14 dicembre 2013

CARTA DI FIRENZE: RICORSO CONTRO LO SFRUTTAMENTO NEI GIORNALI

Appello al nazionale contro l'archiviazione dell'esposto di Assostampa FVG e Coordinamento precari. Il comunicato...

L'Assostampa e il Coordinamento precari del Friuli Venezia Giulia proporranno appello al Consiglio di disciplina nazionale dell'Ordine dei giornalisti contro la decisione del Consiglio di disciplina territoriale che ha archiviato - a quasi un anno dalla sua formalizzazione e senza aver sentito né i firmatari né i testimoni indicati - l'esposto ai sensi della Carta di Firenze riguardante le condizioni di lavoro dei giornalisti lavoratori autonomi della regione.
Già in una precedente nota il sindacato dei giornalisti aveva espresso sconcerto per la decisione, definita pilatesca, motivata in quanto non si ritiene "di poter identificare giornalisti responsabili di violazioni deontologiche", e che è sembrata ispirata da una logica del "così fan tutti".
Pur riconoscendo la gravità della situazione (con retribuzioni che per i ricorrenti sono ben al di sotto di livelli ragionevolmente decorosi), il Consiglio di disciplina ha sottolineato più volte che le retribuzioni generalmente riconosciute nei maggiori giornali del Friuli Venezia Giulia sono frutto di accordo fra le parti, come se i rapporti di forza fra aziende e collaboratori fossero paritari, e i termini contrattuali non venissero imposti ai collaboratori.
Il Consiglio di disciplina, per motivare l'archiviazione della pratica, si era poi avventurato in considerazioni economico amministrative interne alle testate, anziché concentrarsi sulle proprie competenze deontologiche a tutela dei colleghi. Ma soprattutto aveva negato l'applicabilità della Carta di Firenze affermando, contrariamente alla tesi consolidata nell’Ordine nazionale, che il provvedimento mancherebbe di un regolamento attuativo, collegando la Carta all'iter di definizione dell’equo compenso ai sensi dell’omonima legge, e ciò nonostante non vi sia alcuna interdipendenza legale fra i due strumenti.
Quanto alla presunta mancanza di documentazione e di casi concreti che consentano d’identificare dei responsabili della situazione, nella nota del sindacato si sottolineava ancora che, nonostante gli undici mesi necessari per prendere la decisione d'archiviazione, nessuno dei firmatari dell'esposto era mai stato convocato per richieste di chiarimenti o di documentazione aggiuntiva, che il sindacato avrebbe fornito rapidamente e con piena disponibilità.
La decisione del Consiglio di disciplina territoriale Fvg è stata nei giorni scorsi criticata anche dal presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino.


>> Qui il testo dell'esposto di Assostampa FVG e Coordinamento precari all'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, l'8 gennaio 2013

>> Qui il testo della delibera di archiviazione dell'esposto, decisa all'unanimità dal Consiglio territoriale di disciplina dell'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, l'11 novembre 2013

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