09 marzo 2021

ESSERE PRECARI STANCA: SOTTOPAGATI NON SI CAMPA (o si fa volontariato...)

Pubblichiamo di seguito, in forma anonima, alcune altre testimonianze raccolte attraverso il “Questionario sui giornalisti non dipendenti nel Friuli Venezia Giulia", lanciato dal Coordinamento precari e freelance e dalla Commissione lavoro autonomo dell'Assostampa FVG.

Ne seguiranno altre (inviatele a: precari.freelance@assostampafvg.it)




"Ho 47 anni, e sono iscritta all'albo professionale da più di 10 anni con la qualifica di pubblicista. Dopo i primi articoli, lo stage in un'emittente televisiva e qualche esperienza radiofonica appena ventenne, ho iniziato a fare sul serio dopo i trenta: settimanali, ancora radio e qualche quotidiano sia cartaceo che sul web. Purtroppo però il mestiere di giornalista non è mai diventato un 'lavoro vero' con cui pagare bollette ed affitti. Un conto è parlare dell'impegno e della passione, un altro conto, invece, del riconoscimento economico. Resto una collaboratrice e la certezza di una paga fissa non c'è. E' brutto vedere un mestiere importante ridotto così; questo lo affermo anche guardandolo dal di fuori".


“Per ora il mio “lavoro” di giornalista si limita a un’attività di volontariato che svolgo volentieri senza retribuzione. Mi piacerebbe però che ci fossero maggiori possibilità di lavoro retribuito in questo campo, soprattutto per i freelance, in quanto, nonostante la mia esperienza non sia molto estesa, purtroppo non ho avuto modo di vedere molte occasioni lavorative serie”.


“Sono un pubblicista che, dopo aver ottenuto l'iscrizione, ha trovato altra occupazione ma mantiene l'iscrizione all'ordine.
Tuttavia, trattandosi ormai di un hobby, credo che la quota annuale d'iscrizione all'ordine e la formazione continua siano impegni di denaro e tempo davvero troppo esosi per chi, come me, mantiene la tessera nell'eventualità di (dover) trovare un'altra occupazione in futuro, diversa dall'attuale, magari nel campo giornalistico.
Dovrebbe esistere una forma di mantenimento dell'iscrizione "non attiva", almeno per i pubblicisti, che non comporti una dose di impegno economico e formativo così pressante.”


“Ormai esiste solo la rassegnazione. E l’indifferenza altrui (compresa la categoria, tra i colleghi più fortunati (assunti, pensionati, molti dei quali lavorano ancora nonostante la lauta pensione e non certo pagati al pezzo…)”



IL QUESTIONARIO SUI GIORNALISTI AUTONOMI
NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
(anonimo, scadenza: 14 marzo 2021)

E' ancora possibile rispondere al questionario anonimo sui giornalistici autonomi (o precari, sottoccupati, disoccupati) nel Friuli Venezia Giulia.

>> QUI LA PRESENTAZIONE E IL QUESTIONARIO <<

(anche scaricabile qui in Word o in Pdf)

E' da spedire entro il 14 marzo a precari.freelance@assostampafvg.it o, in forma totalmente anonima, per posta o tramite il servizio di anonymizer on line www.filemail.com Mandaci il tuo contributo, grazie!



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