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01 aprile 2014

CARTA DI FIRENZE: PARTITO L'OSSERVATORIO SUL PRECARIATO DEL FVG

Parte nel Friuli Venezia Giulia, primo in Italia, un Osservatorio regionale su precariato e Carta di Firenze, formato da rappresentanti di Assostampa, Ordine e Inpgi e dei precari.

L'istituzione di un Osservatorio era una delle proposte avanzate nei mesi scorsi dal Coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, e agli Stati generali dell'Informazione precaria, svoltisi a livello nazionale nel luglio scorso.



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Prima riunione, il 31 marzo a Trieste, dell’Osservatorio regionale permanente sulla condizione professionale dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, organismo costituito per la prima volta in Italia a livello regionale, ispirato dalla Carta di Firenze, e composto da rappresentanti dell’Assostampa Fvg, dell'Ordine regionale e dell’Inpgi. 


Nel corso dei lavori sono state esaminate le possibili linee d’azione dell’organismo, che ha il compito di monitorare la situazione del lavoro autonomo in regione, vigilare sull’applicazione della Carta di Firenze a tutela dei collaboratori e dei freelance, e di segnalare eventuali situazioni di lavoro sottopagato o irregolare.


Accanto a un monitoraggio delle condizioni di lavoro nelle principali testate, si è deciso anche di segnalare all’Ordine e all’Inpgi possibili situazioni di colleghi che esercitano la professione pur non risultando iscritti all’Ordine e non pagando i contributi all’Inpgi, a danno di tutta la categoria. 


L’Osservatorio si riunirà nuovamente nelle prossime settimane per esaminare i primi risultati e programmare altre linee d’intervento.




IL COMUNICATO SULL'ISTITUZIONE DELL'OSSERVATORIO DEL FVG:
http://freelancefvg.blogspot.it/2014/03/carta-di-firenze-nasce-losservatorio.html

11 marzo 2014

CARTA DI FIRENZE: NASCE L'OSSERVATORIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Gli scopi: tutelare il lavoro giornalistico autonomo e combattere lo sfruttamento
Promosso da Assostampa, Odg e Inpgi: il primo a livello regionale con composizione multilaterale
Rappresentano l'Assostampa: Alessandro Martegani e Maurizio Bekar, del Coordinamento precari e freelance e della Commissione e Assemblea nazionale lavoro autonomo Fnsi


Il comunicato dell'Ordine e dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia:

La Carta di Firenze sulla precarietà nel lavoro giornalistico trova attuazione nel Friuli Venezia Giulia con un'iniziativa congiunta di Assostampa, Ordine e Inpgi.  È stato infatti istituito l'Osservatorio regionale permanente sulla condizione professionale dei giornalisti, analogo a quello previsto a livello nazionale ai sensi dall'art. 3 della Carta di Firenze, sottoscritta dall'Ordine nazionale dei giornalisti e dalla Fnsi.
Compiti dell'Osservatorio, secondo quanto previsto dalla stessa Carta di Firenze: vigilare sull'applicazione della Carta deontologica per la tutela del lavoro giornalistico, con particolare riferimento a quello autonomo e precario, e segnalare quelle condizioni di sfruttamento della professione che ledano la dignità e la credibilità dei giornalisti anche nei confronti dell’opinione pubblica. 
Nell'Osservatorio, che risulta essere il primo istituito a livello regionale, sono stati designati come membri: per l'Assostampa FVG il segretario Alessandro Martegani e Maurizio Bekar, coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi, entrambi esponenti del Coordinamento precari e freelance che aveva partecipato al processo di elaborazione e varo della Carta stessa; per l'Ordine del FVG i consiglieri regionali Renato d'Argenio e Andrea Bulgarelli; per l'Inpgi Roberto Carella, fiduciario regionale e membro del Consiglio di amministrazione dell'istituto.
L'organismo regionale si insedierà nei prossimi giorni, per poi avviare i suoi lavori.

19 dicembre 2013

ODG FVG: ISTITUIRE UN OSSERVATORIO SULLE CONDIZIONI DEI COLLABORATORI

La nota del Consiglio regionale dell'Ordine Fvg sull'esposto sulla Carta di Firenze archiviato dal Consiglio di Disciplina





Il Consiglio regionale dell’Ordine prende atto della delibera di archiviazione, da parte del Consiglio di Disciplina territoriale, dell’esposto dell’Assostampa e del Coordinamento giornalisti e precari freelance sulle condizioni di lavoro dei collaboratori nelle testate della regione.

Il Consiglio non entra nel merito della deliberazione del Consiglio di Disciplina, che è un organismo autonomo, ma non intende certo con tale presa d’atto archiviare il problema del precariato e dei compensi ai collaboratori spesso al di sotto di livelli ragionevolmente decorosi. Non spetta peraltro al Consiglio di Disciplina risolverlo, tanto più attraverso un esposto che, pur delineando un quadro complessivo decisamente preoccupante, non individua specifiche responsabilità di iscritti all’Ordine né documenta le singole violazioni. Al di là dell’appello annunciato dai ricorrenti al Consiglio di Disciplina nazionale dell’ordine dei giornalisti, il Consiglio regionale ritiene quindi di promuovere con decisione un’azione comune con l’Assostampa e il Coordinamento precari per un più puntuale monitoraggio delle condizioni di lavoro dei giornalisti collaboratori nelle testate della regione. 

A tal fine l’Ordine del FVG è pronto a istituire, anche a livello regionale, un “Osservatorio permanente sulle condizioni professionali dei giornalisti”, previsto dalla Carta di Firenze come strumento paritetico fra Ordine e FNSI. Tutto ciò in attesa che si concludano i lavori della Commissione nazionale sull’equo compenso, prevista dalla legge 233/2012, che dovrebbe appunto definire l’entità dell’equo compenso. 

La legge, approvata nel dicembre 2012, è infatti successiva alla Carta di Firenze che demanda ai Consigli regionali dell’Ordine la definizione dei parametri di riferimento dei compensi. E, in presenza di una specifica legge sull’equo compenso e di una Commissione nazionale espressamente demandata a definirlo, sarebbe improprio lasciare ai singoli Ordini regionali la fissazione dei parametri.