09 maggio 2013

14 MAGGIO, TRIESTE: PROPOSTE CASAGIT AUTONOMI E RIUNIONE COORDINAMENTO PRECARI


Martedì  14 maggio a Trieste due appuntamenti per i giornalisti freelance e collaboratori: il pomeriggio presentazione dei nuovi servizi di assistenza sanitaria Casagit, studiati soprattutto per i lavoratori autonomi, seguita da una riunione del Coordinamento  giornalisti precari e freelance dell'Assostampa FVG.


Al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia 13, dalle ore 15.00 si terrà in forma aperta la riunione del Consiglio direttivo dell'Assostampa Friuli Venezia Giulia. Durante l'incontro, dalle ore 15.45 circa, il presidente e il direttore generale della Casagit, Daniele Cerrato e Francesco Matteoli, presenteranno i tre nuovi profili di assistenza sanitaria integrativa della Casagit. Rivolti prevalentemente a libero professionisti, pubblicisti e ai loro famigliari, i nuovi profili offrono soluzioni agevolate e differenziate, per varie disponibilità economiche ed esigenze di salute. La proposta è stata elaborata dalla Casagit anche sulla base di un confronto e dei suggerimenti pervenuti dalla Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi. Tutti i lavoratori autonomi e parasubordinati sono invitati ad intervenire. 


A seguire, nella stessa sede, dalle ore 18.00 in poi, riunione aperta del Coordinamento precari e freelance dell'Assostampa Fvg. Temi della riunione: situazione dei giornalisti freelance e collaboratori in regione e stato di attuazione della Carta di Firenze, anche in seguito all'esposto presentato in gennaio assieme all'Assostampa Friuli Venezia Giulia. Inoltre presentazione della proposta di criteri d'attuazione della legge sull'equo compenso elaborata dalla Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi e preparazione degli Stati generali dell'informazione precaria, proposti dalla Commissione ed Assemblea nazionale dei freelance della Fnsi. Seguirà la nomina del nuovo comitato organizzativo del Coordinamento giornalisti precari e freelance.

All'incontro, che terminerà entro le ore 20.30, interverranno tra gli altri Maurizio Bekar, coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo, Alessandro Martegani, segretario dell'Assostampa Fvg e Ivana Gherbaz, coordinatrice della Commissione regionale lavoro autonomo, tutti e tre esponenti fin dagli esordi del Coordinamento giornalisti precari e freelance.

Tutti i colleghi interessati sono invitati a intervenire.

COORDINAMENTO GIORNALISTI PRECARI E FREELANCE

dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia
Twitter: @freelancefvg


30 aprile 2013

ASSOSTAMPA UMBRIA: PRECARI, EQUO COMPENSO E STATI GENERALI INFORMAZIONE PRECARIA

Tutela e difesa precari e autonomi del mondo del giornalismo, all'Assostampa Umbria il 23 aprile
Nicola Chiarini e Maurizio Bekar

Maurizio Bekar e Nicola Chiarini hanno affrontato i temi relativi alle prospettive e criticità della legge sull'Equo compenso

(comunicato Assostampa Umbria, 29 aprile 2013)

Comprendere che la tutela e la difesa dei precari e degli autonomi del mondo del giornalismo è un argomento fondamentale, se si vuole riportare un po’ di serietà e di giustizia tra i colleghi iscritti all’Ordine, è stato il tema al centro dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi alla sede dell’Associazione Stampa Umbria a Perugia.

I relatori Maurizio Bekar e Nicola Chiarini, rispettivamente coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo e coordinatore della Commissione regionale del Veneto, hanno esposto ai presenti le prospettive, ma anche le criticità, della legge sull’Equo Compenso, che si propone di mettere dei paletti di dignità nei trattamenti economici riservati ai giornalisti free lance e precari.

I freelance all'incontro all'Assostampa Umbria 
In particolare i due membri della commissione nazionale lavoro autonomo hanno esposto la proposta elaborata dalla stessa commissione che deve essere valutata dalla Giunta della Fnsi.

Secondo il documento, il lavoro giornalistico indipendente deve avere pari dignità rispetto a quello dipendente, e per far sì che questo avvenga, il parametro di retribuzione suggerito è quello dell’articolo 1 del CNLG (Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico) con una maggiorazione per oneri di produzione, di contributi che i dipendenti si vedono riconosciuti per il loro lavoro.

Per equiparare in tutto e per tutto lavoro autonomo e subordinato, la commissione propone che venga parametrato a giornate, o mezze giornate, lavorative. In caso di mancato accordo però sul ‘tempo utile’ per fare un determinato lavoro, la commissione propone la retribuzione a pezzo come indicato nel tariffario dell’Ordine dei giornalisti del 2007.

Oltre al tema dell’equo compenso, si è parlato di Stati Generali dell’Informazione Precaria e del bisogno che vengano convocati al più presto perché precari, autonomi, sfruttati e non privilegiati possano incontrarsi e unirsi, per cercare un nuovo patto di giustizia sociale nel variegato mondo del giornalismo italiano.

(29 aprile 2013)

22 aprile 2013

ASSOSTAMPA E COORDINAMENTO PRECARI FVG AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO DI PERUGIA


 L'Assostampa del Friuli Venezia Giulia e il suo Coordinamento giornalisti precari e freelance parteciperanno a due iniziative su precariato e lavoro autonomo nel contesto del Festival internazionale del giornalismo, in programma a Perugia dal 24 al 28 aprile. 
 




Martedì 23 Maurizio Bekar, coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi e vicesegretario dell'Assostampa Fvg, interverrà ad una riunione con i freelance promosso dall'Assostampa Umbra e dalla sua Commissione Lavoro autonomo nella sede del sindacato regionale. Tema dell'incontro il punto sulle principali emergenze del settore, l'attuazione della legge sull'equo compenso e la preparazione degli Stati generali dell'informazione precaria, in via di convocazione a livello nazionale.


Mercoledì 24 Bekar sarà invece tra i relatori di uno degli eventi di apertura del Festival del giornalismo: il “SurvivalCamp: Il barcamp della sopravvivenza dei giornalisti”, in programma dalle 10 alle 13 all'Hotel Brufani. Tema del dibattito la drammatica condizione del precariato giornalistico in italia. Alla tavola rotonda prenderanno parte le rappresentanze dei coordinamenti di giornalisti precari di Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Veneto, esponenti dell'Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa. La domanda a cui si cercherà risposta è: a che punto è la salvezza del mestiere del giornalista in Italia?
L'incontro, sostenuto da LSDI (Libertà di Stampa Diritto all'Informazione), sarà anche trasmesso in streaming web sul sito del Festival www.festivaldelgiornalismo.com

16 aprile 2013

ELETTA LA COMMISSIONE REGIONALE LAVORO AUTONOMO FVG


ELETTA LA COMMISSIONE REGIONALE
LAVORO AUTONOMO FVG
PROPOSTA PER L'EQUO COMPENSO
E STATI GENERALI DELL'INFORMAZIONE PRECARIA


Lunedì 15 aprile, contestualmente al Consiglio direttivo dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia, si è tenuta a Trieste l'assemblea dei freelance iscritti al sindacato, che ha provveduto al rinnovo della Commissione regionale lavoro autonomo. Sono risultati eletti i colleghi Mattia Assandri (Trieste), Clelia Delponte (Pordenone), Lorenzo Mansutti (Udine) e Cristina Visintini (Gorizia). Il direttivo dell'Assostampa ha quindi nominato coordinatrice della Commissione la freelance Ivana Gherbaz, vicefiduciaria Assostampa per Trieste, che sostituisce nell'incarico il dimissionario Alessandro Martegani, divenuto nel frattempo segretario dell'Assostampa.

Tutti gli eletti sono da tempo attivi nel Coordinamento giornalisti precari e freelance, operante dal 2007 e riconosciuto dall'Assostampa come organismo di base del sindacato del Friuli Venezia Giulia.

Durante la riunione Maurizio Bekar, membro e coordinatore della Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, ha presentato al direttivo la proposta con i criteri di determinazione dell'equo compenso per la legge omonima formulati dalla Commissione, e le finalità degli Stati generali dell'informazione precaria, proposti dalla Commissione ed Assemblea nazionale lavoro autonomo Fnsi. I due temi saranno a breve oggetto di altre riunioni specifiche di approfondimento.

12 aprile 2013

TRIESTE 15 APRILE DIRETTIVO APERTO ASSOSTAMPA - ELEZIONE COMMISSIONE REGIONALE LAVORO AUTONOMO

Lunedì 15 aprile 2013, alle 14.30 in prima e alle 15.00 in seconda convocazione, al Circolo della Stampa di Trieste, in Corso Italia 13, è convocato il Consiglio direttivo dell'Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia. La riunione, incentrata sulle più urgenti problematiche sindacali e del lavoro autonomo, si terrà in forma aperta a tutti gli iscritti e prevede un incontro con il Segretario dell'Associazione Stampa Romana, Paolo Butturini.

L'Assostampa del Friuli Venezia Giulia e il Coordinamento precari e freelance Fvg convocano in contemporanea, durante la riunione, l'assemblea regionale dei freelance. Nell'incontro, oltre alle principali problematiche di freelance, verrà presentata la proposta della dalla Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi per il regolamento d'attuazione della legge sull'equo compenso.

Seguirà l'elezione dei rappresentanti dei freelance del Friuli Venezia Giulia nella Commissione regionale lavoro autonomo, commissione consultiva dell'Assostampa Fvg.

Mentre la partecipazione all'assemblea è aperta a tutti gli interessati, all'elezione dei rappresentanti dei freelance potranno partecipare (con elettorato attivo e passivo) solo i giornalisti iscritti all'Assostampa Fvg da almeno 180 giorni, in regola con i versamenti alla Gestione separata dell'Inpgi.

Tutti i colleghi interessati sono invitati a intervenire.

Le iscrizioni all'Assostampa Fvg sono ancora aperte.

Ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione e di votazione per i rappresentanti dei lavoro autonomo possono essere richieste alla segreteria dell'Assostampa (tel. 040.370371 o 370571 - info@assostampafvg.it) o al Coordinamento precari: precari.freelance@assostampafvg.it

07 aprile 2013

APPELLO - STATI GENERALI DELL'INFORMAZIONE PRECARIA: ORA E SUBITO

APPELLO

C'è un urgente bisogno di un nuovo patto.

Un patto per mettere fine - Ora e Subito - allo sfruttamento della maggioranza dei giornalisti autonomi, parasubordinati e precari.

Un patto per bloccare - Ora e Subito - la deriva in cui gli editori stanno spingendo l'intera categoria.

Un patto - Ora e Subito - per riprenderci la dignità e la qualità della nostra professione

Un patto - Ora e Subito - per restituire un futuro ai giovani e meno giovani che lavorano in un giornalismo sempre più precarizzato e senza diritti.

Un patto nazionale da firmare - Ora e Subito - senza deroghe e senza rinvii, per evitare che la lunga agonia si trasformi in morte certa.

Il luogo dove stringere il patto oggi ha un nome: Stati generali dell'informazione precaria.

E' una proposta avanzata dall'Assemblea e dalla Commissione nazionale lavoro autonomo della Federazione nazionale della stampa italiana il novembre scorso. E che, oggi più che mai, è nell'urgente interesse dell'intera categoria.

Siamo convinti quindi che gli Stati generali debbano essere promossi e convocati - Ora e Subito - dalla Federazione nazionale della stampa italiana.

E crediamo che si debbano aprire - Ora e Subito - momenti di discussione pubblica su questi temi. Da portare ovunque e in tutte le sedi. E tra queste al prossimo Festival Internazionale del Giornalismo, in programma da 24 al 28 aprile a Perugia.

Lanciamo quindi un appello a tutte le Assostampa regionali, agli organismi di categoria e ai coordinamenti di base di freelance e precari affinché - Ora e Subito - promuovano a  loro volta il dibattito sulle proposte da portare agli Stati generali dell'Informazione precaria. Dai quali dovrà scaturire la piattaforma nazionale su cui lavorare e dare risposte, in tempi certi, su temi fondamentali per la vita della categoria.

Questi i temi di discussione proposti dai freelance dell'Assemblea e della Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, che qui rilanciamo.

- Realtà e prospettive del lavoro autonomo e precario (mercato del lavoro, prospettive dell'editoria, riforma della professione)

- Equo compenso e Carta di Firenze come strumenti di tutela di diritti: punto della situazione, proposte di attuazione, elementi di criticità

- Il nuovo contratto di lavoro nazionale: diritti, proposte e tutele del lavoro autonomo e parasubordinato

- Formazione e aggiornamento professionale (anche ai sensi delle nuove competenze ordinistiche) e formazione sindacale di base per giornalisti lavoratori autonomi, precari e parasubordinati (diritti e strumenti di tutela)

- Un nuovo welfare per autonomi e parasubordinati (riforma delle leggi sul mercato del lavoro, Inpgi 2, Casagit 2, etc.)

Questi i temi sui quali garantiremo - Ora e Subito - il nostro impegno.

Questi i temi sui quali chiediamo all'intera categoria di mobilitarsi - Ora e Subito -.


(4 aprile 2013)

Tutti quelli che condividono l'appello (freelance e contrattualizzati, singoli e gruppi) sono invitati ad aderire, inviando una mail a: precari.freelance@assostampafvg.it oppure a giornalistifreelance@gmail.com

L'elenco aggiornato delle adesioni sulla pagina Facebook “Giornalisti freelance”: http://www.facebook.com/giornalistifreelancefvg


LE PRIME ADESIONI:

Maurizio Bekar - Coordinamento giornalisti precari e freelance Friuli Venezia Giulia; membro Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi; rappresentante freelance nella Commissione contratto Fnsi-Fieg

Moira Di Mario – membro della Giunta di Stampa Romana, e della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi

Leyla Manunza – freelance, membro della Giunta esecutiva Fnsi (Sardegna)

Paola Vescovi – freelance, membro della Giunta esecutiva Fnsi (Veneto)

Massimo Marciano - consigliere d'amministrazione Inpgi, in rappresentanza della Gestione separata

Valeria Calicchio – portavoce Coordinamento giornalisti precari Errori di Stampa (Roma)

Nicola Chiarini – Presidente Re:fusi – coordinamento giornalisti veneti freelance, membro della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi, membro della Giunta del Sindacato dei Giornalisti del Veneto

Alessandra Comazzi – freelance, presidente Associazione Stampa Subalpina, Gruppo freelance Subalpina

Alessandro Martegani - freelance, segretario Assostampa Friuli Venezia Giulia

Dario Fidora - giornalista professionista freelance, coordinatore Commissione lavoro autonomo regionale Assostampa Sicilia, membro Commissione lavoro autonomo nazionale Fnsi

Laura Viggiano – rappresentante freelance nella Commissione contratto Fnsi-Fieg; membro per la Campania dell'Assemblea e della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi

Solen De Luca – membro della Commissione regionale lavoro autonomo Stampa Romana e della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi

Maria Giovanna Faiella - rappresentante freelance nella Commissione contratto Fnsi-Fieg

Giovanni Ruotolo – Gruppo freelance Stampa Subalpina, membro della Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi

Giulio Volontè – freelance (Sardegna-Piemonte)

Luciana Cimino – Coordinamento giornalisti precari Errori di Stampa (Roma)

Andrea Rustichelli - Commissione regionale lavoro autonomo Stampa Romana

Sonia Oranges – Coordinamento lavoro autonomo Stampa Romana

Alessio Vallerga – freelance (non per scelta ma per costrizione), Roma

Rodolfo Martinelli - Commissione regionale lavoro autonomo Associazione Stampa Romana

Fabrizio Morviducci – consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti, coordinatore  dell'Osservatorio sul precariato del Consiglio nazionale Odg. Gruppo “Ya Basta! - Giornalismo è dignità” (Toscana)

Giancarlo Ghirra - Cari colleghi, aderisco convintamente al vostro appello. Giancarlo Ghirra, segretario del Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti

Paolo Butturini – segretario Associazione Stampa Romana

Carlo Muscatello – presidente Assostampa Friuli Venezia Giulia

Claudio Chiarani - giornalista professionista freelance, Riva Del Garda, Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi

Antonella Cardone - consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti, FreeCCP, coordinamento freelance collaboratori e precari dell'Emilia-Romagna


Elenco sempre aggiornato delle adesioni sulla pagina Facebook “Giornalisti freelance”: http://www.facebook.com/giornalistifreelance 

(link diretto: http://www.facebook.com/notes/giornalisti-freelance-httpfreelance20ningcom/stati-generali-dellinformazione-precaria-ora-e-subito-appello-4-aprile-2013-aggi/10151542065659904 )

Tutti quelli che condividono l'appello (freelance e contrattualizzati, singoli e gruppi) sono invitati ad aderire, inviando una mail a: precari.freelance@assostampafvg.it oppure a giornalistifreelance@gmail.com 

29 marzo 2013

SERVIZI DI COMMERCIALISTA, CONSULENZE FISCALI E LEGALI

L'Assostampa Fvg e il Coordinamento giornalisti precari e freelance Fvg hanno attivato una convenzione regionale con due studi professionali per consulenze fiscali e servizi di commercialista, tenuta contabilità e dichiarazioni dei redditi. 

La convenzione copre tutte le tipologie ed esigenze del lavoro giornalistico (dipendente, autonomo, cococo, p. Iva, etc.) e prevede una consulenza iniziale gratuita e quindi la fornitura del servizio a condizioni agevolate, di particolare interesse per freelance, collaboratori e lavoratori autonomi.

Gli studi convenzionati sono:

- a Trieste la Servizi Ti.po. (rag. Rodolfo Pobega), Via Fabio Severo 36, tel. 040.568559

- a Udine  lo Studio Angeli - S.A.Fi srl (dott. Stefano Angeli e dott.ssa Nadia Venchiarutti), Viale XXIII Marzo 1848, tel. 0432.511724

Entrambi gli studi operano anche via internet, e sono quindi in grado di erogare i propri servizi in tutta la regione. 

La convenzione è riservata ai soli iscritti Assostampa Fvg in regola con le quote.

Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici Assostampa.

Si ricorda inoltre che per gli iscritti Assostampa Fvg è anche disponibile un servizio di consulenza e assistenza legale con degli avvocati di fiducia (a Trieste e a Udine) specializzati in diritto del lavoro. L'accordo prevede un colloquio d'orientamento e per il parere legale a titolo gratuito, e quindi l'eventuale azione legale a condizioni agevolate.

Per ulteriori informazioni in merito, e per fissare un appuntamento con i legali, contattare gli uffici Assostampa Fvg.

22 febbraio 2013

SCONCERTANTI DICHIARAZIONI DI BEPPE GRILLO SUI GIORNALISTI PRECARI


E, MENTRE SI ATTENDE L'EQUO COMPENSO,
AI NON CONTRATTUALIZZATI DE "IL MATTINO"
SI TAGLIANO LE RETRIBUZIONI



Comunicato stampa:

La Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, giudica sconcertanti ed offensive le recenti dichiarazioni di Beppe Grillo sui giornalisti precari.

Grillo, secondo quanto riportano le agenzie, a Isernia ha dichiarato: “Vai a vedere quanto pagano (i giornali, n.d.r) i loro precari, i giornalisti: 5, 6, 10 euro ad articolo. E' chiaro che un ragazzo che prende dieci euro ad articolo non va a controllare le fonti dei suoi articoli: fa un articolo, lo sbaglia, fa un altro contro-articolo, poi fa una smentita, fa tre articoli e porta a casa uno stipendio. E' questa l'informazione".

Che la frase sia estrapolata da una polemica contro i giornali che godono di finanziamenti pubblici e poi sottopagano i propri collaboratori esterni, non rende la dichiarazione meno offensiva nei confronti di tanti freelance che ogni giorno svolgono con impegno e serietà il proprio lavoro: dalla cronaca cittadina alle inchieste in terre di mafia e sulla criminalità organizzata.

Peraltro è da anni che la Commissione lavoro autonomo, gli organismi di categoria e i movimenti di base dei giornalisti precari denunciano le insostenibili condizioni in cui si trovano costretti a lavorare i freelance, con retribuzioni da fame e con scarse tutele e prospettive.

E' chiaro che in un tale contesto l'informazione è precaria, ricattabile e spesso scadente. Ma dare da intendere, come ha fatto Beppe Grillo, che da ciò le stesse vittime sfruttate ne traggano invece dei vantaggi, potendo scrivere in tal modo più pezzi, un tanto al chilo, e ricavarne addirittura uno stipendio, è fare affermazioni del tutto infondate ed offensive.

A questa si aggiunge la notizia che il quotidiano "Il Mattino" dal primo marzo taglierà i già magri compensi dei propri collaboratori esterni (cosa che avviene sistematicamente e da tempo in svariate testate italiane).

La Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi sottolinea che la vera risposta a queste situazioni sta nel ripensare gli attuali modelli e prassi dell'industria dell'informazione e nel dare una concreta e credibile attuazione alla legge sull'equo compenso dei giornalisti non contrattualizzati, recentemente approvata dal Parlamento.

Il resto sono solo parole. Che servono magari ad acquisire una maggiore visibilità elettorale, ma che generano disinformazione su problematiche invece molto serie e gravi.



Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi

(Roma, 21 febbraio 2013)