito.http://www.htemail.it/app/immagine.php?code=725b3003f99b07f1a5651f183ae2bacf3f68f4e8&p=104&n=2538&r=2657616

13 gennaio 2012

COORDINAMENTO PRECARI: MERCOLEDI' 19 GENNAIO INCONTRO A GORIZIA

Mercoledì 19 gennaio, alle ore 14, è convocata una riunione dei giornalisti precari, collaboratori e freelance del Friuli Venezia Giulia nella Sala Giunta della Provincia di Gorizia, in Corso Italia n. 55, gentilmente concessa per l'incontro.

La riunione è promossa dall'Assostampa Fvg e dal Coordinamento precari e freelance per parlare della crisi per i collaboratori davanti alla prospettata chiusura dell'edizione goriziana del Messaggero Veneto e del "piano risparmi" dei quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto, per verificare ipotesi di una mobilitazione sindacale e dell'opinione pubblica, ed illustrare le possibilità di vertenze e cause, davanti alla nuova legge del cosiddetto "collegato lavoro", che limita fortemente i diritti dei lavoratori precari.

Al proposito si ricorda che il 23 gennaio scade il termine per impugnare contratti a termine e co.co.co scaduti.

L'incontro, a carattere regionale, è aperto di tutti gli interessati, che sono caldamente invitati a partecipare.

Interverranno, fra gli altri, esponenti dell'Assostampa FVG, del Coordinamento precari e freelance, e i fiduciari goriziani dell'Assostampa.


21 gennaio 2011

CONTRO AL CHIUSURA EDIZIONE GORIZIA MESSAGGERO VENETO, TUTELA DEI COLLABORATORI

Inoltriamo per conoscenza a tutti i colleghi precari e freelance il comunicato stampa diramato stamattina dall'Assostampa Friuli Venezia Giulia contro la chiusura dell'edizione goriziana del Messaggero Veneto, e a tutela dei suoi collaboratori precari.

Raccomandiamo vivamente quanti intendessero tutelarsi per via legale di farlo in raccordo con l'Assostampa. Ricordiamo anche la scadenza del 23 gennaio p.v. per l'invio delle raccomandate di contestazione per i contratti a termine o da precari, come dalla recente legge sul c.d. "collegato lavoro" (v. info su http://www.fnsi.it/ e sulle nostre precedenti circolari)

L'Assostampa, i suoi fiduciari provinciali e il Coordinamento precari e freelance sono a disposizione per eventuali chiarimenti o necessità

Maurizio Bekar
vicesegretario Assostampa FVG

(segue testo del comunicato odierno dell'Assostampa FVG)

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Federazione Nazionale della Stampa Italia
Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

L'Assostampa Fvg, articolazione territoriale della Fnsi, sindacato unitario dei giornalisti italiani, ribadisce la propria ferma contrarietà alla chiusura dell'edizione goriziana del Messaggero Veneto e si unisce all'appello (vedi agenzie allegate) rivolto dalla politica isontina e regionale all'Editoriale Fvg, Gruppo Espresso Repubblica, perchè tale decisione venga rivista.

Il piano di risparmi avviato dall'azienda in concomitanza con l'imminente passaggio al tabloid del Messaggero Veneto di Udine e del Piccolo di Trieste, e dell'unificazione della fase di stampa nel nuovo stabilimento di Gorizia, non può finire per penalizzare proprio la comunità isontina.

Inoltre, il prospettato taglio di sei redattori per ognuno dei due quotidiani non sembra al sindacato il modo migliore per un rilancio delle due testate, entrambe leader nelle rispettive aree di diffusione. Ancora una volta si investe solo sulle macchine, si indeboliscono le redazioni, pensando forse che il cambio di formato, grafica e sistema editoriale sia da solo sufficiente a rafforzare i due giornali.

L’edizione di Gorizia è per il Messaggero Veneto presenza qualificante, una voce importante che da oltre cinquant’anni contribuisce al pluralismo dell'informazione in un'area particolare della regione.

L'appello del sindacato è volto anche a tutelare i tanti collaboratori goriziani e isontini della testata, vero anello debole della catena, che dopo anni di sacrifici rimarrebbero senza lavoro.

Segnaliamo fra l'altro all'editore che, se anche solo una parte dei collaboratori storici del giornale (persone che arrivavano a scrivere anche 1500/2000 articoli all'anno...) fosse costretta a tutelarsi in altra sede, e in quella sede vedesse riconosciute le proprie ragioni, il piano di risparmi fin qui architettato verrebbe di fatto annullato. Il buon senso dovrebbe dunque portare tutti a valutare meglio la complessa questione.

EDITORIA: SERRACCHIANI, RESTI MESSAGGERO VENETO A GORIZIA LETTERA EUROPARLAMENTARE A DE BENEDETTI
(ANSA) - TRIESTE, 19 GEN

Per l'europarlamentare del Pd Debora Serracchiani la soppressione dell'edizione di Gorizia del Messaggero Veneto «significherebbe la scomparsa di un'altra voce dall'offerta giornalistica nel Friuli Venezia Giulia, che non può permettersi di vedere ristretto il pluralismo dell'informazione».
Lo scrive in una lettera inviata al presidente del Gruppo editoriale L'Espresso SpA, Carlo De Benedetti, «raccogliendo e interpretando - sottolinea - le pressanti istanze che giungono dal territorio della regione, e particolarmente dalla provincia di Gorizia». Dopo aver ricordato che «le istituzioni locali si sono mobilitate con ordini del giorno approvati all'unanimità dal Consiglio provinciale e comunale, e attraverso una lettera all'a.d. e alla direzione, sottoscritta dal presidente della Provincia e da tutti i sindaci dell'Isontino», Serracchiani sottolinea che «l'edizione di Gorizia del Messaggero Veneto rappresenta una preziosa e storica risorsa per la comunità isontina, distinguendosi da sempre per attendibilità, autorevolezza e completezza dell'informazione». L'ipotesi di mantenere un 'presidio’ a Gorizia con tre giornalisti, secondo Serracchiani «rappresenterebbe solo l'anticamera della chiusura definitiva e completa del giornale a Gorizia nel momento in cui l'inevitabile crollo delle vendite non ne giustificherebbe più l'esistenza».

GIORNALI: PICCOLO E MESSAGGERO VENETO, PDL FVG CONVOCA TAVOLO = (AGI) - Trieste, 17 gen.

«La possibilità che vengano chiuse e ridimensionate le redazioni a Gorizia de Il Piccolo di Trieste e del Messaggero Veneto di Udine rappresenta un grave impoverimento dell'informazione ai cittadini di tutta l'area isontina, e non soltanto del capoluogo. Per scongiurare questo scenario serve l'impegno effettivo e concreto di tutti e non roboanti interrogazioni alla Giunta». Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl Gaetano Valenti, che ha invitato colleghi e soggetti interessati a un apposito incontro. «Alla luce dell'allarme lanciato dalla Federazione nazionale della stampa, dal presidente della Provincia di Gorizia e dai sindaci del territorio - annota Valenti - ho ritenuto opportuno individuare dei percorsi condivisi per trovare una soluzione alla questione. Oltre a un impoverimento inopportuno, questi tagli si rifletteranno anche sui livelli occupazionali delle testate, che rischiano di subire riduzioni di giornalisti. Per questo ho proposto una riunione giovedì prossimo (20 gennaio) nella sede della Regione a Gorizia, che sta ottenendo un'ottima adesione». «Credo sia importante fare fronte comune per evitare che vengano meno queste voci storiche dell'Isontino. Meno informazione, infatti - conclude il consigliere - significa meno democrazia».

04 gennaio 2011

MESSAGGERO VENETO e IL PICCOLO: crisi per i collaboratori ? - Brindisi 'precario'

Si ridurranno le possibilità di lavoro e le retribuzioni dei collaboratori dei quotidiani Messaggero Veneto e Il Piccolo?

E' il timore che circola fra i freelance, davanti al piano di risparmi che l'Editoriale Fvg (Gruppo Espresso Repubblica) ha previsto con il passaggio dei due quotidiani al formato tabloid, e con l'unificazione della stampa in un nuovo stabilimento a Gorizia.

Un timore rafforzato dalla volontà di chiusura dell'edizione di Gorizia del Messaggero Veneto, che si accompagnerebbe ad una sostanziosa riduzione delle pagine informative sull'Isontino, inglobate nell'edizione friulana.

Ma quanti di questi timori corrispondono a realtà?

Va chiarito che per ora (oltre alla gravissima e già manifestata volontà di chiusura dell'edizione goriziana del Messaggero) non c'è ancora nulla di certo o di confermato. E che l'Assostampa FVG e i CdR stanno seguendo l'evolvere della situazione.

Ma fra i timori che circolano in ambito sindacale è che, per i collaboratori esterni, si ripeta quanto già avvenuto un anno fa a Il Gazzettino: con il passaggio al tabloid articoli più brevi (e quindi meno retribuiti), ma anche meno spazio per gli articoli dei collaboratori, uniti alla volontà dell'editore di ridurre ulteriormente i costi. Risultato: minori possibilità di lavoro e minori guadagni per i freelance.

Peraltro, almeno per quanto riguarda Il Piccolo, da fonti interne arrivano altri segnali più rassicuranti, che prospettano un sostanzioso aumento della foliazione, che porterebbe (anche se con un'ipotesi "a fisarmonica", cioè con il giornale con un numero variabile da X ad Y pagine) ad uno spazio complessivo per gli articoli uguale a prima.

Restano comunque molte incognite ed interrogativi, che come Coordinamento precari e freelance ci preoccupano: i collaboratori hanno bisogno di rassicurazioni sulle loro prospettive, e la certezza di non vedere ulteriormente ridotti i già limitati guadagni (anche, per esempio, passando da contratti pagati "a pezzo" ad altri a "forfait" fisso mensile o annuale, come sta proponendo il Cdr de "Il Piccolo")

Gravissima è invece la situazione del collaboratori isontini del Messaggero Veneto che, se passasse il progetto di chiusura dell'edizione di Gorizia, realisticamente si troveranno senza lavoro. Se va difesa la storica presenza dell'edizione goriziana del Messaggero, con la stessa priorità ed importanza vanno difesi il lavoro, la professionalità e i diritti acquisiti in anni di precariato dai collaboratori esterni del giornale, veri "anelli deboli" della catena, in quanto non coperti delle tutele contrattuali garantite ai dipendenti.

Per queste ragioni crediamo vada attuata una mobilitazione pubblica, che difenda sia l'edizione goriziana del giornale sia i diritti e il lavoro dei suoi collaboratori esterni.

Nel direttivo dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia si è sviluppato un approfondito dibattito su queste problematiche, al quale abbiamo preso parte attiva come Coordinamento precari, trovando piena disponibilità e sintonia con il sindacato.

Vi rimandiamo quindi di seguito il comunicato che l'Assostampa ha diramato nei giorni scorsi, a conferma della vigilanza e dell'impegno che ha assunto su questo fronte.

Vi preannunciamo quindi che per discutere di questi temi ed organizzare delle iniziative, in collaborazione con l'Assostampa organizzeremo in gennaio un incontro a Gorizia, mentre entrambi invitano fin d'ora tutti i collaboratori, freelance, contrattualizzati ed interessati ad un incontro informale, con un "brindisi precario" per gli auguri d'inizio anno, lunedì 3 gennaio alle ore 11.30 al Circolo della Stampa di Trieste (in Corso Italia, 13).

Durante l'incontro, oltre al brindisi e agli auguri, avremo occasione di approfondire queste ed altre problematiche d'interesse dei freelance e del mondo dell'informazione, regionale e non.

Con i migliori auguri a tutti

Maurizio Bekar
p. il Coordinamento precari e freelance del FVG

(segue testo del comunicato dell'Assostampa FVG sulla vertenza Messagero Veneto - Il Piccolo)

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Federazione Nazionale della Stampa Italia
Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia


COMUNICATO STAMPA
a tutti i colleghi / con preghiera di diffusione

L'Assostampa Fvg segue con preoccupata attenzione le trattative in corso fra l'Editoriale Fvg (Gruppo Espresso Repubblica) e i Comitati di Redazione del Piccolo di Trieste e del Messaggero Veneto di Udine sul piano di risparmi che l'azienda ha previsto in concomitanza con l'imminente passaggio dei due quotidiani al tabloid e con l'unificazione della fase di stampa in un nuovo stabilimento di Gorizia.

Il prospettato taglio di sei redattori per ognuno dei due quotidiani non sembra al sindacato il modo migliore per un rilancio delle due testate, entrambe leader nelle rispettive aree di diffusione. Ancora una volta si investe solo sulle macchine, si indeboliscono le redazioni, pensando forse che il cambio di formato, grafica e sistema editoriale sia da solo sufficiente a rafforzare i due giornali.

In particolare, il sindacato dei giornalisti giudica in maniera estremamente negativa la ventilata decisione di chiudere l'edizione goriziana del Messaggero Veneto. Secondo quanto si apprende, nel capoluogo isontino verrebbe per ora mantenuto solo un presidio di tre redattori, che dovrebbero realizzare 4 pagine giornaliere, al posto delle attuali 8-10, da inserire nel fascicolo friulano e nazionale. Insomma, l'anticamera della chiusura anche della redazione, dopo quella dell'edizione goriziana.

E invece l’edizione di Gorizia è per il Messaggero Veneto presenza qualificante, una voce importante da oltre cinquant’anni. La sua soppressione è dettata da un mero calcolo economico, che non considera la gravità di una tale perdita per la comunità di riferimento e che ragiona esclusivamente in termini di tagli e non di investimenti sulle redazioni, a cominciare dalle professionalità che si sono formate. Togliere ogni spazio ai tanti collaboratori - per confezionare le 4 pagine basterà il lavoro dei redattori - ne è la prova più evidente.

Il sindacato dei giornalisti invita l’Editore a ripensare lo scenario fin qui delineato e ad aprire un tavolo di trattativa che abbia come punti fondamentali la difesa degli organici, il mantenimento del fascicolo di Gorizia e l’impegno a regolarizzare i collaboratori, vero anello debole della catena, la cui opera quotidiana è qualificante per il giornale e il cui lavoro andrà comunque garantito, al Messaggero Veneto o al Piccolo.

L'Assostampa Fvg - che sosterrà in ogni sede i propri iscritti - valuterà, in assenza di riscontri positivi da parte dell'azienda, iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni per contrastare tale scelta dell'Editore.

PARTE LA CAMPAGNA DI ISCRIZIONI 2011 ALL'ASSOSTAMPA FVG, ARTICOLAZIONE TERRITORIALE DELLA FNSI, SINDACATO UNITARIO DEI GIORNALISTI ITALIANI

SE CONDIVIDI LA BATTAGLIA CHE IL SINDACATO DEI GIORNALISTI PORTA AVANTI  PER LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE E CONTRO TUTTE LE LEGGI BAVAGLIO; SE VUOI DARE FORZA ALL'AZIONE DEL SINDACATO A FAVORE DELLE FASCE PIU' DEBOLI DELLA CATEGORIA, DENTRO E FUORI DALLE REDAZIONI; SE VUOI CONTRIBUIRE ALLA DIFESA E AL RINNOVAMENTO DELLA PROFESSIONE; SE CREDI CHE AVERE UN SINDACATO UNITARIO DEI GIORNALISTI SIA UNA RISORSA ISCRIVITI E FAI ISCRIVERE I TUOI COLLEGHI ALL'ASSOSTAMPA FVG (e se eri già iscritto lo scorso anno, non dimenticare di rinnovare la quota 2011...) le quote per i giornalisti collaboratori sono di 45 euro, quelle per i professionali non contrattualizzati di 55 euro
Invariata la quota dello 0.30 per i giornalisti professionali contrattualizzati e pensionati

Il pagamento della quota (per chi non versa già lo 0.30 in busta paga) può venir effettuato:
- nei nostri uffici di Trieste (Corso Italia 13), di Udine (Filologica Friulana, via Manin 18) e di Pordenone (ProPordenone, viale Cossetti 20)
- sul c/c postale num. 69116978 intestato all’Associazione Stampa del Friuli Venezia Giulia (causale: quota 2011)
- con bonifico bancario Banca Antonveneta, piazza della Borsa, Trieste, IBAN IT 14 k 05040 02230 000002958530 (causale: quota 2011)

Informazioni, convenzioni e servizi sui siti www.fnsi.it e www.assostampafvg.it ; allo 040-370371 o allo 040-370571, oppure nei nostri uffici di Trieste (Corso Italia 13, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 15), di Udine (via Manin 18, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10 alle 12) e di Pordenone (viale Cossetti 20, da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13)

Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

Informazioni e contatti:
- precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it
- Facebook: Giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia
- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
  tel. 040/370371-370571; fax 040/370378
  e-mail: info@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it

06 novembre 2009

ASSEMBLEA REGIONALE PRECARI VENERDI' 13 NOVEMBRE, GORIZIA

Venerdi' 13 novembre, dalle ore 14.00 alle 16.30, e' convocata una riunione dei giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia presso la Sala Giunta della Provincia di Gorizia, in Corso Italia n. 55, gentilmente concessa per l'incontro.

La riunione e' promossa dal Coordinamento precari e freelance dell'Assostampa per fare il punto sui problemi del precariato giornalistico, e per approvare una piattaforma di rivendicazioni riguardo le pesanti, e spesso insostenibili, condizioni di lavoro dei freelance.

L'incontro e' aperto di tutti gli interessati.

Interverranno, fra gli altri, il rappresentante del Coordinamento, Maurizio Bekar, il segretario regionale dell'Assostampa, Gianni Martellozzo, e i fiduciari provinciali di Gorizia, Igor Devetak e Aleš Waltritsch.

La riunione si aprira' facendo il punto riguardo le problematiche piu' urgenti del settore (taglio delle collaborazioni e delle retribuzioni da parte delle testate, tariffari insufficienti per i freelance, vertenze del lavoro e Fondo Simona Cigana, servizi di assistenza legale, contrattuale, di commercialista/consulente del lavoro...), e proseguira' con la discussione (ed auspicata approvazione) di una piattaforma di rivendicazioni riguardo le condizioni di lavoro dei colleghi precari e freelance della regione.

In allegato troverete la bozza-proposta di piattaforma, elaborata dalla commissione ristretta formatasi in seguito alla precedente riunione regionale del 24 luglio a San Giorgio di Nogaro. Nel documento si sono cercati di riassumere i principali problemi esistenti e le proposte/richieste a riguardo, anche accogliendo gli stimoli e suggerimenti pervenuti man mano al Coordinamento.

L'allegata proposta, che e' aperta al confronto e a possibili miglioramenti, volutamente non scende nei particolari (p.es. l'identificazione degli importi di un nuovo "tariffario minimo" per i collaboratori e freelance), che molto probabilmente necessiterebbero di una discussione molto più' ampia ed approfondita, ma cerca di individuare i capisaldi irrinuncibili e le principali linee operative per una vertenza collettiva a tutela dei collaboratori, dei precari e dei freelance della regione.

L'intento e' quindi quello di individuare una "piattaforma minima comune", su cui poi aprire il confronto con i datori di lavoro, con l'appoggio degli organismi della categoria (sindacato, Ordine, INPGI...)

Il Coordinamento dei giornalisti precari e freelance dal 2007 opera con una propria autonomia nell'ambito dell'Associazione regionale della Stampa, al fine di tutelare i sempre più numerosi precari e freelance che operano nel mondo dell'informazione.

Sul sito web www.assostampafvg.it è consultabile il documento costitutivo del Coordinamento.



(v. allegati in Word e/o pdf) :

PROPOSTA_documento_precari_fvg_novembre2009.doc

PROPOSTA_documento_precari_fvg_novembre2009.pdf



Maurizio Bekar

Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

Informazioni e contatti:
- precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it/
- su Facebook: Giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia
- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
  tel. 040/370371-370571; fax 040/370378

04 novembre 2009

VIDEO MANIFESTAZIONE LIBERTA' DI STAMPA, INCONTRI E PROSSIMI IMPEGNI

Venerdì si e' tenuto a Trieste il direttivo dell'Associazione della stampa.

Fra le altre cose, si e' parlato della manifestazione per la liberta' di stampa, che ha avuto un buona partecipazione, anche a Trieste, dove purtroppo pero' c'e' stata una scarsa presenza di colleghi (vedi video sottostante).





Riguardo i precari, e' stata organizzata una riunione regionale per il giorno venerdì 13 (abbasso la scaramanzia) alle ore 14 a Gorizia: in quella sede sara' presentato il documento a cui stiamo lavorando da qualche settimana.

Il secondo appuntamento e' invece fissato per fine mese, con una giornata sul precariato lunedi' 30-11, con due sedute: una tecnica al mattino, una piu' politica nel pomeriggio, aperta a partiti, consiglieri regionali e comunali, associazioni e sindacati. Non e' escluso, prima di quella data un incontro a Pordenone. Il 24-11 ci sara' invece a Roma, l'assemblea nazionale dei free-lance, alla quale sara' presente un nostro rappresentante.


Alessandro Martegani

04 luglio 2008

PRECARI: DISPONIBILITA' DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA



Il Presidente della Provincia di Gorizia,
Enrico Gherghetta
Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

COMUNICATO STAMPA


Mercoledì 2 luglio la Provincia di Gorizia ha ospitato una riunione del Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance, l’organismo di base del sindacato giornalisti rivolto alla tutela dei sempre più numerosi precari che lavorano nel mondo dell'informazione.


Alla riunione sono intervenuti anche il Presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, e l’Assessore Marko Marinčič, che hanno seguito l’incontro di un folto gruppo di giovani precari con i rappresentanti sindacali dell’Assostampa.

Al termine il Presidente Gherghetta ha dato la propria disponibilità a supportare delle iniziative a tutela dei giornalisti precari che –ha detto Gherghetta- spesso lavorano con retribuzioni bassissime od incerte, con le conseguenti difficoltà anche a crearsi una propria famiglia ed un futuro.

Alla riunione, durante la quale sono stati dibattuti i problemi del precariato, del contratto giornalistico, e delle prossime iniziative del Coordinamento precari, sono intervenuti per il sindacato il segretario regionale dell’Assostampa, Gianni Martellozzo, i consiglieri nazionali Ciro Esposito e Aleš Waltritsch, il fiduciario provinciale isontino Igor Devetak, e il responsabile del Coordinamento, Maurizio Bekar.


(4 luglio 2008)

27 giugno 2008

COORDINAMENTO PRECARI: RIUNIONE A GORIZIA IL 2 LUGLIO


La Provincia di Gorizia

Mercoledì 2 luglio alle ore 14.30, presso la biblioteca della Provincia di Gorizia, in Corso Italia n. 55, si terrà una riunione del Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance, aperta a tutti gli interessati. 


A nome dell’Amministrazione Provinciale porterà un saluto l’Assessore Marko Marinčič, giornalista e per molti anni delegato sindacale della categoria.

Interverranno alla riunione il segretario regionale dell’Assostampa, Gianni Martellozzo, i consiglieri nazionali Ciro Esposito e Aleš Waltritsch, il fiduciario provinciale isontino Igor Devetak, e il responsabile del Coordinamento, Maurizio Bekar.

Il Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance opera dallo scorso anno nell’ambito dell'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia per tutelare i sempre più numerosi precari e freelance che operano nel mondo dell'informazione.

All’incontro di mercoledì verranno illustrate le prossime iniziative del Coordinamento e del sindacato sulle problematiche del precariato giornalistico, e gli intervenuti potranno porre delle domande ed avanzare proposte sul tema ai rappresentanti sindacali presenti.

Tutti gli interessati sono vivamente invitati ad intervenire.

I giornalisti precari e freelance impossibilitati ad intervenire, ma interessati a successive iniziative, sono invitati a contattare l'Assostampa regionale (tel. 040/370371-370571).

Sul sito web www.assostampafvg.it è consultabile il documento costitutivo del Coordinamento precari.