16 novembre 2010

SCIOPERO DELLA FAME CONTRO IL PRECARIATO: SOLIDARIETA' A PAOLA CARUSO


Paola CarusoPaola Caruso, giornalista professionista precaria quarantenne, da sette anni collaboratrice milanese del Corriere della Sera, è da sabato 13 novembre in sciopero della fame per protestare contro la condizione di “precaria a vita” (come lei stessa si definisce) presso il suo giornale.

I Coordinamenti dei giornalisti precari e freelance di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,  Veneto e Campania esprimono la loro solidarietà umana e professionale alla collega Paola Caruso, che ha adottato una forma estrema e drammatica di protesta per denunciare l’insostenibilità di un precariato protratto, che pesa non solo sulla sua vita, ma anche su quella di moltissimi altri colleghi in tutta Italia. Va infatti sottolineato che, secondo i dati ufficiali dell’INPGI, la metà dei giornalisti freelance italiani, quasi tutti pesantemente sottopagati, guadagna in media solo 7 mila euro l'anno.

I fatti: dopo 7 anni di collaborazioni, e dal 2007 in co.co.co. annuale con il Corsera, Paola Caruso, dopo le molte lodi ricevute, si aspettava da tempo un contratto migliore: se non un assunzione, almeno un art. 2, cioè una collaborazione fissa. Ma quando si è liberato un posto in redazione è stato stipulato un contratto con un nuovo collaboratore, appena uscito da una scuola di giornalismo, senza proporre alcun avanzamento professionale ai precari già da tempo attivi con la redazione.

Vedendo in questo modo sfumare tutte le aspettative e speranze di una qualche stabilizzazione, scavalcata da un collega ad inizio carriera (e con l’ulteriore smacco che questi svolgerebbe lavoro di desk in redazione, “passando” le notizie ed articoli scritti da lei stessa e da altri precari di lunga data), Paola Caruso ha avviato sabato 13 novembre uno sciopero della fame (ed inizialmente anche della sete, fortunatamente sospeso dopo due giorni), per denunciare uno stato di cose professionalmente pesante, umanamente avvilente, ed apparentemente senza prospettive.  

Senza entrare ulteriormente negli aspetti tecnici della vicenda (sui quali il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, offre un’interpretazione parzialmente diversa, sostenendo che «la sua protesta non ha alcun fondamento», pregando altresì «la collega Caruso di smettere lo sciopero della fame e di ritrovare serenità e misura»), come Coordinamenti dei giornalisti precari di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,  Veneto e Campania chiediamo che la vicenda di Paola Caruso, come peraltro lei stessa auspica, diventi una battaglia nazionale, simbolo delle gravi condizioni di lavoro e di vita in cui versano moltissimi giornalisti precari e freelance di tutta Italia.

Infatti, malgrado gli importanti e spesso determinanti contributi che i freelance e precari portano al circuito dell’informazione italiana, questi sono costretti a vivere nella costante incertezza lavorativa, quasi sempre vergognosamente sottopagati, e con il timore di protestare e di far valere anche i propri diritti, per il rischio di perdere le proprie collaborazioni, e di non avere più di che campare.

E’ questa una condizione umanamente e professionalmente inaccettabile, sulla quale chiediamo nette prese di posizione ed iniziative coerenti da parte di tutta la categoria, vedendo uniti con convinzione in questa battaglia di civiltà e rispetto dei diritti tutti i giornalisti, contrattualizzati e non.

In queste ore della vicenda della collega si sta interessando sia il Comitato di redazione del Corriere, che l’Associazione Stampa Lombarda che la stessa FNSI, anche tramite la Commissione nazionale per il lavoro autonomo, e non abbiamo motivi di dubitare che tutto ciò dovrà portare a una verifica e a un chiarimento di questa drammatica vicenda, alla quale dovrà però fare seguito una decisa battaglia di tutti sul fronte del precariato giornalistico e del lavoro autonomo.

Alla collega Paola Caruso, di cui comprendiamo appieno lo stato di avvilimento ed esasperazione, esprimiamo tutta la nostra convinta solidarietà ed impegno alla mobilitazione sulla sua battaglia, che è anche la nostra. E la preghiamo di non procedere ulteriormente in una forma di protesta, che corre il rischio di portarle gravi conseguenze sul piano fisico e personale.

La collega Caruso sta intanto documentando ora dopo ora l’evoluzione della sua situazione e del suo stato di salute sul suo blog http://paolacars.tumblr.com

F.to
Coordinamento Giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia
Free Ccp  - Coordinamento giornalisti precari e freelance dell'Emilia-Romagna
Re:fusi – Coordinamento giornalisti freelance del Veneto
Coordinamento giornalisti precari Campania

PAGAMENTI RATEIZZABILI PER I DEBITI CON L'INPGI 2


Di seguito e in allegato il comunicato dell'INPGI del 9 novembre, che ha approvato la novità del pagamento rateale dei debiti nei confronti della Gestione separata (INPGI2) per contributi pregressi non versati.

Per ulteriori informazioni, rivolgetevi agli uffici INPGI del Friuli Venezia Giulia:
 
- via mail, all'indirizzo: inpgi@assostampafvg.it
- o presso l'Assostampa di Trieste (Corso Italia 13, tel. 040/370371-370571)
- o al fiduciario regionale INPGI, Roberto Carella

Documento scaricabile:
 com_rateazioni_debiti_INPGI2_novembre2010.pdf

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(Roma, 9 novembre 2010)

Riordinata la disciplina delle rateazioni dei debiti pregressi
Rimborsabili in 60 rate i debiti con la Gestione Separata


Approvata oggi dal Comitato amministratore della Gestione separata una delibera che disciplina il pagamento rateale dei debiti maturati nei confronti della Gestione separata per contributi pregressi non versati. A domanda dell'interessato il debito potrà essere  dilazionato fino ad un massimo di 60 rate mensili (5 anni) al tasso del 4,5% su base annua. L'importo minimo della rata mensile non potrà essere inferiore a 100 euro e la domanda dell'interessato dovrà essere presentata prima dell'inizio della procedura esecutiva, ossia prima dell'emissione della cartella esattoriale.

In caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di due rate anche non consecutive, l'iscritto decade automaticamente dal beneficio della rateazione e l'intero importo ancora dovuto - previa rideterminazione delle somme aggiuntive - è immediatamente ed automaticamente riscuotibile in unica soluzione, mediante iscrizione a ruolo.

La possibilità di pagamento rateale in 60 rate riguarda soltanto i debiti relativi a contribuzioni non versate degli anni precedenti, mentre rimangono ferme le scadenze previste dal Regolamento per il versamento dei contributi correnti: i contributi minimi in acconto entro il 30 settembre e il saldo entro il 30 ottobre, se versato in una unica soluzione, oppure in tre rate con scadenza rispettivamente a fine ottobre, fine novembre e fine dicembre.

"La disciplina delle rateazioni in vigore finora - afferma il Presidente Andrea Camporese - era frutto di una serie di delibere approvate nel tempo che nell'applicazione pratica davano luogo a incongruenze e difficoltà, non solo per gli Uffici, ma anche per i colleghi che erano costretti a restituire debiti anche consistenti in un numero molto basso di rate e a un tasso più alto di quello approvato oggi. Alla base della decisione quindi c'è il duplice intento di garantire una maggiore funzionalità degli Uffici e di favorire i colleghi che vogliono mettersi in regola con il loro Istituto di Previdenza".


25 ottobre 2010

QUESTIONARIO per Commissione lavoro autonomo Fnsi: per favore compilatelo e inviatecelo

Car* collegh*,

vi inviamo in allegato un questionario, elaborato dalla Commissione nazionale Lavoro Autonomo della Fnsi, per avviare un monitoraggio-censimento, tramite il quale conoscere i numeri e la situazione dei collaboratori, lavoratori autonomi e freelance su scala nazionale.

Si tratta della prima ricerca a tutto campo di questo tipo, e pertanto è importante avere la collaborazione dei colleghi freelance. Il questionario è in forma anonima e ci vogliono pochi minuti per compilarlo. E potrà servire come base per future mobilitazioni nazionali.

Vi chiediamo, pertanto, di compilare il questionario allegato (preferibilmente nel formato Excel, o in subordine nel formato Word), e di restituircelo entro e non oltre l’8 novembre al nostro indirizzo e-mail: precari.freelance(at)assostampafvg.it

L'elaborazione dei dati avverrà direttamente a livello nazionale, in forma anonima e con il rispetto della privacy dei dati segnalati.

Comunque se qualcuno preferisse non restituircelo via mail, può anche stamparlo e compilarlo in forma cartacea ed anonima, inviandolo a: Assostampa Friuli Venezia Giulia, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste comunque sempre entro la scadenza massima dell'8 novembre.

Vi ringraziamo per la collaborazione

Maurizio Bekar
p. la Commissione lavoro autonomo FNSI

UFFICIO STAMPA: WWW.BEKAR.NET
Maurizio Bekar, via Pauliana 10, 34134 Trieste - ITALIA
tel. 040/421591 - fax 02/700.406.766 - cell. 340/60.23.063
e-mail: info.bekar.ne(at)gmail.com - website: http://www.bekar.net/

COORDINAMENTO GIORNALISTI PRECARI E FREELANCE
dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia
e-mail: precari.freelance(at)assostampafvg.it  web: www.assostampafvg.it
Facebook: Giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

documenti allegati:
questionario_Excel_FNSI.xls
questionario_Word_FNSI.doc

18 ottobre 2010

FREELANCE - FNSI: prossimi impegni per il lavoro autonomo

 

Cari colleghi,

quali sono i prossimi impegni di lavoro del sindacato per i giornalisti freelance?

Vi invio di seguito il comunicato emesso nei giorni scorsi dalla neocostituita Commissione lavoro autonomo della FNSI, ove è riassunta la scaletta di impegni assunti, e ora in via di concretizzazione.
Vi ricordo che la Commissione è stata eletta nei mesi scorsi su base regionale (1 rappresentante per ogni regione, 2 per Lazio e Lombardia) dai colleghi freelance iscritti al sindacato, e quindi anche il Friuli Venezia Giulia vi è presente con un suo rappresentante, che ne è stato anche eletto Coordinatore nazionale.

Da quelli che più colleghi hanno reputato essere finora solo teorie e parole sulla tutela del lavoro autonomo e precario, passiamo ai fatti: vi rimando al testo del comunicato per le informazioni su quanto c'è in cantiere.

Vi anticipo inoltre che a breve verrà avviato un primo censimento-indagine sulle condizioni di lavoro dei freelance, che servirà all'FNSI per un'iniziativa di mobilitazione e denuncia a livello nazionale.
Riceverete pertanto nei prossimi giorni un'email con un questionario (anonimo) che vi preghiamo di compilare e restituirci, tramite il quale si cercano di raccogliere in maniera a livello nazionale alcuni dati coordinati, necessari per avviare la campagna, e la vertenza con gli editori.
Seguirà poi nel 2011 un'iniziativa analoga, ma più articolata, nell'intento di avviare un monitoraggio costante da parte della FNSI e di tutte le Assostampa delle condizioni di lavoro dei freelance in Italia.

Vi prego pertanto di collaborare a questo impegno, compilando e restituendoci sollcitamente i questionari che vi invieremo.

Grazie, e buon lavoro

Maurizio Bekar

 

COMUNICATO DELLA COMMISSIONE
LAVORO AUTONOMO DELLA FNSI

Un rapporto-denuncia sulle condizioni dei freelance nelle diverse testate, da realizzare entro la fine dell'anno. Un questionario da indirizzare ai giornalisti lavoratori autonomi, anche attraverso le Associazioni regionali e i Comitati di redazione, per arrivare nel tempo alla creazione di un data base completo e sempre aggiornato. E, da subito, un aggiornamento della sezione del Lavoro autonomo nel sito della Fnsi, con la possibilità di accedere a informazioni, normativa, documenti e notizie dedicati.

Sono alcuni dei progetti avviati dalla Commissione Lavoro autonomo della Federazione nazionale della stampa, presieduta dal Vicesegretario nazionale Daniela Stigliano e coordinata da Maurizio Bekar (rappresentante del Friuli Venezia Giulia), che si è riunita a Roma il 30 settembre e il primo ottobre. La Commissione ha alternato il dibattito in seduta plenaria all'elaborazione e allo studio di argomenti specifici all'interno dei cinque gruppi di lavoro in cui è articolata: Comunicazione, Contrattazione, Monitoraggio, Rapporti con gli altri Enti di categoria, Strumenti di assistenza.

Il rapporto-denuncia sulle condizioni dei freelance sarà in particolare la base su cui la Segreteria della Fnsi costruirà la verifica già chiesta alla Fieg sull'applicazione dell'Accordo sul Lavoro autonomo contenuto nel Contratto nazionale e scarsamente rispettato dagli editori. E potrà sostenere con forza la richiesta, avanzata più volte e in differenti sedi al Governo italiano e alle autorità europee, della previsione di un compenso minimo garantito per ridare dignità al lavoro autonomo giornalistico.

Tra gli obiettivi che i rappresentanti dei freelance si sono posti per i prossimi mesi c'è anche un più stretto rapporto e confronto con gli altri Enti di categoria, dall'Ordine, all'Inpgi e alla Casagit, per ipotizzare forme di collaborazione, studiare strade di accesso nuove alla professione e migliorare il welfare destinato al lavoratori autonomi. Un grosso impegno sarà destinato all'elaborazione di proposte per l'avvio di una contrattazione con i rappresentanti degli Editori e di una stagione di sensibilizzazione delle Istituzioni, dal Governo alle Regioni e alle Province.

Insieme con il Dipartimento Formazione della Fnsi, verranno inoltre varati progetti di corsi e seminari, anche sulla multimedialità, organizzati a livello locale. E saranno studiati e contrattati convenzioni e servizi mirati per i freelance.

La Commissione Lavoro autonomo della Fnsi ha infine sottolineato come sia doveroso e indispensabile tutelare i collaboratori delle testate coinvolte in crisi aziendali, che pagano spesso il prezzo più alto delle ristrutturazioni e sono inoltre privi di ammortizzatori sociali. In particolare, in caso di chiusura delle attività o di singole sedi, il Sindacato dovrà impegnarsi per attivare tutti gli strumenti utili a garantire e tutelare i diritti e la dignità anche dei colleghi freelance.

 

Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia
Informazioni e contatti:

- precari.freelance@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it
- Facebook: Giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia

- Assostampa FVG, Corso Italia n. 13, 34122 Trieste
  tel. 040/370371-370571; fax 040/370378
  e-mail: info@assostampafvg.it - www.assostampafvg.it

29 settembre 2010

SELEZIONI RAI: AVVISO URGENTE PER I COLLEGHI !

SBLOCCATO IL FORM  PER ISCRIVERSI ALLE SELEZIONI  RAI !

Come già saprete, nei giorni scorsi un collega di Roma ha presentato un ricorso contro il bando per giornalisti alla TGR RAI, contestando l'esclusione dalla selezione dei colleghi del Lazio. Il TAR del Lazio, seppure con un provvedimento provvisorio, ha accolto il ricorso.

In seguito a tale accoglimento del ricorso, la Rai ha cambiato i blocchi del Form On line predisposto sul sito ( www.lavoraconnoi.rai.it/lavoraconnoi/application/homepage): fino qualche giorno fa il sistema respingeva direttamente le domande dei colleghi che non avevano i requisiti richiesti  (ivi compresa l'età massima). Ora invece, pur ricordando che il candidato non ha i requisiti richiesti, la domanda viene trasmessa e viene fornito il “Codice identificativo di conferma”.

A livello pratico non è cambiato nulla: i paletti della selezione di età e laurea sono rimasti, ma per chi fosse interessato (visto che non costa nulla) il consiglio è di iscriversi comunque alla selezione, inserendo i propri dati, e ciò nel caso che eventuali altri ricorsi o cambiamenti consentano l’accesso alla selezione anche ai colleghi che hanno un’età superiore a quella richiesta, o che sono residenti in Lazio.

La presentazione della domanda è poi necessaria nel caso si voglia presentare un ricorso contro le restrizioni (età, residenza, etc.) previste attualmente nel bando.

PER ISCRIVERSI C'E' TEMPO FINO A DOMANI (30 SETTEMBRE) !!!!


Di seguito pubblichiamo il comunicato dell'Assostampa di qualche giorno fa, nel quale si annnunciava l'accoglimento del ricorso del collega di Roma.

Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia

COMUNICATO STAMPA

La Rai deve accettare, seppur con riserva e almeno fino al 7 ottobre, la domanda di partecipazione al bando di selezione per giornalisti anche di un giovane residente nel Lazio.

È questo l'effetto della decisione del presidente della III sezione ter del tribunale amministrativo, Italo Riggio, che ha accolto provvisoriamente la richiesta di un giovane giornalista professionista romano, impossibilitato a inoltrare la domanda di partecipazione alla selezione, per via telematica, in quanto la modulistica informatica predisposta dall'azienda televisiva non consente la spedizione del documento nel caso in cui il concorrente non ha la residenza nella regione in cui dovrà svolgere l'attività lavorativa (nel bando, tra le regioni, non è contemplato il Lazio).

Già fissata al 7 ottobre l'udienza di discussione del ricorso davanti al Tar in composizione collegiale. Il presidente della III sezione ter, nell'accogliere la richiesta del ricorrente, ha ritenuto di disporre «in via provvisoria - si legge nel decreto - l'ammissione con riserva del ricorrente alla procedura selettiva in questione, con obbligo per l'amministrazione di rimuovere il blocco informatico che impedisce l'invio della domanda di partecipazione ovvero di ritenere utilmente prodotta la domanda già presentata dall'interessato in versione cartacea, mediante utilizzo del "form on-line" predisposto dalla stessa Rai.

Questa decisione potrebbe dare spazio a una serie di ulteriori ricorsi di giornalisti che non potrebbero partecipare al concorso in quanto residenti nel Lazio; anche qualora manifestassero la disponibilità allo spostamento in altre regioni.

21 settembre 2010

SELEZIONI TGR RAI: INSODDISFAZIONE DEL COORDINAMENTO PRECARI FVG

SELEZIONI TGR RAI PER GIORNALISTI:


INSODDISFAZIONE DEL COORDINAMENTO PRECARI E FREELANCE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA:


UN PICCOLO PASSO IN AVANTI, MA SELEZIONE DISCRIMINATORIA E CONTRARIA ALLE NORMATIVE




Un piccolo passo in avanti, ma totalmente insufficiente, e fra l'altro anche contrario alle normative.

Il Coordinamento giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia conferma la propria totale insoddisfazione per i criteri della selezione di giornalisti annunciata dalla Rai dopo un accordo raggiunto con l’Usigrai lo scorso luglio.

La selezione, necessaria per coprire carenze di organico che mettono a rischio la stessa sopravvivenza di molti programmi d’informazione nelle sedi regionali della Rai, è stata riservata ai colleghi, iscritti all’elenco dei professionisti, in possesso di una laurea specialistica, di vecchio ordinamento o di un diploma di una scuola di giornalismo, e con un’età non superiore ai 36 anni al luglio scorso.

Come se non bastasse, per partecipare, è necessario essere residenti nella regione della redazione in cui si presenta la domanda, e, non essendo prevista una selezione in Lazio, sono dunque stati esclusi tutti i colleghi che risiedono in una delle aree con la maggior concentrazione di giornalisti.

Si tratta di parametri strettissimi, che hanno permesso solo a pochi candidati di completare e inviare il form on line predisposto sul sito della Rai, ed escluso molti colleghi a prescindere dalla professionalità o dalla capacità.

È necessario sottolineare che la selezione non assicura un posto di lavoro: i selezionati non avranno alcun contratto garantito, ma, dopo varie prove, saranno semplicemente inseriti una lista, da cui le redazioni potranno attingere per le sostituzioni con contratti a tempo determinato. Nonostante questo sono stati esclusi tutti i non laureati al di sopra del 36 anni !

Si tratta comunque di un passo in avanti rispetto ai precedenti parametri di selezione (30 anni e laurea con 110), e va detto che, in assenza di un accordo, si riaprirebbe la porta ad un sistema di chiamate discrezionali da parte della direzione, con logiche ancor più inique. Ma a nostro parere questa non è una giustificazione sufficiente.

Quelle previste dall’accordo sono condizioni che riteniamo assolutamente ingiustificate, incomprensibili (segnalate anche da un articolo molto critico di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 20 settembre), ma risultano anche contrarie a precise norme di legge.

I legali contattati dall’Associazione Stampa Romana, e anche dal Coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, hanno confermato che il limite dell’età è discriminatorio, e contrario alle normative europee regolarmente applicate anche in Italia. Lo stesso può dirsi per il limite legato alla residenza dei candidati.

Qui non si tratta solo di un disaccordo, manifestato in tutta Italia da moltissimi colleghi che si sono sentiti ingiustamente esclusi, ma anche di una violazione delle normative sulle selezioni di personale per le aziende pubbliche e private: quel testo pone limiti che sono illegittimi!

Tutto questo poi, accade proprio in una selezione della Rai, un’azienda a capitale pubblico, finanziata in gran parte dalle risorse dei cittadini, che dovrebbe avere una maggiore attenzione al rispetto dell’equità, e soprattutto delle normative.

Anche la richiesta della Laurea, accanto all’iscrizione all’elenco professionisti, ci lascia sinceramente perplessi: nessuno si sogna di sottovalutare l’importanza della preparazione accademica, ma non si capisce perché, se l’Ordine dei giornalisti ritiene si possa fare il giornalista professionista senza la laurea, la stessa cosa non valga per accedere ad una selezione della Rai.

Come ha evidenziato Gian Antonio Stella nel suo articolo, questo principio “consentirebbe di assumere ingegneri nucleari, veterinari, agronomi e architetti paesaggisti, ma taglierebbe fuori fuoriclasse quali Giorgio Bocca, Enzo Biagi o Oriana Fallaci (…), o un professionista coi fiocchi e libero quale Enrico Mentana.”

Viste le violazioni di legge sono naturalmente possibili ricorsi all’autorità giudiziaria da parte di chi sentisse lesi i propri diritti: l'Associazione Stampa Romana si sta già movendo in questo senso, e l’Assostampa e il Coordinamento del Friuli Venezia Giulia sono disponibili a fornire ogni informazione ed orientamento ai colleghi che decidessero di intraprendere questa strada.

A nostro avviso però, è soprattutto necessaria un’azione immediata e decisa da parte della FNSI, per evidenziare a livello nazionale i punti critici del testo, ottenere una correzione e una linea di condotta per il futuro, e per consentire ai colleghi precari e freelance di accedere alla selezione, e alla Rai di disporre di un maggior numero di professionalità.

È nostra intenzione portare la questione all’attenzione degli altri Coordinamenti di precari e freelance esistenti in Italia, e alla Commissione Nazionale sul Lavoro Autonomo dell’FNSI, per giungere ad una posizione unitaria e nazionale dei precari e dei freelance su questa vicenda.



Il Coordinamento Giornalisti precari e freelance del Friuli Venezia Giulia

documento allegato:
com_selezioni_RAI_TGR_agosto2010.pdf

08 settembre 2010

INVITI PER GIOVANI GIORNALISTI AL BERLIN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL & BERLINALE TALENT CAMPUS

Berlinale   Berlinale Talent Campus

E' aperta una selezione per giovani giornalisti e giovani critici cinematografici, da invitare al 61° Festival Internazionale del Cinema di Berlino e al Berlinale Talent Campus, in programma dal 10 al 20 febbraio 2011.

Sono previste ospitalità e parziale copertura spese viaggio.

Scadenza presentazione domande: 6 ottobre 2010

Ulteriori informazioni sulla newsletter riprodotta di seguito e sui siti http://www.blogger.com/www.berlinale-talentcampus.de e http://www.fipresci.org/

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Berlinale Talent Campus #9 — The Talent Press
Call for Applications
Deadline: October 6, 2010
Berlinale Talent Campus, Goethe-Institut and FIPRESCI invite young film critics to Berlin

Dear Friends of Film,

We'd like to invite you and/or your colleagues to apply for The Talent Press, a project of the Berlinale Talent Campus, Goethe-Institut, and FIPRESCI (the International Federation of Film Critics). Young film critics and film journalists will be invited to Berlin to report on the films at the 61st Berlin International Film Festival (February 10–20, 2011) and on the events of the Berlinale Talent Campus (February 12–17, 2011).
The call for applications for the Talent Press is now open. Please read the following application regulations carefully (they can also be found online at www.berlinale-talentcampus.de and http://www.fipresci.org/)

ELIGIBLE ARE

Young film critics or journalists
— Fluent in English (in writing and speaking);
— Eager to report on films screened at the Berlin International Film Festival and on events held during the Berlinale Talent Campus 2011;
— Having published articles in newspapers, film magazines, on websites or at universities.

WHAT WE EXPECT FROM YOU

— To be willing to cover a broad range of journalistic work: you will write interviews, reviews, reports, articles and features on the Berlinale Talent Campus and the Berlin International Film Festival
— To attend daily editorial meetings with a personal mentor (see below)

The work you write may be published on www.berlinale-talentcampus.de and www.fipresci.org. Participants will grant unlimited use and exploitation rights in and to all articles and reviews done in the framework of the Berlinale Talent Campus and the Berlin International Film Festival.

WHAT WE WILL OFFER YOU

— The once-in-a-lifetime opportunity to meet and to be with 350 young talented filmmakers from all over the world and to experience the day-to-day buzz of a prestigious A-Festival.
— You will be guided through the Berlin International Film Festival by Peter Cowie (former International Publishing Director of "Variety" and author of many books on film), Oliver Baumgarten (former Chief Editor "Schnitt") and other renowned film critics. Rubaica Jaliwala is your contact person from the Berlinale Talent Campus team.
— Every day, you have the opportunity to write a critique about a film from the festival program or short reviews of an event at the Campus program, and will discuss and review it with your fellow participants and film critics.
— Free accommodation in youth hostels in Berlin from February 10–17, 2011.
— A share of the travel expenses depending on your country of origin.

YOUR ONLINE APPLICATION SHOULD INCLUDE

— Curriculum vitae and personal data (address, email etc.)
— Up to three (3) original copies of articles that you have published in the last two years (if these articles are not in English you should supply us with a decent translation as a proof of your English writing skills for each article).

HOW TO PROCEED COMPLETING AN ONLINE APPLICATION

You can only apply on the Berlinale Talent Campus website: www.berlinale-talentcampus.de
(All the relevant information and the application form can be found by clicking on APPLY NOW on the homepage of the Berlinale Talent Campus site.)
— Get an application number on the website;
— Log in and fill out the complete online application form;
— Please ensure that you have filled out the online application completely. If you are unable to upload your articles you can send them by regular mail;
— Your work must be at the Berlinale Talent Campus offices by October 6, 2010;

Please make sure your name and application number are clearly displayed on the articles you send.

If you have any queries please contact info@berlinale-talentcampus.de

The application deadline is October 6, 2010. Successful candidates will be notified by the end of December.

Kind regards,

The Berlinale Talent Campus team
Internationale Filmfestspiele Berlin
Potsdamer Strasse 5
D-10785 Berlin
T +49 (30) 259 20 515
F +49 (30) 259 20 519
http://www.blogger.com/info@berlinale-talentcampus.de
http://www.berlinale-talentcampus.de/

The Berlinale Talent Campus is an initiative of the Berlin International Film Festival.

The Talent Press is organised in co-operation with FIPRESCI, Goethe Institute and Goethe Forum.

FIPRESCI – International Federation of Film Critics
Schleissheimer Str. 83, D-80797 Munich, Germany
T +49 (89) 18 23 03, F +49 (89) 18 47 66
info@fipresci.org, www.fipresci.org

06 settembre 2010

TGR RAI: SELEZIONI PER GIORNALISTI PROFESSIONISTI, FINO AL 30 SETTEMBRE

Segnaliamo ai colleghi che la RAI ha aperto una selezione per giornalisti professionisti, per le proprie produzioni stagionali, che riguarda le sedi regionali della TGR, con l'esclusione del Lazio. La selezione è frutto di un accordo fra Rai e Usigrai.

Il bando con tutti i particolari è pubblicato sul sito web della RAI http://www.lavoraconnoi.rai.it/ Presentazione domande entro il 30 settembre (solo on line, tramite l’apposito form presente nel sito).

Possono candidarsi alla selezione, per la redazione coincidente con la propria regione o provincia autonoma di residenza, i professionisti in possesso, tra gli altri, dei seguenti requisiti:

a) Data di nascita non anteriore al 01/07/1974.

b) Laurea “vecchio ordinamento”; o laurea specialistica, o laurea magistrale “nuovo ordinamento”; o diploma rilasciato dalle Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine dei Giornalisti purché acquisito dopo il conseguimento della laurea breve o triennale.

c) Iscrizione all’Albo dei Giornalisti, Elenco dei Professionisti.

d) Residenza nell’ambito della regione o provincia autonoma tra quelle interessate al bando

E’ richiesta inoltre una buona conoscenza dell’inglese e, per la redazione di Aosta, fluente conoscenza anche del francese

Si invita a consultare il sito www.lavoraconnoi.rai.it per ulteriori informazioni

Coordinamento giornalisti Precari e Freelance del Friuli Venezia Giulia